Cultura ortodossa.

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Roberto Carson
00mercoledì 22 luglio 2009 01:17
Chiedo al nostro ospite ortodosso di citare alcuni libri per un buon approfondimento sulla cultura ortodossa.
ortodox
00mercoledì 22 luglio 2009 09:02
Re:
Roberto Carson, 22/07/2009 1.17:

Chiedo al nostro ospite ortodosso di citare alcuni libri per un buon approfondimento sulla cultura ortodossa.



Senza andare troppo lontani, uno dei testi che particolarmente amo è quello di Timothy (Kallistos) Ware, "The Orthodox Church", che rappresenta un'ottimo punto di partenza per comprendere l'Ortodossia e ne narra la storia, oltre a contenere un'ottima e completa bibliografia. Lo trovate su Amazon.

Saluti
ortodox
Roberto Carson
00mercoledì 22 luglio 2009 11:34
Re: Re:
ortodox, 22/07/2009 9.02:



Senza andare troppo lontani, uno dei testi che particolarmente amo è quello di Timothy (Kallistos) Ware, "The Orthodox Church", che rappresenta un'ottimo punto di partenza per comprendere l'Ortodossia e ne narra la storia, oltre a contenere un'ottima e completa bibliografia. Lo trovate su Amazon.

Saluti
ortodox



Ma è in lingua italiana?


ortodox
00mercoledì 22 luglio 2009 12:45
Re: Re: Re:
Roberto Carson, 22/07/2009 11.34:



Ma è in lingua italiana?






Purtroppo che io sappia esiste al momento solo in inglese.
Roberto Carson
00mercoledì 22 luglio 2009 12:46
E in lingua italiana cosa ci consigli?
ortodox
00mercoledì 22 luglio 2009 14:10
Re:
Roberto Carson, 22/07/2009 12.46:

E in lingua italiana cosa ci consigli?




Purtroppo la letteratura più interessante si trova in inglese. Ma per una buona introduzione alla materia per lettori italiani io consiglio sempre il Clément ("La Chiesa Ortodossa"):

www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-clement_olivier/sku-12205592/la_chiesa_ortodo...

Molte informazioni utili si trovano anche nel libro di Morini ("La Chiesa Ortodossa. Storia, disciplina, culto") che potete parzialmente leggere qui:

books.google.it/books?id=V5NeeWRCiGUC&dq=morini+la+chiesa+ortodossa&printsec=frontcover&source=bl&ots=Io2vArjqbL&sig=X_amFDeFrLEfCJsddPp8pjg7xRM&hl=it&sa=X&oi=book_result&resnum=1&c...

Morini però è un cattolico e l'impostazione del suo libro ne risente alquanto. Ad ogni modo il livello divulgativo dell'opera rimane acettabile.

Saluti
ortodox
(Gladio)
00mercoledì 22 luglio 2009 15:25
Re: Re:
ortodox, 22/07/2009 14.10:




Purtroppo la letteratura più interessante si trova in inglese. Ma per una buona introduzione alla materia per lettori italiani io consiglio sempre il Clément ("La Chiesa Ortodossa"):

www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-clement_olivier/sku-12205592/la_chiesa_ortodo...

Molte informazioni utili si trovano anche nel libro di Morini ("La Chiesa Ortodossa. Storia, disciplina, culto") che potete parzialmente leggere qui:

books.google.it/books?id=V5NeeWRCiGUC&dq=morini+la+chiesa+ortodossa&printsec=frontcover&source=bl&ots=Io2vArjqbL&sig=X_amFDeFrLEfCJsddPp8pjg7xRM&hl=it&sa=X&oi=book_result&resnum=1&c...

Morini però è un cattolico e l'impostazione del suo libro ne risente alquanto. Ad ogni modo il livello divulgativo dell'opera rimane acettabile.

