Parliamo un po' di fantascienza

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anto_netti
00giovedì 22 dicembre 2016 08:58
Universo Star Trek
Per quanto riguarda le grandi saghe, parlerò più specificatamente, con thread a parte. Così da reperire informazioni più specifiche.

Questo thread riguarderà i fan della saga fantascientifica Star Trek. E’ quindi dedicato a tutti i trekkiani.

Cominceremo con alcuni siti specifici che riguardano la saga.

Questo è il sito ufficiale di Star Trek

www.startrek.com/

Questo è il forum di Star Trek

www.trekportal.it/tpforum/

Ciao
anto_netti
anto_netti
00giovedì 22 dicembre 2016 10:24
Per sapere un po' di storia sulla saga di Star Trek, cosa c'è di meglio di Wikipedia.

it.wikipedia.org/wiki/Star_Trek

Ciao
anto_netti
'Andros'
00giovedì 22 dicembre 2016 10:26
Re:
anto_netti, 22/12/2016 10.24:

Per sapere un po' di storia sulla saga di Star Trek, cosa c'è di meglio di Wikipedia.

it.wikipedia.org/wiki/Star_Trek

Ciao
anto_netti




Mi ha sempre affascinato in Star Trek il trasferimento con la scomposizione molecolare. nonchè i sistemi di cura avanzati, come la compressa per far ricrescere un rene.
anto_netti
00giovedì 22 dicembre 2016 12:05
Re: Re:
'Andros', 22/12/2016 10.26:



Mi ha sempre affascinato in Star Trek il trasferimento con la scomposizione molecolare. nonchè i sistemi di cura avanzati, come la compressa per far ricrescere un rene.




Sono tutte tecnologie che sicuramente sono possibili. Lo scrittore di fantascienza Arthur C. Clarke, disse: "Ogni tecnologia avanzata è indistinguibile dalla magia". Certo, la parola magia, a noi TDG, potrebbe metterci un po' timore. Sapendo che ogni servitore di Dio deve stare lontano dalla magia e visto che Satana se ne serve per sviare le persone. Ma pensiamo al concetto che racchiude. Sia la magia che i miracoli, sfruttano quello che sono i fenomeni naturali. Fenomeni naturali che ancora non comprendiamo. La fisica è fatta in un certo modo e ci permette di fare con la giusta tecnologia avanzata di fare anche quello che ci sembra impossibile.

Ad esempio il trasferimento con la scomposizione molecolare, che in pratica è il teletrasporto, è stato già realizzato a livello quantistico. A livello di particelle subatomiche e a livello di atomi. Si parla quindi di teletrasporto quantistico. Fa parte di un fenomeno ancora sconosciuto, chiamato entanglement. Il teletrasporto su oggetti macroscopici o su forme di vita biologiche, invece è ancora molto lontano.

Si! Il teletrasporto è affascinante. Ma essere scomposto molecolarmente e poi ricostruito è un'idea che sinceramente mi fa un po' paura. Se accadesse come nel film di fantascienza "La Mosca"? Dove fu fusa una mosca con lo scienziato protagonista del film?

Ciao
anto_netti
'Andros'
00giovedì 22 dicembre 2016 21:43
Re: Re: Re:
anto_netti, 22/12/2016 12.05:


Ma essere scomposto molecolarmente e poi ricostruito è un'idea che sinceramente mi fa un po' paura. Se accadesse come nel film di fantascienza "La Mosca"? Dove fu fusa una mosca con lo scienziato protagonista del film?

Ciao
anto_netti




Hai ragione, lasciamo che se ne occupi Geova, nello specifico, con il miracolo della risurrezione.
I-gua
00venerdì 23 dicembre 2016 10:52
(traparentesi)
anto_netti, 22.12.2016 12:05:


Sono tutte tecnologie che sicuramente sono possibili. Lo scrittore di fantascienza Arthur C. Clarke, disse: "Ogni tecnologia avanzata è indistinguibile dalla magia". Certo, la parola magia, a noi TDG, potrebbe metterci un po' timore. Sapendo che ogni servitore di Dio deve stare lontano dalla magia e visto che Satana se ne serve per sviare le persone. Ma pensiamo al concetto che racchiude. Sia la magia che i miracoli, sfruttano quello che sono i fenomeni naturali. Fenomeni naturali che ancora non comprendiamo. La fisica è fatta in un certo modo e ci permette di fare con la giusta tecnologia avanzata di fare anche quello che ci sembra impossibile.




