Mariologia ortodossa

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Roberto Carson
00martedì 14 luglio 2009 20:01
La Vergine Maria, secondo la tradizione ortodossa viene chiamata Theotokos (Colei che ha dato nascita a Dio), quindi nell'ambito della Chiesa riveste un ruolo di prim'ordine. Ma nello specifico, secondo la teologia ortodossa, quale ruolo assolve Maria per quanto riguarda la posizione affidatagli da Dio?

Inoltre, i fenomeni di apparizione tanto decantati in ambito cattolico, sono accettati anche dalla Chiesa Ortodossa? Esistono apparizioni mariani in seno all'Ortodossia?
ortodox
00venerdì 17 luglio 2009 15:31
Re:
Roberto Carson, 14/07/2009 20.01:

La Vergine Maria, secondo la tradizione ortodossa viene chiamata Theotokos (Colei che ha dato nascita a Dio), quindi nell'ambito della Chiesa riveste un ruolo di prim'ordine. Ma nello specifico, secondo la teologia ortodossa, quale ruolo assolve Maria per quanto riguarda la posizione affidatagli da Dio?

Inoltre, i fenomeni di apparizione tanto decantati in ambito cattolico, sono accettati anche dalla Chiesa Ortodossa? Esistono apparizioni mariani in seno all'Ortodossia?




Mi scuso per non essere intervenuto prima ma ero in viaggio di ritorno. Maria è la Theotokos e come giustamente ricordi, riveste una particolare importanza per gli ortodossi. E' un esempio fondamentale di umile e volontaria risposta alla richiesta di Dio quindi un modello sicuramente da seguire.

Gli ortodossi tuttavia sono propensi a non dare grosso credito ad apparizioni varie. Che io sappia non ci sono fenomeni paragonabili a quelli riconosciuti dal cattolicesimo nel mondo ortodosso.

Saluti
ortodox
Roberto Carson
00venerdì 17 luglio 2009 17:36

Maria è la Theotokos e come giustamente ricordi, riveste una particolare importanza per gli ortodossi. E' un esempio fondamentale di umile e volontaria risposta alla richiesta di Dio quindi un modello sicuramente da seguire.



Ma oltre ad essere un modello, in ambito teologico che posizione assume?


Gli ortodossi tuttavia sono propensi a non dare grosso credito ad apparizioni varie. Che io sappia non ci sono fenomeni paragonabili a quelli riconosciuti dal cattolicesimo nel mondo ortodosso.



Quindi le apparizioni accettate dalla chiesa cattolica, come Lourds, Fatima o Medjugorie, non sono riconosciute nell'Ortodossia?
ortodox
00venerdì 17 luglio 2009 17:57
Re:
Roberto Carson, 17/07/2009 17.36:


Ma oltre ad essere un modello, in ambito teologico che posizione assume?



La Chiesa Ortodossa, a partire dai Padri della Chiesa, assegna alla figura di Maria tutta una serie di significati simbolici come quello di Nuova Eva e Paradiso Mistico (ce ne sono talmente tanti che forse sarebbe impossibile ricordarli tutti). La Theotokos è oggetto di venerazione ma non di adorazione presso gli ortodossi. L'adorazione è riservata alla sola Trinità (cioè a Dio solo).



Quindi le apparizioni accettate dalla chiesa cattolica, come Lourds, Fatima o Medjugorie, non sono riconosciute nell'Ortodossia?




Assolutamente no.

Saluti
ortodox
(SimonLeBon)
00sabato 18 luglio 2009 09:14
Re: Re:
ortodox, 7/17/2009 3:31 PM:


Mi scuso per non essere intervenuto prima ma ero in viaggio di ritorno. Maria è la Theotokos e come giustamente ricordi, riveste una particolare importanza per gli ortodossi. E' un esempio fondamentale di umile e volontaria risposta alla richiesta di Dio quindi un modello sicuramente da seguire.

Gli ortodossi tuttavia sono propensi a non dare grosso credito ad apparizioni varie. Che io sappia non ci sono fenomeni paragonabili a quelli riconosciuti dal cattolicesimo nel mondo ortodosso.

Saluti
ortodox



Se se ne puo' dibattere, la mia mente razionale si ribella al concetto, all'idea stessa, di "Theotokos". A chi puo' mai essere venuta in mente un'idea simile, una tale contraddizione in termini?
Forse le Scritture esplicitano questo concetto che, a mio avviso, fa indiscutibilmente a pugni con la rivelazione precedente?

Simon
ortodox
00sabato 18 luglio 2009 09:59
Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 18/07/2009 9.14:



Se se ne puo' dibattere, la mia mente razionale si ribella al concetto, all'idea stessa, di "Theotokos". A chi puo' mai essere venuta in mente un'idea simile, una tale contraddizione in termini?
Forse le Scritture esplicitano questo concetto che, a mio avviso, fa indiscutibilmente a pugni con la rivelazione precedente?

