L'esperto risponde: Ebrei 11:13

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Walter.Simoni
00venerdì 22 maggio 2009 18:20
domanda:
I testimoni di Geova credono che, sulla base del proposito originale di Dio, la speranza di vita eterna futura per l'uomo non è cambiata rispetto a ciò in cui credeva Abramo piuttosto che Mosè o Davide: "la vita eterna su una terra paradisiaca", proprio come quella in cui Dio pose il primo uomo e la prima donna.
La domanda che scaturisce è spontanea, in base alla scrittura di Ebrei 11:13 : "gli antichi servitori di Dio precristiani, che attendevano la speranza, credevano che Dio aveva cambiato progetto, ovvero, non più vita eterna sulla terra, ma nei cieli, alla presenza di Dio stesso?
biblista
00domenica 24 maggio 2009 17:27
Nella Preghiera del Signore, Gesù invita a pregare così: "venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra".
Il Regno, come noi sappiamo è nei cieli, e lì già si compie la volontà di Dio, sin da quando Satana è stato scacciato dalla dimora celeste. Ora però, il Signore invita a pregare affinchè questo Regno venga anche sulla terra.
Questo "venire sulla terra" significa forse che il Regno Divino si trasferirà letteralmente sul pianeta terra? No, non è questo il significato delle parole di Gesù! Piuttosto, gli effetti del Governo Celeste con a capo il Re Gesù Cristo, sarebbero stati evidenti anche sulla terra, poichè tale Regno messianico, è stato istituito da Dio, allo scopo di governare e giudicare la terra con rettitudine e giustizia.

Come vediamo, dunque, benchè il Regno di Dio rimane nei cieli, viene sulla terra, poichè la terra appartiene o fa parte del proposito di Dio per il quale ha istituito 'Il Regno'.

Ora, nella scrittura in discussione, quella di Ebrei 11:13-17, si legge: "Nella fede morirono tutti questi, benché non ottenessero l’adempimento delle promesse, ma le videro da lontano e le salutarono e dichiararono pubblicamente di essere estranei e residenti temporanei nel paese... Ma ora aspirano a un luogo migliore, cioè uno che appartiene al cielo."

In che senso tale luogo "appartiene al cielo"? Vi appartiene nel senso che si trova nei cieli?
No, non in questo senso, ma come dicevo sopra, come il Regno non viene letteralmente sulla terra, così gli ebrei precristiani morti nella fede non andranno in un luogo celeste, poichè tale luogo "appartiene" al cielo, nel senso che "il cielo", ovvero il Regno Celeste, eserciterà il suo potere anche sulla terra, e la terra stessa rientra nel proposito di questo Regno. Questa sarà "un luogo migliore", rispetto all'attuale luogo dominato da Satana e dal peccato. In questo senso, la ricompensa alla vita eterna destinata ai fedeli morti prima di Cristo, appartiene al cielo, o è parte del progetto divino, progetto celeste che si estende fino alla terra e all'uomo.

biblista
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