Ciao Anto_netti

non sono molto d'accordo con la tua definizione di magia
molti ritengono che la magia sia solo un'operazione tecnica
non credo proprio, penso che questa definizione contribuisca a renderla attrattiva... e non corrisponda esattamente al vero...
[SM=g1944981]

anto_netti
00venerdì 23 dicembre 2016 11:20
Re: (traparentesi)
I-gua, 23/12/2016 10.52:



Ciao Anto_netti

non sono molto d'accordo con la tua definizione di magia
molti ritengono che la magia sia solo un'operazione tecnica
non credo proprio, penso che questa definizione contribuisca a renderla attrattiva... e non corrisponda esattamente al vero...
[SM=g1944981]




Beh! Si hai ragione. Parlare di magia vera e propria è molto più complicato. Non credo che sia questa la sede giusta per parlarne. Mi riferisco di più a quella magia intesa come miracolo. Ecco perché questa parola l'ho affiancata alla parola miracolo. Perché in effetti è questo che voleva dire Arthur C. Clarke. Voleva dire che quello che oggi ci appare miracolo, in realtà sono cose possibili che la fisica del futuro sarà in grado di fare. Voleva dire, insomma, usando sempre le parole di Arthur C. Clarke, che una tecnologia molto avanzata, sarà in grado di fare cose che oggi sembrano impossibili o miracolo.

Ciao
anto_netti
anto_netti
00venerdì 23 dicembre 2016 11:30
Star Trek i film

Dal 2009 è partita la nuova serie cinematografica. Il primo film è "Star Trek" del 2009, diretto da J.J. Abrams, che in realtà è la undicesima pellicola di Star Trek. Il secondo film è "Star Trek Into Darkness" del 2013, diretto da J.J. Abrams, che è la dodicesima pellicola di Star Trek. Il terzo film è "Star Trek Beyond" del 2016, diretto da Justin Lin, che è la tredicesima pellicola di Star Trek. Seguirà anche il quarto film.

Vecchia serie
1 Star Trek – Il film (Star Trek – The Motion Picture, 1979)
2 Star Trek II – L’ira di Khan (Star Trek II – The Wrath of Khan, 1982)
3 Star Trek III – Alla ricerca di Spock (Star Trek III – The Search for Spock, 1984)
4 Star Trek IV – Rotta verso la Terra (Star Trek IV – The Voyage Home, 1986)
5 Star Trek V – L’ultima frontiera (Star Trek V – The Final Frontier, 1989)
6 Star Trek VI – Rotta verso l’ignoto (Star Trek VI – The Undiscovered Country, 1991)
7 Star Trek – Generazioni (Star Trek – Generations, 1994)
8 Star Trek – Primo contatto (Star Trek – First Contact, 1996)
9 Star Trek – L’insurrezione (Star Trek – Insurrection, 1998)
10 Star Trek – La nemesi (Star Trek – Nemesis, 2002)

Nuova serie
11 Star Trek – Il futuro ha inizio, 2009
12 Star Trek Into Darkness, 2013
13 Star Trek Beyond, 2016

Ciao
anto_netti
anto_netti
00venerdì 23 dicembre 2016 11:33
Notizie riguardo al quarto film di Star Trek della nuova serie.

www.isolaillyon.it/2016/07/27/star-trek-4-anticipazioni-su-cast-e-tr...

Ciao
anto_netti
'Andros'
00sabato 24 dicembre 2016 09:29
Re:
anto_netti, 23/12/2016 11.33:

Notizie riguardo al quarto film di Star Trek della nuova serie.

www.isolaillyon.it/2016/07/27/star-trek-4-anticipazioni-su-cast-e-tr...

Ciao
anto_netti




Grazie per gli aggiornamenti. [SM=g8861] [SM=g8920]
anto_netti
00venerdì 30 dicembre 2016 09:40
Altre notizie possono essere reperite dal Portale Star Trek di Wikipedia.

it.wikipedia.org/wiki/Portale:Star_Trek

Ciao
anto_netti
anto_netti
00giovedì 2 novembre 2017 08:43
La nuova serie televisiva di Star Trek da titolo "Discovery", ha avuto un successo enorme negli Stati Uniti e anche in Italia. Il Italia è stata trasmessa dal 25 Settembre 2017 su Netflix.