Simon



Prima di riflettere su questi temi puoi esercitare la tua mente razionale per spiegare l'incarnazione allora. Quando l'avrai razionalmente spiegata allora potremo passare alla disamina dell'idea di Theotokos. Sempre se credi che tutto debba essere spiegato secondo la tua razionalità. Ma proprio tutto tutto ...

Saluti
ortodox
pavel43
00sabato 18 luglio 2009 11:53

Se se ne puo' dibattere, la mia mente razionale si ribella al concetto, all'idea stessa, di "Theotokos". A chi puo' mai essere venuta in mente un'idea simile, una tale contraddizione in termini?
Forse le Scritture esplicitano questo concetto che, a mio avviso, fa indiscutibilmente a pugni con la rivelazione precedente?



Luca 1,43

43. E donde mi vien questo, che la madre del mio Signore venga a me?

Elisabetta non chiama Maria Madonna, ma la «madre del mio Signore». Se per l'espressione «mio Signore», Elisabetta intendeva solo un uomo al pari di noi, come poteva ella vedere condiscendenza alcuna in questo che la madre di un puro e semplice uomo venisse a salutare la madre di un altro uomo simile a lui, ove si consideri che erano stretti parenti?

E comunque un'idea simile ha attraversato la mente di illustri personaggi.
Mi piace abusare di Dante che è teologo oltre che poeta, come mente non è niente male, e non si può certo dire che fosse un "paolotto":

Vergine Madre, figlia del tuo figlio

la citazione da Luca e il commento sono di parola.net
Roberto Carson
00sabato 18 luglio 2009 12:01
Re:
pavel43, 18/07/2009 11.53:


Se se ne puo' dibattere, la mia mente razionale si ribella al concetto, all'idea stessa, di "Theotokos". A chi puo' mai essere venuta in mente un'idea simile, una tale contraddizione in termini?
Forse le Scritture esplicitano questo concetto che, a mio avviso, fa indiscutibilmente a pugni con la rivelazione precedente?



Luca 1,43

43. E donde mi vien questo, che la madre del mio Signore venga a me?

Elisabetta non chiama Maria Madonna, ma la «madre del mio Signore». Se per l'espressione «mio Signore», Elisabetta intendeva solo un uomo al pari di noi, come poteva ella vedere condiscendenza alcuna in questo che la madre di un puro e semplice uomo venisse a salutare la madre di un altro uomo simile a lui, ove si consideri che erano stretti parenti?

E comunque un'idea simile ha attraversato la mente di illustri personaggi.
Mi piace abusare di Dante che è teologo oltre che poeta, come mente non è niente male, e non si può certo dire che fosse un "paolotto":

Vergine Madre, figlia del tuo figlio




Caro Pavel,
Elisabetta sapeva benissimo che il feto che Maria portava in grembo non era affatto un puro e semplice uomo, ma bensì il Messia, il Figlio di Dio. Per questo motivo chiamò Maria "madre del mio Signore".
Ma è comunque significativo il fatto che Elisabetta non definì Maria "figlia del tuo figlio" come fece Dante, quindi il passo di Luca 1:43 che hai citato non dimostra affatto la fondatezza della dottrina secondo cui Maria fosse "Theotokos".
ortodox
00sabato 18 luglio 2009 12:14
Re: Re:
Roberto Carson, 18/07/2009 12.01:



Caro Pavel,
Elisabetta sapeva benissimo che il feto che Maria portava in grembo non era affatto un puro e semplice uomo, ma bensì il Messia, il Figlio di Dio. Per questo motivo chiamò Maria "madre del mio Signore".
Ma è comunque significativo il fatto che Elisabetta non definì Maria "figlia del tuo figlio" come fece Dante, quindi il passo di Luca 1:43 che hai citato non dimostra affatto la fondatezza della dottrina secondo cui Maria fosse "Theotokos".



Seguendo il tuo ragionamento però Maria era la madre del Figlio di Dio, ti torna fino a qui?
(SimonLeBon)
00sabato 18 luglio 2009 12:17
Re:
(SimonLeBon), 18.07.2009 09:14:



Se se ne puo' dibattere, la mia mente razionale si ribella al concetto, all'idea stessa, di "Theotokos". A chi puo' mai essere venuta in mente un'idea simile, una tale contraddizione in termini?
Forse le Scritture esplicitano questo concetto che, a mio avviso, fa indiscutibilmente a pugni con la rivelazione precedente?

