Re: Domanda ricevuta tramite facebook
Per quale motivo i testimoni di Geova sconsigliano energicamente gli adepti del gruppo a non proseguire con una istruzione superiore?
Un cosa è il consiglio, altra cosa è il comando, la negazione o l'obbligo a non fare una determinata cosa. Nessuno vieta o obbliga la non istruzione.
E' vero che l'istruzione viene considerata satanica?
L'istruzione è fondamentale, e non ha nulla di satanico in sè. Ciò che può nuocere sono i motivi per cui si segue un determinato indirizzo, un determinato studio. Il cristiano fa tutto alla gloria di Dio: dalla scelta del cibo, alla scelta dei divertimenti, fino ad arrivare anche all'istruzione. Qualunque cosa che fa, deve rendere gloria e onore a Dio. Questo è il metro per stabilire se, come e quando!
Che dire dell'affermazione secondo cui i testimoni di Geova vengono incoraggiati a rimanere nell'ignoranza per evitare che svuggano dall'organizzazione?
In tal caso, tra i tdG dovrebbero esserci solo persone ignoranti, analfabeti, senza alcuna istruzione, e possibilmente incapaci di pensare e ragionare.
Fortunatamente le congregazioni dei tdG pullulano di giovani che vanno a scuola, di gente comune intelligente e colta, ma anche di professionisti, intellettuali e insegnanti presso istituti scolastici e università.
Di certo la cosa + importante del cristiano non deve essere lo studio, ma il fare, l'applicare la volontà di Dio.
Molti forse fanno affidamento alla loro cultura intellettuale, ma ciò che + conta per Cristo è il ns cuore, il ns amore per Dio e per il prossimo. Tutto il resto è vanità, soprattutto quando si confida nella cultura e nella conoscenza intellettuale + che nelle opere cristiane.
Chi ha + valore agli occhi di Cristo: colui che conosce a memoria tutta la Bibbia e ogni significato esegetico e teologico, chi sa tutto sulla termodinamica, sulla fisica, sulle materie umanistiche di questo mondo ... oppure chi, nonostante ricorda due o tre versetti a mala pena, tuttavia vive il Vangelo ogni attimo della sua vita, e tiene conto di Dio e del prossimo nelle sue scelte e decisioni?
Al lettore l'ardua sentenza!