Roberto Carson
00martedì 24 maggio 2011 23:10
Interessantissimo blog curato dal Dott. Francesco Arduini.
Al suo interno si possono leggere degli articoli dal notevole valore accademico-teologico.
vocedelpassato.blogspot.com/
Roberto Carson
00martedì 31 maggio 2011 16:47
Ho letto con molto interesse l'articolo scritto dal curatore del blog sopra citato dal titolo "Dio? No, grazie. (O forse sì)."
Sono molto importanti le osservazioni che Arduini fa in merito al libro di Stephen Hawking: “Il Grande Disegno. Perché non serve Dio per spiegare l’universo” edito da Mondadori a marzo di quest’anno. Nel suo libro Hawking vorrebbe spiegare come è dimostrabile l'origine dell'universo senza ricorrere alla necessità di dover credere in Dio, il libro è una vera e propria apologia dell'ateismo
Arduini, a seguto della lettura del libro, mette in risalto tre importanti perplessità che non lo convincono delle tesi esposte da Hawking.
La prima di esse è dovuta alla non consapevolezza dello scienziato in merito alla differenza fra il “nulla fisico” e il “nulla teologico”. Parlare di Dio, anche in senso negativo, ovvero volendone negare l'esistenza, comporta comunque da parte di chi si avventura in tali argomenti una minima competenza in materia teologica, altrimenti si cerca di dimostrare l'inestenza di qualcosa che non si riesce a comprendere nemmeno lontanamente. Arduini mette bene in rasalto che quando si parla di "nulla teologico" si fa riferimento ad un concetto metafisico, cosa del tutto trascurata dallo scienzato, che vorrebbe mettere la metafisica nello stesso piano della fisica.
La seconda perplessita ha a che fare con il cosidetto "limite di Planck", ossia quella frazione di tempo di 10-43 secondi che immediatmente dopo il Big Bang la scienza non può spiegare. Hawking semba non voler tenere in considerazione questo limite, che invece per i credenti potrebbe essere inteso come un arco temporale in Dio ha avuto "carta binca" nella sua interazione.
La perplessità numero 3 ha a che fare con l'origine della vita, che per quanto lo scienziato voglia spiegare nel suo libro come l'universo abbia avuto origine grazie a delle presunte leggi della fisica quantistica, non può comunque spiegare in alcun modo l'abiogenesi che rimane a tutt'oggi un "miracolo" non riproducibile in laboratorio.
Si consiglia vivamente la lettura dell'articolo di Francesco Arduini contenuto nel blog presentato in questa discussione.