Giungono notizie sui fratelli terremotati del Cile

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Roberto Carson
00lunedì 8 marzo 2010 01:21
Da un nostro corrispondente

Riporto l'e-mail che ci è appena giunta:

TRADUZIONE AUTOMATICA

Martedì 02/03/10 9:00.

Cari fratelli:

Siamo lieti di raccontare i due camion della succursale che ha portato un totale di 13,5 tonnellate di aiuti umanitari alle zone delle regioni VII e VIII, è arrivato questa mattina di nuovo al sicuro. I fratelli hanno riferito che gli aiuti trasportato le cattive condizioni che sono fratelli della zona colpita e il timore prevalente a causa della ondata di saccheggi. Nonostante questo, i fratelli sono generalmente buone. Qualcuno potrebbe dare una buona testimonianza di rispecchiare l'amore disinteressato, che è tra i veri cristiani (Giovanni 13:34, 35).
Lunedi notte, due camion con 7,7 tonnellate di cibo e acqua sono stati immessi in Costituzione e Cauquenes. Anche i fratelli inviato addestrati a valutare i danni, organizzare i soccorsi e fornire un sostegno spirituale (Fili. 2,19).
Finora, aggiungendo gli aiuti distribuiti nell'area metropolitana sono state spedite 22,6 tonnellate di vestiti, cibo e acqua.
I suoi fratelli,
Cile Branch



Aggiornato il 1 marzo 2010
TERREMOTO NEWS
Cari fratelli:
Io felice di sapere che finora non abbiamo ancora ricevuto notizie di morti o feriti gravi tra i nostri fratelli.
Due camion da Bethel sono attualmente visitando le zone più colpite che trasportano materiali di consumo, comfort e indicazioni pratiche. Loro rapporti sono stati molto incoraggianti, che indicano il duro lavoro svolto in ogni posizione per prendersi cura dei nostri fratelli. Inoltre, 10 sono state formate le commissioni di soccorso in luoghi strategici del paese per organizzare e dirigere i lavori di soccorso nelle zone più colpite.
Ti ringraziamo per le tante offerte di aiuto che abbiamo ricevuto. Siate certi che non esiteremo a contatto con voi come si presentano le opportunità.
Finora, le modalità per la zona di visita sono rimasti immutati.
I suoi fratelli,
Cile Branch
Siamo entrambi molto angosciati e preoccupati per ciò che è vivo in Cile e volete sapere come sono i nostri amati fratelli lì.
Condivido questa relazione molto cari amici del Cile:


"Come si dice la notizia, comunicare con le zone più colpite è stata lenta. Ci sono ancora le città e cittadine completamente in isolamento. Proprio ieri, il potere è stato ripristinato nelle zone circostanti la capitale. Tuttavia, Concepcion, Talcahuano, Talca,
Costituzione, Parral, in particolare la zona costiera è ancora senza potere o del telefono, quindi in isolamento. La Filiale ha avuto grandi difficoltà nella raccolta delle informazioni, e ovviamente non hanno ancora sviluppato nulla per non produrre inutili ansie. Solo verso la fine di questa settimana si spera le relazioni ufficiali di Bethel. (Bethel non ha subito danni significativi, anche se la stazione della metropolitana di fronte doveva essere chiuso al pubblico dalle frane.). Abbiamo ricevuto una lettera ufficiale dal ramo che ci informa che, al momento di scrivere lo stesso (28 febbraio), non ci sono rapporti di fratelli defunti, che non significa che non possono esistere. (Speriamo di no, se del caso, rispetto a molti altri).

L'aiuto viene incanalata dal ramo, a partire dal giorno dopo il terremoto, ma per la distruzione di strade non è stata in grado di raggiungere luoghi, e quindi continuare, se le notizie dei fratelli.

Ci viene detto che coloro che vivono lontano dalla zona del terremoto, siamo in grado di contribuire in un modo: attraverso donazioni volontarie per conto della Società "Fondi per il mondo del lavoro." Dice nella sua lettera: "Come stiamo utilizzando fondi provenienti dal mondo funziona per questo scopo, non è necessario specificare che è per l'opera di soccorso.
Ciò apre la possibilità che tutti i fratelli nel mondo che desiderano, possono contribuire a questo fondo mondiale, e quindi indirettamente aiutare i fratelli colpiti in Cile.
Solo congregazioni nei pressi di Santiago, Santiago stessa, stanno aiutando con le necessità di base, soprattutto di acqua.

Una volta che abbiamo rapporti ufficiali, che vi farà apprendere rapidamente.
Tuo fratello che ti ama teneramente,
JS

Sale del Regno e le case dei fratelli:

Finora si sa solo che molti Sale del Regno e nelle case dei nostri fratelli, in particolare le regioni del Maule e Bío-Bío, sono completamente distrutti. La collaborazione è stata richiesta di denaro congregazioni amare nel Cile settentrionale. Nel nostro, solo pochi minuti, è entrato a far quello che comunemente si terrà il 3 o 4 mesi per il lavoro in tutto il mondo.