E' stata trasmessa la prima serie che ha lasciato numerosi interrogativi e sarà quindi senza dubbio trasmessa una seconda serie e poi chissà se ci saranno altre serie. Se il successo continuerà forse ci saranno molte serie.

E' uno Star Trek, molto innovativo, che affronta molti misteri dell'Universo. Poi con le tecnologie moderne, rispetto alle serie precendenti, che possiamo ormai definire tutte classiche, anche quelle succesive alla leggendaria prima serie, le scenografie sono molto suggestive e piene di effetti speciali.

Non l'ho vista, perché non ho Netflix. Tutto quanto sto raccontando è ciò che si dice dalle recensioni.

Ciao
anto_netti
(Gladio)
00sabato 4 novembre 2017 07:47
Perdonatemi se sono un seguace della forza.... [SM=x1408447]
anto_netti
00sabato 4 novembre 2017 10:18
Re:
(Gladio), 04/11/2017 07.47:



Perdonatemi se sono un seguace della forza.... [SM=x1408447]




Beh! Io sono un seguace anche di quella. Anzi di un po' tutta la fantascienza.
E delle grandi saghe: Star Wars, Star Trek, Alien, Battlestar Galactica, Terminator, ecc.

Ciao
anto_netti
anto_netti
00venerdì 26 gennaio 2018 08:22
Ho visto il primo episodio della serie televisiva "Star Trek Discovery". Direi ottima serie. Negli U.S.A. infatti ha avuto molto successo.

Ottimi effetti speciali, insoliti per una serie TV. Ma ormai è la nuova generazione delle serie TV. Tutte con effetti speciali. Trasmesse ormai dai canali online come Netflix. Presto anche la Disney avrà il suo canale online.

Ciao
anto_netti
monseppe2
00venerdì 26 gennaio 2018 22:07
Re:
(Gladio), 04/11/2017 07.47:

Perdonatemi se sono un seguace della forza.... [SM=x1408447]




istruito da Joda? [SM=x1408447]

La vera forza, è la volontà di fare... e cominciare a farlo! [SM=x1408443] Hai!
anto_netti
00lunedì 5 febbraio 2018 10:37
Altra serie televisiva alla Star Trek. Si chiama "The Orville". Viene definita la serie quasi Trek che non è Trek. In chiave ironica, ma fino ad un certo punto. Le storie sono abbastanza interessanti.

Ho visto fino adesso il primo, il secondo e il terzo episodio, sul canale Fox di Sky. E devo dire che è entusiasmante. Non certo come "Star Trek Discovery", ma non c'è male per essere un serie in chiave ironica. Effetti speciali e storie buone.

Ciao
anto_netti
monseppe2
00lunedì 5 febbraio 2018 11:59
Re:
anto_netti, 05/02/2018 10.37:

Altra serie televisiva alla Star Trek. Si chiama "The Orville". Viene definita la serie quasi Trek che non è Trek. In chiave ironica, ma fino ad un certo punto. Le storie sono abbastanza interessanti.

Ho visto fino adesso il primo, il secondo e il terzo episodio, sul canale Fox di Sky. E devo dire che è entusiasmante. Non certo come "Star Trek Discovery", ma non c'è male per essere un serie in chiave ironica. Effetti speciali e storie buone.

Ciao
anto_netti




E' quasi in chiave comica, purtroppo ci sono alcune espressioni che potevano essere evitate. finora, non gli ho visto usare il teletrasporto...
in compenso hanno migliorato la materializzazione computerizzata.
va preso un poco con le pinze...
Hanno aumentato la loro velocità? saranno passati alla velocità quantica? Sempre meglio di tanta violenza gratuita di oggi.

ciao.


anto_netti
00lunedì 5 febbraio 2018 15:56
Re: Re:
monseppe2, 05/02/2018 11.59:



E' quasi in chiave comica, purtroppo ci sono alcune espressioni che potevano essere evitate. finora, non gli ho visto usare il teletrasporto...
in compenso hanno migliorato la materializzazione computerizzata.
va preso un poco con le pinze...
Hanno aumentato la loro velocità? saranno passati alla velocità quantica? Sempre meglio di tanta violenza gratuita di oggi.