Saluti
ortodox




Comprerò sicuramente qualcosa in merito......... [SM=g28002]
pavel43
00mercoledì 22 luglio 2009 20:40
Per Ortodox

Ho frequentato alcuni corsi biblici presso un monastero benedettino.Ho scoperto come la cultura monastica oggi come in passato accomuni cattolici e ortodossi molto più di quanto facciano le rispettive Chiese ufficiali.
ortodox
00mercoledì 22 luglio 2009 21:47
Re:
pavel43, 22/07/2009 20.40:

Per Ortodox

Ho frequentato alcuni corsi biblici presso un monastero benedettino.Ho scoperto come la cultura monastica oggi come in passato accomuni cattolici e ortodossi molto più di quanto facciano le rispettive Chiese ufficiali.



Si non posso che darti ragione, pavel. Il monachesimo è uno degli aspetti più tipici di ambedue le confessioni ed è proprio nella vita monastica, preziosissima per il mondo ortodosso fin dai tempi antichi, che le differenze si annullano e sono sostituite dagli sforzi dedicati alla ricerca di qualcosa di più elevato.

Saluti
ortodox
Roberto Carson
00mercoledì 22 luglio 2009 21:49
Cosa ne pensi di questo libro?

Andrea Pacini, Le Chiese ortodosse
Elle Di Ci, Leumann (TO) 2000, 104 pp., lire 14.000
Nonostante gli inviti di Giovanni Paolo II perché il mondo respiri con due polmoni, quello dell'Oriente e quello dell'Occidente, il cristianesimo orientale - e in particolare le Chiese ortodosse, che ne costituiscono la componente maggioritaria - rimane ancora poco conosciuto. Non solo le circostanze storiche della sua nascita sono spesso presentate tramite miti di cui la ricerca storica ha fatto giustizia: poco o nulla si sa degli sviluppi e dei problemi recenti dopo la caduta dei regimi comunisti nell'Europa orientale. Andrea Pacini, che vanta una lunga esperienza non soltanto di studio, ma anche di incontro personale con l'ortodossia, traccia una mappa per orientarsi nel mondo complesso delle giurisdizioni e dei patriarcati, con particolare riferimento all'Europa e all'Italia. Espone con franchezza i problemi interni ed esterni del mondo ortodosso, e lo stato del dialogo ecumenico con la Chiesa cattolica. Nello stesso tempo, non rinuncia a trasmettere il sapore e il gusto di una spirritualità e di una mistica che costituiscono una componente antica e indispensabile nel panorama globale del cristianesimo.

ortodox
00mercoledì 22 luglio 2009 22:09
Re: Cosa ne pensi di questo libro?
Roberto Carson, 22/07/2009 21.49:


Andrea Pacini, Le Chiese ortodosse
Elle Di Ci, Leumann (TO) 2000, 104 pp., lire 14.000
Nonostante gli inviti di Giovanni Paolo II perché il mondo respiri con due polmoni, quello dell'Oriente e quello dell'Occidente, il cristianesimo orientale - e in particolare le Chiese ortodosse, che ne costituiscono la componente maggioritaria - rimane ancora poco conosciuto. Non solo le circostanze storiche della sua nascita sono spesso presentate tramite miti di cui la ricerca storica ha fatto giustizia: poco o nulla si sa degli sviluppi e dei problemi recenti dopo la caduta dei regimi comunisti nell'Europa orientale. Andrea Pacini, che vanta una lunga esperienza non soltanto di studio, ma anche di incontro personale con l'ortodossia, traccia una mappa per orientarsi nel mondo complesso delle giurisdizioni e dei patriarcati, con particolare riferimento all'Europa e all'Italia. Espone con franchezza i problemi interni ed esterni del mondo ortodosso, e lo stato del dialogo ecumenico con la Chiesa cattolica. Nello stesso tempo, non rinuncia a trasmettere il sapore e il gusto di una spirritualità e di una mistica che costituiscono una componente antica e indispensabile nel panorama globale del cristianesimo.




Personalmente non l'ho letto ma non credo sia un cattivo libro. Ce ne sono tanti del genere. Il problema è sempre lo stesso, cioè che si prova a descrivere cos'è l'ortodossia sempre partendo da un punto di vista esterno, come una cosa estranea che il cattolico deve cercare di capire. Se puoi caro Roberto, leggiti il Ware in inglese che ti ho segnalato all'inizio. E' veramente un testo straordinario e ha contribuito non poco alla mia formazione (e tutt'ora contribuisce ...).

