Lotteria ed Evoluzione (Prof. F. Catalano)

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Spener
00martedì 23 giugno 2009 13:45
Roberto Carson
00martedì 23 giugno 2009 21:09
"Non vi venite a dire che chi crede in un disegno intelligente è una persona di fede e chi crede invece nell'origine casuale della vita è un razionalista, perchè non so se ci voglia più fede a credere nell'intervento divino o ce ne voglia di più a pensare che quella fortunatissima combinazione sia capitata in un tempo ridicolmente breve."

Ha conclusione del video, mi hanno colpito le parole del Prof. Catalano sopra riportate, davvero molto significative.
(SimonLeBon)
00giovedì 25 giugno 2009 23:16
Re:
Spener, 6/23/2009 1:45 PM:




Bisogna pero' riconoscere che Dawkins (e molti con lui) vanno oltre questa argomentazione. Avevo letto un suo libro molti anni fa e ricordo che supponeva che l'ambiente esterno avesse influito sulla "lotteria" guidandola ad un risultato predefinito.
Per esempio la famosa scimmia non riuscirebbe a comporre un versetto di Shakespeare provando semplicemente a caso, ma se l'ambiente esterno scartasse i tentativi piu' errati, e si ripartisse da quelli per continuare i tentativi, allora la scimmia si avvicinerebbe al risultato entro un tempo accettabile. Almeno cosi' supponeva Dawkins.

Simon
Roberto Carson
00giovedì 25 giugno 2009 23:33
Re: Re:
(SimonLeBon), 25/06/2009 23.16:



Bisogna pero' riconoscere che Dawkins (e molti con lui) vanno oltre questa argomentazione. Avevo letto un suo libro molti anni fa e ricordo che supponeva che l'ambiente esterno avesse influito sulla "lotteria" guidandola ad un risultato predefinito.
Per esempio la famosa scimmia non riuscirebbe a comporre un versetto di Shakespeare provando semplicemente a caso, ma se l'ambiente esterno scartasse i tentativi piu' errati, e si ripartisse da quelli per continuare i tentativi, allora la scimmia si avvicinerebbe al risultato entro un tempo accettabile. Almeno cosi' supponeva Dawkins.

Simon



Ma dando per buona questa teoria, si riconosce indirettamente una guida sovrannaturale che condiziona gli eventi. E questo va comunque in contraddizione con l'ateismo estremo di Dawkins.
Allora, una volta di più, ha ragione il Prof. Catalano nell'affermare che sia necessaria una massiccia dose di fede per accettare le teorie evoluzioniste.

(SimonLeBon)
00venerdì 26 giugno 2009 13:08
Re: Re: Re:
Roberto Carson, 6/25/2009 11:33 PM:



Ma dando per buona questa teoria, si riconosce indirettamente una guida sovrannaturale che condiziona gli eventi. E questo va comunque in contraddizione con l'ateismo estremo di Dawkins.
Allora, una volta di più, ha ragione il Prof. Catalano nell'affermare che sia necessaria una massiccia dose di fede per accettare le teorie evoluzioniste.



Beh è ovvio che questa come quella restano semplici teorie, praticamente senza possibilità di prova alcuna.
Dawkins preferisce pensare che la funzione di guida dipenda dall'ambiente esterno che consente solo ai piu' adatti di sopravvivere.
E' detto in maniera semplice, perchè ci sono mille contraddizioni ed eccezioni in questa 'regola'.

Simon
monseppe
00mercoledì 2 settembre 2009 19:10
Apprendimento casuale.

Da giovane mi divertivo con una scatola di fiammiferi. Non ricordo bene ora come funzionava, ma si usavano diverse palline colorate alle quali era data una specifica funzione.

Poi si poneva un problema di apprendimento e si inserivano casualmente le palline nella scatola leggendone in sequenza il compito che le varie funzioni svolgevano. le palline che "stonavano" venivano messe in un'altra scatola e scelte solo dopo le palline che erano "intonate" al problema.

con il tempo, prova e riprova, infatti era un "passatempo", le palline tendevano a disporsi in un ordine che eseguiva un compito molto vicino al problema che veniva proposto.

Stavamo creando un computer e non lo sapevamo!

Strano che la "teoria" dell'evoluzione non sia mai diventata una "legge". [SM=g27994] Eppure, da come la sostengono con fermezza, sembra che stiano parlando di una legge rigorosamente scentifica.

Vi propongo di far un calcolo ci state?

si parla di Evoluzione, si parla di "milioni di anni", si parla di scimmie che si evolvono, poi homo erectus, poi vattelappesca, poi "sapiens" (mi chedo fino "sapiens" a che punto se crede nell'evoluzione).

Se per la conservazione della specie diciamo che ci fossero stati sulla terra allora un milione di esemplari scimmieschi che si stessero sviluppando e se tali esemplari impegassero milioni di anni per raggiungere lo stadio di "Homo sapiens", quanti milioni di fossili o scheletri si dovrebbero trovare? Indubbiamente tantissimi sarebbero ridotti in cenere, ma nelle zone argillose o dove sono stati trovati i campioni datati a milioni di anni, c'era solo un uomo-scimmia che stava passando di lì per caso?

A me i conti non tornano.


Vero io da giovane conoscevo molto dell'evoluzione, (se no, che scenziato "pazzo" sarei stato? ma credendo in un Dio creatore (ma va! ero anche un poco intelligente)! [SM=g27991] credevo paciocconamente che Dio avesse "guidato" il processo evolutivo, Ovviamente, allora, anche se conoscevo molte cose scentifiche, certamente non conoscevo ancora Dio, il mio creatore..

adesso, sono rtranquillo, [SM=g27987] non discendo dalla scimmia!

monseppe
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