Si! E' quasi in chiave comica. E effettivamente alcune espressioni potevano evitarle. Come anche alcune scene leggermente un po' spinte. Ma penso che sia proprio questa l'ironia. Per il resto sembra affrontare le varie storie in maniera seria. Si! Qualche miglioramento nelle tecnologie. Insomma. Gradevole da vedere nel complesso. Appunto come dici tu molto meglio di film di violenza o di orrore, di cui la televisone e il cinema ne è pieno.

Ciao
anto_netti
anto_netti
00mercoledì 8 agosto 2018 12:40
Patrick Stewart ritorna in Star Trek con una serie dedicata a Picard

È ufficiale: Jean-Luc Picard è stato richiamato in servizio per una nuova serie, anche se mancano ancora tutti i dettagli relativi al suo ritorno e alla serie stessa. Ma Stewart si dice certo che non potrebbe esserci momento migliore per riportare in auge Star Trek: The Next Generation.

5 Agosto 2018

Era una delle voci che si erano rincorse più spesso negli ultimi tempi e lo stesso Sir Patrick Stewart aveva lanciato un piccolo indizio in una intervista recente dicendo che avrebbe dovuto colmare la sua mancanza di conoscenza di Star Trek: Discovery per motivi che definiva ovvi.

Nella serata di ieri è arrivata la conferma ufficiale su TV Line: è stato lo stesso Stewart a confermarlo durante una convention dedicata a Star Trek in quel di Las Vegas. La nuova serie racconterà la storia del prossimo capitolo della vita di Picard.

"Potrebbe non essere più un capitano, potrebbe essere qualcuno che è stato cambiato dalle sue esperienze"

Stewart dice che non ci sono ancora script, stanno solo parlando di storie possibili, che sarà una serie diversa ma avrà la stessa passione dell'originale.

A sua volta, il co-creatore e produttore esecutivo di Discovery Alex Kurtzman ha dichiarato:

"È con enorme gioia, è un privilegio accogliere nuovamente Sir Patrick Stewart nella galassia di Star Trek. Per venti anni i fan hanno sperato di veder tornare il capitano Picard e quel giorno è finalmente arrivato"

Kurtzman conclude che non vede l'ora di forgiare nuove missioni, stupire il pubblico, e onorare le generazioni vecchie e nuove.

A sua volta, Stewart ha rilasciato il comunicato seguente:

"Sono sempre stato orgoglioso di essere stato parte dell'universo di Star Trek, ma quando abbiamo concluso l'ultimo film nella primavera del 2002, credevo davvero di avere concluso il corso nel suo mondo.

Di conseguenza, è stata una inaspettata e piacevole sorpresa ritrovarmi entusiasta e rinvigorito nel ritornare da Jean-Luc Picard ed esplorare nuove dimensioni con lui, trovare nuova vita per Picard quando pensavo non ne avesse più".

Stewart ricorda con umiltà le storie raccontate dai fan negli anni scorsi, di come Star Trek: The Next Generation avesse dato loro conforto, aiutato nei momenti difficili o ispirato a seguire il suo percorso nella scienza, esplorazione e leadership.

Ma aggiunge anche che vuole tornare per poter trovare un po' di luce in questi tempi cupi e non vede l'ora di lavorare con questo nuovo team creativo per creare un'esperienza fresca, inaspettata e pertinente storia alla luce ancora una volta.

Non ci sono ancora date di arrivo né dettagli su altri membri dell'equipaggio originale di ritorno, vi terremo al corrente sul ritorno in missione di Jean-Luc Picard.

www.fantascienza.com/23881/patrick-stewart-ritorna-in-star-trek-con-una-serie-dedicata-...

Ciao
anto_netti
anto_netti
00mercoledì 8 agosto 2018 12:53
Star Trek: Alex Kurtzman svilupperà un intero universo esteso online

Il binomio CBS e Alex Kurtzman sembra abbia un piano per espandere la moderna mitologia di Star Trek oltre la sola Discovery: ecco i progetti in fase di progettazione, che vedrebbero anche un ritorno eccellente.

21 Giugno 2018

È solo di pochi giorni fa la notizia che Alex Kurtzman, ex produttore della saga cinematografica di Star Trek e poi passato alla versione online diventando il co-creatore di Star Trek: Discovery, prendeva il posto dei due showrunner precedenti, accusati di abusi verbali nei confronti del team degli sceneggiatori.