Saluti
ortodox


pavel43
00venerdì 24 luglio 2009 08:08
Mi sembra la sede giusta per rivelare un piccolo segreto.
Tempo fa i miei figli mi hanno regalato un libro intitolato: Non dimenticatemi di Pavel A. Florenskij. Per me era un illustre sconosciuto.E’ un diario dal gulag sovietico ,dove morirà, di un presbitero ortodosso. Affascinante.
Volevo saperne di più. Scopro un persona eccezionale:laureato in matematica, studia teologia, ordinato presbitero ortodosso, insegna filosofia a Mosca, si aggiunga una cultura scientifica di alto livello, infine martire della fede ortodossa negli anni del terrore staliniano.
Ho provato a leggere qualche suo testo teologico ma…mi sono dovuto arrendere, mi mancano le basi.
Dove sta il piccolo segreto?
Sono rimasto talmente colpito che ho inserito “immeritatamente” il suo nome nel mio nick.
Invito chi fosse interessato a conoscerne perlomeno la vita. Purtroppo è noto ad una ristretta cerchia di addetti ai lavori.
Dulcis in fundo.
Chiedo a mia figlia come avesse scelto tale libro.
“Don ………. docente di telogia mi ha detto che ti sarebbe certo piaciuto!”
Naturalmente don ……. è cattolico.
ortodox
00venerdì 24 luglio 2009 09:15
Re:
pavel43, 24/07/2009 8.08:

Mi sembra la sede giusta per rivelare un piccolo segreto.
Tempo fa i miei figli mi hanno regalato un libro intitolato: Non dimenticatemi di Pavel A. Florenskij. Per me era un illustre sconosciuto.E’ un diario dal gulag sovietico ,dove morirà, di un presbitero ortodosso. Affascinante.
Volevo saperne di più. Scopro un persona eccezionale:laureato in matematica, studia teologia, ordinato presbitero ortodosso, insegna filosofia a Mosca, si aggiunga una cultura scientifica di alto livello, infine martire della fede ortodossa negli anni del terrore staliniano.
Ho provato a leggere qualche suo testo teologico ma…mi sono dovuto arrendere, mi mancano le basi.
Dove sta il piccolo segreto?
Sono rimasto talmente colpito che ho inserito “immeritatamente” il suo nome nel mio nick.
Invito chi fosse interessato a conoscerne perlomeno la vita. Purtroppo è noto ad una ristretta cerchia di addetti ai lavori.
Dulcis in fundo.
Chiedo a mia figlia come avesse scelto tale libro.
“Don ………. docente di telogia mi ha detto che ti sarebbe certo piaciuto!”
Naturalmente don ……. è cattolico.



Grande Pavel, la tua storia mi ha profondamente commosso. La vita della Chiesa Ortodossa sotto il regime comunista nell'Unione Sovietica del XX secolo è in effetti una delle pagine più drammatiche della storia ortodossa e credo della storia in generale. Non si può che riflettere sull'esempio lasciato da quei martiri che preferirono morire piuttosto che tradire la loro fede. Non so cosa avremmo fatto noi al loro posto e francamente non intendo scoprirlo... Vorrei leggere anch'io questo libro, sicuramente lo farò appena ho un po' di tempo.

Grazie e saluti
ortodox

Teodoro Studita
00sabato 25 luglio 2009 00:01
Morini è buono per la parte storica, per il resto mi associo al giudizio di ortodox. Ware è buono anche se ormai datato. Se posso dare un consiglio io direi di riprendere i padri della Chiesa, questi descrivono l'ortodossia (ai tempi naturalmente non c'era alcuna scissione con la latinità) meglio di ogni compendio moderno. Provate le omelie di Basilio di Cesarea o del Crisostomo, oppure se volete qualcosa di più sistematico (anche se decisamente meno brillante) il Damasceno va sempre bene. Se poi volete volare alto andate su Massimo il Confessore e Gregorio Palamas (post-scisma e solo per palati fini quest'ultimo).
Cordialità,
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