Simon



Non trovo difficoltà ad accettare l'incarnazione: secondo le scritture, creature angeliche lo fecero, si incontrarono, mangiarono e bevvero chiacchierando amabilmente con noi uomini.
Se Dio o i suoi angeli vogliono scendere in basso, è lecito.
Se un essere fatto di terra vuole mattere al mondo Dio, questo non è lecito. Come minimo andrebbe spiegato. Eccome se andrebbe spiegato.

Simon
Roberto Carson
00sabato 18 luglio 2009 12:39
Re: Re: Re:
ortodox, 18/07/2009 12.14:



Seguendo il tuo ragionamento però Maria era la madre del Figlio di Dio, ti torna fino a qui?



Certo, Maria ebbe il privilegio di portare in grembo l'incarnazione del Figlio di Dio.


pavel43
00sabato 18 luglio 2009 14:34


Non trovo difficoltà ad accettare l'incarnazione: secondo le scritture, creature angeliche lo fecero, si incontrarono, mangiarono e bevvero chiacchierando amabilmente con noi uomini.
Se Dio o i suoi angeli vogliono scendere in basso, è lecito.
Se un essere fatto di terra vuole mattere al mondo Dio, questo non è lecito. Come minimo andrebbe spiegato. Eccome se andrebbe spiegato.


Beh a me pare che è proprio l’incarnazione che ti fa difficoltà altrimenti non avresti detto: Se un essere fatto di terra vuole mettere al mondo Dio, questo non è lecito.
Eh, Lo credo bene.
Questa maternità divina non va intesa solo in senso passivo, l’intervento divino inizia con la richiesta del suo libero consenso facendola poi partecipe alla propria fecondità.
Se biologicamente ai nostri occhi Maria appare madre di Gesù secondo la carne non dimentichiamo che tramite questa “incarnazione” il Verbo si è fatto dono all’umanità.
(SimonLeBon)
00lunedì 20 luglio 2009 23:11
Re:
SimonLeBon:

Non trovo difficoltà ad accettare l'incarnazione: secondo le scritture, creature angeliche lo fecero, si incontrarono, mangiarono e bevvero chiacchierando amabilmente con noi uomini.
Se Dio o i suoi angeli vogliono scendere in basso, è lecito.
Se un essere fatto di terra vuole mattere al mondo Dio, questo non è lecito. Come minimo andrebbe spiegato. Eccome se andrebbe spiegato.



Pavel43:

Beh a me pare che è proprio l’incarnazione che ti fa difficoltà altrimenti non avresti detto: Se un essere fatto di terra vuole mettere al mondo Dio, questo non è lecito.
Eh, Lo credo bene.
Questa maternità divina non va intesa solo in senso passivo, l’intervento divino inizia con la richiesta del suo libero consenso facendola poi partecipe alla propria fecondità.
Se biologicamente ai nostri occhi Maria appare madre di Gesù secondo la carne non dimentichiamo che tramite questa “incarnazione” il Verbo si è fatto dono all’umanità.



Beh, qui stiamo facendo un po' i conti senza l'oste: il titolo del 3D è specifico per gli ortodossi.

Essenzialmente trovo inaccettabile il termine stesso, ovviamente assieme all'idea che convoglia.
Che senso ha parlare di una nascita di Dio?
Se lo vogliamo accostare ai riti pagani della dea madre che mette alla luce un figlio Dio, allora mi spiego molte cose.
Se invece ne vogliare stare decisamente lontani, vogliamo evitare questo tipo di paralleli, allora trovo un po' assurdo l'intero discorso!
Mi sembra un po' artificioso: pensarci sopra due secoli e poi venir fuori con un termine extrabiblico di una tale portata. Chi erano gli apostoli per non essersene accorti?

Simon
pavel43
00martedì 21 luglio 2009 15:31

Beh, qui stiamo facendo un po' i conti senza l'oste: il titolo del 3D è specifico per gli ortodossi.

Essenzialmente trovo inaccettabile il termine stesso, ovviamente assieme all'idea che convoglia.
Che senso ha parlare di una nascita di Dio?
Se lo vogliamo accostare ai riti pagani della dea madre che mette alla luce un figlio Dio, allora mi spiego molte cose.
Se invece ne vogliare stare decisamente lontani, vogliamo evitare questo tipo di paralleli, allora trovo un po' assurdo l'intero discorso!
Mi sembra un po' artificioso: pensarci sopra due secoli e poi venir fuori con un termine extrabiblico di una tale portata. Chi erano gli apostoli per non essersene accorti?



Questa è una cosa da chiarire.
Non capisco se posso confrontarmi in questa discussione.
Forse che tu Simon sei qui per capire la Mariologia ortodossa?
Oppure sei pronto a confutare secondo il tuo punto di vista?
Non posso io portare il mio modesto contributo?
Non tolgo certo spazio a Ortodox a cui riconosco un retroterra culturale che io neppure mi sogno e che leggo volentieri.
Chi può chiarisca.
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