Ma ora sembra che il piano della CBS fosse molto più ampio fin dall'inizio.

Expanded Universe

Non solo Star Wars, ora anche Star Trek, almeno nella sua versione online, sta per vedere la rinascita del suo universo espanso.

Tramite la sua casa di produzione, chiamata Secret Hideout, Kurtzman ha concluso un accordo, guarda caso, quinquennale, per espandere il mondo di Star Trek su CBS All Access, o Netflix nel nostro caso.

Il compenso è di 5 milioni di dollari all'anno e questi, secondo fonti di Variety, sarebbero i progetti in programma:

- Una serie ambientata nell'accademia della flotta stellare, che avrebbe già due showrunner confermati, il duo Stephanie Savage e Josh Schwartz, attualmente al lavoro su Marvel's Runaway.

- Una serie limitata che dovrebbe essere un segreto, ma come scoprirete, è ormai di dominio pubblico

- Una serie limitata basata su Star Trek 2: l'ira di Khan, anche se non è ancora chiaro se sarà incentrata sulla figura di uno dei più riusciti cattivi di tutti i tempi o una rivisitazione della trama del film.

- Una serie animata i cui dettagli sono al momento tenuti segreti.

Con serie limitata si intende di solito una miniserie che potrebbe essere autoconclusiva ma anche aperta a continuazioni nel caso di un evidente successo, come accaduto con le precedenti serie estive della CBS in chiaro come Under The Dome e Extant.

Patrick Stewart

Tutto è cominciato con il video che vedete qui sopra, in cui a Sir Patrick Stewart veniva chiesto se avesse visto Star Trek: Discovery. La sua risposta era sibillina:

"Non ancora, ma potrei avere dei buoni motivi per cominciare a farlo".

Questo perché la serie limitata misteriosa coinvolgerebbe proprio una reunion di Star Trek: The Next Generation. Nessuna conferma ufficiale, ovviamente, anche perché le trattative sarebbero ancora in atto e potrebbero anche non andare in porto.

Tra l'altro, la fuoriuscita di Akiva Goldsman da Discovery sarebbe in realtà legata proprio a questo progetto, di cui diventerebbe co-showrunner insieme a Kurtzman, almeno secondo The Hollywood Reporter.

David Stapf, presidente della CBS Television Studios ha annunciato che esistono ben pochi autori/produttori/registi con cui le case di produzione televisive vogliono essere associate e Kurtzman insieme alla sua socia Heater Kadin con la loro Secret Hideout sono in cima alla classifica con il loro talento e la capacità di creare successi senza precedenti. Una collaborazione che con la CBS è cominciata con Hawaii Five-O arrivata all'ottava stagione fino alla recente e rinnovata Instinct.

Non a caso, l'accordo prevede lo sviluppo di altri progetti non legati al mondo creato dal leggendario Gene Roddenberry.

Non esistono ancora date precise sull'arrivo di questi progetti, ma in un futuro non molto lontano la galassia di Star Trek andrà espandendosi verso nuovi confini.

www.fantascienza.com/23751/star-trek-alex-kurtzman-sviluppera-un-intero-universo-estes...

Ciao
anto_netti
anto_netti
00mercoledì 24 ottobre 2018 10:13
Prima di essere veduta la seconda serie di Star Trek Discovery, verranno fatti vedere dei cortometraggi di Star Trek. Come collegamento tra la prima e la seconda serie. E forse anche come collegamento con altre serie di Star Trek.

Star Trek: Short Treks – rivelate le date delle premiere dei cortometraggi

20 Settembre 2018

Dal momento che la seconda stagione di Star Trek: Discovery non arriverà fino al prossimo anno, la serie CBS All Access offrirà alcuni stuzzichini per accompagnarci durante l’autunno, sottoforma dei corti Star Trek: Short Treks

La serie di cortometraggi in quattro parti, annunciata in precedenza, intitolata Star Trek: Short Treks debutterà giovedì 4 ottobre sul servizio di streaming, con un nuovo episodio in uscita ogni mese. Ogni cortometraggio, che dura da 10 a 15 minuti, si concentrerà su un singolo personaggio, tre dei quali li conosciamo già da Discovery: la Tilly di Mary Wiseman, il Saru di Doug Jones e Harry Muddi di Rainn Wilson. Inoltre, Aldis Hodge (Underground) intepreterà un nuovo personaggio chiamato Craft in un quarto corto.