MK
Walter.Simoni
00domenica 14 marzo 2010 18:03
Da un fratello: situazione in Cile
Ciao a tutti! Poichè siamo tutti preoccupati per la situazione dei nostri fratelli in Cile, vi invio la mail che abbiamo appena ricevuto dal fratello Alexander Rosa della Betel del Cile.


Cari Bibiano e Nuria
Grazie per la vostra preoccupazione. Qui le cose sono peggiori ogni
giorno, proprio come le immagini che i giornalisti inviano attraverso
la TV. Il peggio è accaduto nelle città costiere delle regioni 7 e 8, tra Costituzione e Conception. Lo tsunami che ha colpito la costa dopo il terremoto è arrivato senza preavviso. Solo coloro che hanno agito di testa loro e sono scappati sulle colline con la sola luce della luna piena, non sono scomparsi sotto l’oceano insieme alle loro case. La distruzione è totale. In questa zona ci sono il maggior numero di morti: 700 persone. Nei centri delle città sono crollate quasi tutte le case di mattoni, alcune secolari che hanno sopportato l'ultimo terremoto nel 1985 (7,7 Richter). Molti nuovi edifici sono stati gravemente danneggiati, anche a Santiago. Il resto l’ho visto dai telegiornali. E’ il terremoto più forte che abbiamo mai vissuto; è indescrivibile come ci si sente all’interno di una tale manifestazione di energia liberata in due minuti. È stata misurata in 8,8 Richter, al centro, 8,3 a Santiago.
Questo è quello che viene chiamato un terremoto mega, uno dei peggiori mai registrati. Il più potente è ancora quello di Valdivia del 1960, con 9,9 Richter. Ha ucciso 5.000 persone e ha cambiato la geografia della gran parte della costa del Cile meridionale.
In questo momento le notizie più gravi riguardano gli atti di vandalismo, furto e saccheggio da parte della popolazione. Le autorità hanno acconsentito ai saccheggi, pensando che la gente purtroppo ha bisogno di generi di prima necessità, ma la situazione è andata oltre ogni controllo.
Ora, di recente i militari hanno imposto dei limiti ma è troppo tardi.
Tutti i supermercati e i negozi sono stati saccheggiati, la gente ha
preso tutto, non solo cibo. Sono state razziate anche le poche case
rimaste in piedi, costringendo i proprietari a tornare per proteggere i loro poveri possedimenti.
Nel frattempo si sta muovendo una enorme opera umanitaria di migliaia
di volontari che lavorano giorno e notte per salvare delle vite, in
contrasto con l’atteggiamento egoista di chi compie atti vandalici e si approfitta della situazione. E’ davvero triste e vergognoso.
Per quanto riguarda i fratelli, a tutt’oggi non sappiamo quanti ne sono morti o feriti. Sappiamo che molti hanno perso le loro case o sono state gravemente danneggiate. Alcune sale del regno sono state distrutte e altre danneggiate ma la maggior parte di esse sono in buone condizioni. Ieri sono arrivati due camion con acqua, cibo, vestiti e materassi per la zona a Sud, mentre un camion sta portando acqua alle congregazioni di Santiago, poiché è la cosa di primaria importanza.
I fratelli sono molto grati.
E’ già stata inviata una lettera alle congregazioni con le istruzioni per aiutare sia con il denaro che con scatole di prodotti alimentari e prodotti per l’igiene personale, oltre a vestiti. Stanno arrivando tonnellate di aiuti.
Appena avremo dettagli più precisi circa le sale del regno danneggiate, si passerà alla coordinazione degli aiuti. Sono già stati nominati 10 comitati di soccorso nelle città più colpite. Nel frattempo riceviamo segnalazioni un po’ da tutte le parti e rispondiamo alle e.mail da tutto il mondo. Le espressioni di amore per i fratelli, il vostro interesse e la vostra preoccupazione, le vostre preghiere, tutto questo ci dà un forte incoraggiamento.
Le comunicazioni sono molto scarse, gran parte della zona interessata
è senza acqua, elettricità e combustibile, così dopo aver ricevuto
relazioni via telefono e internet, abbiamo scelto di inviare rappresentanti della succursale e altri fratelli disposti a valutare personalmente la situazione e portare aiuto in base alle informazioni raccolte. E’ difficile spostarsi, in quanto le strade sono interrotte e il carburante durante il percorso scarseggia.
Questo è tutto ciò che posso dirvi per ora. Che Geova li benedica.
Alejandro e Rosa Nuris



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