Di Umberto Polizzi
Pochi metteranno in dubbio che il 1914 segnò una svolta senza precedenti nelle attività umane, un principio dei dolori d’afflizione, secondo la descrizione di Gesù. Sì, un “principio” della grande profezia di Gesù riportata in Matteo capitoli 24 e 25, Marco capitolo 13 e Luca capitolo 21 che indica nei particolari le afflizioni senza precedenti che l’umanità ha avuto dal 1914: guerre, penurie di viveri, terremoti, (oggi nel Diario Profetico…) pestilenze, paurose visioni, illegalità, mancanza d’amore, paura, angoscia.
Sebbene molti considerino l’epidemia influenzale del 1918-19 notevole perché infuriò in tutto il mondo e mieté tante vite, tale avvenimento ha più che un semplice significato storico. Fa parte del “segno” della presenza di Gesù Cristo come invisibile re spirituale in cielo. Rispondendo alla domanda: Quale sarà il segno della tua presenza e del termine del sistema di cose? egli disse in parte: Vi saranno grandi terremoti, e in un luogo dopo l’altro pestilenze e penuria di viveri. — Matt. 24:3; Luca 21:7, 11.
Traccerò uno solo di questi aspetti profetici di calamità e angustie di questo tempo particolare perchè riempie , oggi, le cronache dei giornali di tutto il mondo:
IL TERREMOTO DI MAGNITUDO 8.8 sulle coste del Cile.
Il Cile è stato colpito da una forte scossa di terremoto di magnitudo 8,8 il 27 Febbraio 2010.
La terra ha tremato alle 3.34 del mattino, le 7.34 ora italiana, e poi per due forti scosse di assestamento.
. L'epicentro è stato localizzato però lontano, a circa 300 chilometri a sud dalla capitale, e 59 chilometri sotto il livello del mare. Un allarme tsunami è stato lanciato in tutto l'oceano Pacifico e in particolare in Cile, Colombia, Panama, Costa Rica e Antartico. Un'onda provocata dal sisma ha colpito la costa all'altezza di Conception. Ancora incerto il bilancio del terremoto.
Cile in ginocchio: si contano danni! Le città distrutte
-Viaggio a CONCEPCION-
Concepcion è il centro più colpito dal terremoto. Si tratta di una città costiera di 200.000 abitanti posta circa 500 chilometri a sud di Santiago. Qui sono crollati diversi palazzi e alcuni incendi devastanti; oggi città spettrale: con morti, sfollati e sciacalli saccheggi- case devastate-; l’acqua ha invaso l’intera città.
Dopo la scossa che ha raso al suolo le città la gente si è rifugiata in strada, accampata a terra.
Allego una foto di un diagramma degli eventi in oggetto in progressione nel tempo a partire dall’anno 1900 al 2010 tratto da una rivista scientifica inglese dove i terremoti per circa 100 anni dal 1900 al 2000 erano di lieve entità, mentre nel periodo ultimo dal 2000 al 2010 hanno assunto proporzioni catastrofice.