Ecco le date delle anteprime e i dettagli della trama per le quattro puntate di Star Trek: Short Treks.

* Runaway (giovedì 4 ottobre) – “A bordo della U.S.S. Discovery, Tilly (Mary Wiseman) incontra un visitatore inaspettato che ha bisogno di aiuto. Tuttavia, questa coppia improbabile potrebbe avere più in comune di quanto non sembri“.

* Calypso (giovedì 8 novembre) – “Dopo essersi svegliato in un luogo non familiare, Craft (Aldis Hodge) si trova a bordo di una nave abbandonata, e il suo unico compagno e speranza di sopravvivenza è un’interfaccia del computer A.I.“

* The Brightest Star (giovedi, 6 dicembre) – “Prima di essere il primo Kelpien a far parte della Flotta Stellare, Saru (Doug Jones) ha vissuto una vita semplice sul suo pianeta natale Kaminar con suo padre e sua sorella. Il giovane Saru, pieno di ingegno e dotato di un livello di curiosità insolito tra la sua gente, desidera ardentemente scoprire cosa c’è dietro al suo villaggio, intraprendendo su un percorso inaspettato.”

* The Escape Artist (Giovedi 3 gennaio) – “Harry Mudd (Rainn Wilson), tornato ai suoi vecchi trucchi di furti e doppi giochi, si trova in una posizione precaria a bordo di una nave ostile – giusto in tempo per provare fuori la sua ultima risorsa.“

www.cinematographe.it/serie-tv/star-trek-short-treks-date-premiere-cortometraggi/?doing_wp_cron=1540367551.12468099594116...

Ciao
anto_netti
anto_netti
00mercoledì 24 ottobre 2018 10:41
Star Trek: Discovery, la stagione due sarà più in stile Star Trek

Il tono della prima stagione era una necessità narrativa per raccontare come da un buio passato si arrivi alla visione più positiva immaginata da Gene Roddenberry. Ma ora la guerra è finita e Discovery entrerà nel canone.

22 ottobre 2018

Si avvicina sempre di più il momento in cui scopriremo il cambio di rotta di Star Trek: Discovery nella stagione due, prevista in arrivo a gennaio. Nel frattempo il cast si vede spesso a manifestazioni come la recente Destination Star Trek in quel di Birmingham, con tanto di presenza di Jason Isaacs (il capitano Lorca) dove hanno avuto modo di raccontare non solo il ritorno a un tono più simile a quello della saga canonica, ma come la stagione precedente fosse un percorso inevitabile per arrivarci.

Stamets

Secondo Anthony Rapp la prima stagione parlava degli effetti dell'universo specchio grazie al capitano Lorca:



La prima stagione era un costruire sulle tenebre per arrivare in alto verso territori più familiari.

E riguardo all'uso del lungo arco narrativo, al contrario della natura più episodica della saga in generale, Rapp dice che i fan devono avere fede: la serie doveva fare una svolta a sinistra lunga un anno per arrivare allo stile che conosciamo.

Visto il suo ruolo del suo personaggio, l'attore ci tiene a raccontare che nella prossima stagione ci sarà più scienza, antropologia e sociologia, oltre alla fisica che è sempre stata parte della saga. Gli sceneggiatori si sono impegnati affinché, la scienza nella serie, seppure in un'ottica fantastica, sia sempre legata a ciò a cui stanno lavorando oggi nella comunità scientifica.

Burnham

Per Sonequa Martin-Green la guerra vista nella prima stagione era un passaggio inevitabile non solo per mostrare il futuro che conosciamo, ma anche come ci si è arrivati per poi riuscire a mantenerlo tale.

L'equipaggio della Discovery ha dovuto inoltrarsi nelle tenebre e combattere per uscire dalla guerra, per la protagonista era il migliore esempio di speranza che si potesse mostrare.

Per il cast e gli autori non si trattava di una versione cupa di Star Trek, ma di un modo di ricordare cosa è accaduto ieri e quando lo ricordi hai la sofferenza per la perdita e il lutto, ma anche la filosofia per combattere e diventare la Federazione. È tutto collegato per mostrare la sua creazione.

