Disassociazione e perdita del paradiso

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
(SimonLeBon)
00mercoledì 11 novembre 2009 23:25
Mi pare che nella rivista di studio settimana scorsa si sia fatto un significativo cenno su questa differenza: la condotta errata porta alla disassociazione, la perseveranza in questa condotta anche dopo la disassociazione porta alla perdita della prospettiva di entrare in paradiso.

Non vi sembra significativo?

Simon
amedeo.modigliani
00giovedì 12 novembre 2009 17:22
Re:
(SimonLeBon), 11/11/2009 23.25:

Mi pare che nella rivista di studio settimana scorsa si sia fatto un significativo cenno su questa differenza: la condotta errata porta alla disassociazione, la perseveranza in questa condotta anche dopo la disassociazione porta alla perdita della prospettiva di entrare in paradiso.

Non vi sembra significativo?

Simon




Diciamo che l'equivalenza disassociato = dannato non è mai esistita, e ci sono varie considerazioni pratiche che ci inducono a crederlo, prima tra tutte il fatto che un RIassociato è tale solo a seguito di una decisione dei nominati, ma questa decisione è a sua volta preceduta dai passi per il pentimento, quindi dal punto di vista spirituale è possibile essere in una condizione approvata davanti a Dio benché non ufficializzata dalla congregazione, sempre che questo significhi qualcosa ... poi c'è anche chi crede che il nulla osta della congregazione significhi qualcosa, ma non è il mio caso, anche perché è insegnamento esplicitamente espresso che sia possibile vivere nella condizione formale di cristiano battezzato ed incorrere comunque nel disfavore divino durante il finale giorno del giudizio, quindi il "nulla osta" della congregazione è sostanzialmente irrilevante.
Methatron
00giovedì 12 novembre 2009 21:29
Non avrei saputo argomentare altrettando bene in modo così ineccepibilmente logico e coerente!
(Oreste)
00giovedì 12 novembre 2009 21:52
Re:
(SimonLeBon), 11/11/2009 23.25:

Mi pare che nella rivista di studio settimana scorsa si sia fatto un significativo cenno su questa differenza: la condotta errata porta alla disassociazione, la perseveranza in questa condotta anche dopo la disassociazione porta alla perdita della prospettiva di entrare in paradiso.

Non vi sembra significativo?

Simon



Questo significa che se si persevera a lungo tempo nel peccare dopo la disassociazione, arrivato a un certo punto si perde completamente la possibilità della vita eterna?



(SimonLeBon)
00giovedì 12 novembre 2009 23:33
Re: Re:
(Oreste), 11/12/2009 9:52 PM:



Questo significa che se si persevera a lungo tempo nel peccare dopo la disassociazione, arrivato a un certo punto si perde completamente la possibilità della vita eterna?



Non per forza ma è possibile. Chi conosce l'ora in cui verrà il giudizio?

Simon
amedeo.modigliani
00venerdì 13 novembre 2009 18:50
Re:
Methatron, 12/11/2009 21.29:

Non avrei saputo argomentare altrettando bene in modo così ineccepibilmente logico e coerente!




esagerato [SM=g27997]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:53.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com