L'Rell

L'attrice Mary Chieffo ha raccontato di avere trovato gratificante e entusiasmante vedersi allo specchio completamente trasformata nella klingon L'Rell, ma ancora di più ha apprezzato l'aspetto narrativo, il fatto che Burnham sia riuscita a farla uscire dall'ombra anche se entrambe erano legate da un cuore spezzato, ma che sia stata proprio la loro vulnerabilità a dare loro la forza, anche se ci è voluto un lungo percorso per arrivarci.

La seconda stagione di Star Trek: Discovery è prevista in arrivo negli States il 17 gennaio 2019 e il 18 da noi su Netflix, mentre mancano per ora le date italiani dei quattro miniepisodi chiamati Star Trek: Short Treks, che in patria sono partiti il 4 ottobre con l'episodio Runaway, che verrà seguito il 8 novembre da Calypso, il 6 dicembre da The Brightest Star e il 3 gennaio da The Escape Artist. Vi lasciamo con i trailer degli Short Treks e i due della seconda stagione:

www.fantascienza.com/24072/star-trek-discovery-la-stagione-due-sara-piu-in-stile-s...

Ciao
anto_netti
kierkegaard1
00mercoledì 24 ottobre 2018 12:06
Speriamo in bene. Discovery mi è piaciuta ma tutta la narrativa sul klingon-umanoide non si può sentire. Non frega a nessuno della vostra ship!
anto_netti
00venerdì 26 ottobre 2018 09:29
Re:
kierkegaard1, 24/10/2018 12.06:



Speriamo in bene. Discovery mi è piaciuta ma tutta la narrativa sul klingon-umanoide non si può sentire. Non frega a nessuno della vostra ship!




Sono arrivato a vedere fino all'episodio 12. Mi rimangono ancora da vedere 3 episodi. Visto che la prima stagione è di 15 episodi. Gli ultimi a partire dall'episodio 10 sono i più intriganti. Il fatto che la Discovery sia finita in un universo alternativo dove invece della pacifica federazione dei mondi esiste un totalitario impero galattico è davvero una storia nuova nella fantascienza. Come lo è il navigare non a velocità di curvatura, ma con una rete informatica che permette viaggi istantanei. Sono i molti salti quantici in questa rete informatica che hanno fatto finire la Discovery nell'universo alternativo. Ma il comandante Lorca sapeva. E forse ha guidato volutamente la nave nell'universo alternativo. Perché lui in verità viene da questo universo alternativo.

Ciao
anto_netti
kierkegaard1
00venerdì 26 ottobre 2018 12:57
Re: Re:
anto_netti, 26/10/2018 09.29:

kierkegaard1, 24/10/2018 12.06:



Speriamo in bene. Discovery mi è piaciuta ma tutta la narrativa sul klingon-umanoide non si può sentire. Non frega a nessuno della vostra ship!




Sono arrivato a vedere fino all'episodio 12. Mi rimangono ancora da vedere 3 episodi. Visto che la prima stagione è di 15 episodi. Gli ultimi a partire dall'episodio 10 sono i più intriganti. Il fatto che la Discovery sia finita in un universo alternativo dove invece della pacifica federazione dei mondi esiste un totalitario impero galattico è davvero una storia nuova nella fantascienza. Come lo è il navigare non a velocità di curvatura, ma con una rete informatica che permette viaggi istantanei. Sono i molti salti quantici in questa rete informatica che hanno fatto finire la Discovery nell'universo alternativo. Ma il comandante Lorca sapeva. E forse ha guidato volutamente la nave nell'universo alternativo. Perché lui in verità viene da questo universo alternativo.

Ciao
anto_netti



Sì non è male, non mi piace affatto la pseudo-love story umano/klingon, irritante a dir poco.
anto_netti
00sabato 27 ottobre 2018 09:27
Re: Re: Re:
kierkegaard1, 26/10/2018 12.57:



Sì non è male, non mi piace affatto la pseudo-love story umano/klingon, irritante a dir poco.




Si! Questo è vero! Non piace neanche a me. Se la potevano risparmiare.

Ma tanto in ogni film o serie televisiva ci deve sempre essere la nota dolente. Non esiste la perfezione. Comunque in linea di massima la serie è godibilissima.

Per parlare di note dolenti. Non so se tu ami anche l'universo Alien. Ma nell'ultimo film Alien Covenant a me non è proprio andata giù l'idea che l'androide David di fabbricazione terrestre si scopre che è il creatore degli xenomorfi. In questo modo alla fine risulta che gli xenomorfi sono di creazione terrestre e non aliena. Questa idea antropocentrica, che bisogna sempre mettere l'essere umano come elemento centrale nelle vicende umane, mi da un po' fastidio. In questo modo si è fatto perdere il fascino di questa creatura Aliena e misteriosa chiamata Alien o in linguaggio scientifico Linguafoeda Acheronensis.

Tanto è vero che il film non è stato accettato dalla critica e da gran parte dei fan. Ciò ha causato la sospensione del franchise.

Ho citato questo per dire come a volte si possono fare degli errori madornali.

Ciao
anto_netti
kierkegaard1
00sabato 27 ottobre 2018 11:49
Sì l'ho visto, non mi è particolarmente dispiaciuto, più che altro l'aspetto che trovo deludente è che questo alien più lo perfezionano meno sembra diventare efficiente.

I neomorfi "quelli bianchi" schivavano proiettili come saette e non cadevano a terra nemmeno dopo sventagliate di mitra. Come è possibile il loro upgrade, quei gusci vuoti degli xenomorfi, vadano giù che è piacere? bah
Gratias
00sabato 27 ottobre 2018 14:30
Quando la realtà supera la fantascienza
Il motore a curvatura esiste è solo ancora da scoprire Salmo 144:5

Pace e prosperità 🖖
anto_netti
10lunedì 29 ottobre 2018 08:49
Re: Quando la realtà supera la fantascienza
Gratias, 27/10/2018 14.30:



Il motore a curvatura esiste è solo ancora da scoprire Salmo 144:5

Pace e prosperità 🖖




Se è per questo esistono anche i wormhole. Sono stati ipotizzati da Einstein. E se li ha ipotizzati lui sicuramente sono realtà. Il problema è che l'attuale tecnologia non è in grado di creare una potentissima fonte di energia negativa per aprire un wormhole.

Un ponte di Einstein-Rosen o cunicolo spazio-temporale, detto anche wormhole (in italiano letteralmente "buco di verme"), è una ipotetica caratteristica topologica dello spaziotempo che è essenzialmente una "scorciatoia" da un punto dell'universo a un altro, che permetterebbe di viaggiare tra di essi più velocemente di quanto impiegherebbe la luce a percorrere la distanza attraverso lo spazio normale.

Il wormhole viene spesso detto galleria gravitazionale, mettendo in rilievo la dimensione gravitazionale strettamente interconnessa alle altre due dimensioni: spazio e tempo. Questa singolarità gravitazionale, e/o dello spazio-tempo che dir si voglia, possiede almeno due estremità, connesse ad un'unica galleria o cunicolo, potendo la materia viaggiare da un estremo all'altro passandovi attraverso.


it.wikipedia.org/wiki/Ponte_di_Einstein-Rosen

Sicuramente gli angeli viaggiano nei wormhole. E' impossibile superare la velocità della luce nel nostro universo. Solo uscendo dal nostro universo e raggiungendo una velocità di curvatura o entrando in un wormhole si supera l'ostacolo imposto nel nostro universo dalla velocità della luce. Velocità che non può superare i 300.000 km al secondo.

Poi mi disse: “Non aver timore, Daniele. Le tue parole sono state ascoltate sin dal primo giorno in cui con tutto il cuore hai cercato di capire e ti sei umiliato davanti al tuo Dio, e io sono venuto a motivo delle tue parole. 13 Ma il principe del regno di Persia mi ha fatto opposizione per 21 giorni. Comunque Michele, uno dei principi più importanti, è venuto ad aiutarmi, e io sono rimasto là con i re di Persia. 14 Ora sono venuto per farti comprendere ciò che accadrà al tuo popolo nella parte finale dei giorni, perché la visione riguarda i giorni futuri”.
Daniele 10:12-14.


Michele arrivò in un batter d'occhio. Se avesse viaggiato alla velocità della luce dai cieli spirituali nel nostro universo ci avrebbe impiegato un'eternità pur viaggiando alla vertiginosa velocità di 300.000 km al secondo. E' chiaro che la realtà è fatta anche di scorciatoie. Che superano l'ostacolo imposto dalla velocità della luce.

Ciao
anto_netti
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