Il quinto film - Il prequel dei prequel
Prometheus
Scheda tecnica
Titolo originale: Prometheus
Anno di produzione: 2012
Produzione: Brandywine Productions, Dune Entertainment, Scott Free Productions
Prodotto da: Ridley Scott, Tony Scott, David Giler, Walter Hill
Distribuzione: 20th Century Fox
Durata: 124 minuti circa
Regia: Ridley Scott
Sceneggiatura di: Jon Spaihts, Damon Lindelof
Musiche: Marc Streitenfeld, Harry Gregson-Williams
Scenografia: Arthur Max
Trama
Mentre un disco volante parte da un pianeta, una creatura aliena umanoide ingerisce un misterioso liquido nero semovente e a causa di questo inizia a disgregarsi cadendo in una cascata innescando una reazione biogenetica con il proprio DNA.
Scozia, Isola di Skye, anno 2089. La coppia di archeologi Elizabeth Shaw e Charlie Holloway scopre sulla parete di una grotta una mappa stellare dipinta, pari a quella di molte altre culture antiche non collegate. I due interpretano questa mappa come un invito da precursori della vita sulla Terra, gli "Ingegneri". Peter Weyland, l'anziano presidente della Weyland Corporation, finanzia il progetto per la costruzione della nave scientifica Prometheus, progettata per raggiungere l'unico luogo nel quale la disposizione dei pianeti è come compare nella mappa ritrovata. Nel 2093 viene così raggiunta la luna LV-223. L'equipaggio della nave, che viaggiava in ibernazione, viene svegliato poco prima dell'approccio al satellite dall'androide David 8 (di aspetto completamente umano). Il Prometheus atterra nei pressi di una grande struttura, che la squadra si prepara ad esplorare. All'equipaggio è affidato l'incarico di trovare tracce degli Ingegneri sul pianeta. Prima dell'inizio della spedizione Meredith Vickers, autorità di controllo della missione, ordina all'equipaggio di non prendere contatto con eventuali esseri alieni incontrati sul percorso.
All'interno della struttura aliena, dove l'aria diventa pura e respirabile, il gruppo rinviene il cadavere di una creatura aliena decapitata dalla chiusura di una porta. David, digitando alcune iscrizioni, fa apparire degli ologrammi che mostrano gli antichi Ingegneri correre lungo i corridoi della struttura, come se stessero fuggendo. Quando riesce ad aprire la porta trova una sala piena di cilindri di pietra posti di fronte a un gigantesco monolite, la cui forma ricorda una testa umana. Trovano più avanti altri cadaveri degli imponenti esseri, ipotizzando che la loro razza sia estinta. All'insaputa dell'equipaggio, David preleva uno dei cilindri mentre dagli altri inizia a fuoriuscire un viscoso liquido nero, che comincia a trapelare sul pavimento finendo sopra piccoli parassiti simili a vermi. Una forte tempesta in arrivo costringe la squadra a ritornare velocemente sulla Prometheus, lasciando però i membri Millburn e Fifield (che si erano allontanati dal gruppo) all'interno della struttura. Nei laboratori della nave si scopre che il DNA degli Ingegneri coincide quasi alla perfezione con quello degli esseri umani. Intanto David analizza il cilindro recuperato, prendendo un campione del liquido nero, che farà ingerire ad Holloway a sua insaputa. Più tardi, quest'ultimo ha un rapporto sessuale con Shaw.
Nel frattempo, all'interno del mausoleo alieno, una piccola creatura simile a un serpente (uno dei vermi mutati dal liquido nero in precedenza) attacca Millburn rompendogli il braccio e spruzza dell'acido sul casco di Fifield esponendolo alla melma nera. Più tardi il gruppo ritorna nella struttura aliena e scopre il cadavere di Millburn. David si separa dal gruppo e scopre in una sala di controllo l'ologramma di una mappa stellare che evidenzia la Terra e gli Ingegneri intenti a selezionare quest'ultimo pianeta come destinazione. Inoltre trova un Ingegnere vivo in stasi. Intanto l'ingestione del liquido nero causa un'infezione a Holloway, che inizia a sentirsi male. Holloway, aiutato da Shaw, torna di corsa alla nave chiedendo aiuto, ma Vickers non lo lascia entrare. Holloway, sapendo che la propria condizione comprometterebbe l'intero equipaggio si fa bruciare con un lanciafiamme da Vickers.
Una scansione medica di David rivela che Shaw, pur essendo sterile, porta in grembo una creatura non umana. Orripilata, Shaw scappa e decide di usare la capsula chirurgica automatizzata (che riprogramma, in quanto era impostato per operare solo uomini) nella suite di Vickers per estrarre il feto, che si rivela essere un strano organismo simile a un calamaro. Camminando in stato confusionale per la nave, scopre che lo stesso Weyland ha viaggiato nella Prometheus di nascosto: egli spiega a Shaw che prima di morire avrebbe cercato di parlare con gli Ingegneri per ottenere la vita eterna. Mentre si reca fuori, Vickers lo chiama "padre".
L'hangar principale viene attaccato da Fifield ormai sfigurato e mutato dal liquido nero, che uccide diversi membri dell'equipaggio prima di soccombere e venire bruciato. Janek, il capitano del Prometheus, ipotizza che l'edificio alieno sia stato una base militare degli Ingegneri, sede di esperimenti su un'arma biologica, della quale probabilmente persero il controllo. Poco dopo le sonde rivelano un'altra struttura sotterranea sottostante la base degli Ingegneri; Janek comprende che si tratta di un'astronave. Intanto Weyland e la sua squadra entrano nella sala trovata da David e risvegliano l'Ingegnere. Su ordine di Weyland, l'androide tenta di comunicare con l'Ingegnere, che per tutta risposta gli strappa la testa a mani nude e uccide Weyland e la sua squadra. Shaw riesce a fuggire dall'astronave aliena, mentre l'Ingegnere la riattiva e si prepara al decollo.
Shaw avverte Janek che l'Ingegnere intende dirigersi verso la Terra per sterminare il genere umano; per fermarlo, il capitano e i due navigatori decidono di sacrificarsi facendo schiantare la Prometheus contro l'astronave aliena, mentre Vickers abbandona la nave su una capsula di salvataggio. L'astronave danneggiata dell'Ingegnere, colpita dalla Prometheus, impatta al suolo girando su se stessa e schiacciando Vickers. Una volta adagiatasi al suolo si può capire che tale nave altro non è che quella esplorata a sua volta dall'equipaggio della nave Nostromo. Shaw si dirige nella suite eiettabile di Vickers per rifornirsi di ossigeno. Immediatamente riceve una comunicazione dall'androide, la cui testa è ancora funzionante, che l'avvisa che l'Ingegnere è sopravvissuto all'impatto e che si sta dirigendo verso la suite per ucciderla. Questo infatti forza l'entrata della navicella e l'attacca. Per difendersi, Shaw libera il suo feto alieno divenuto un gigante proto-facehugger, che immobilizza l'Ingegnere coi suoi tentacoli e gli si attacca al volto.
David rivela a Shaw, unica sopravvissuta, che esistono altre astronavi e che egli è in grado di pilotarle. Shaw recupera il corpo in pezzi dell'androide e con il suo aiuto parte con un'altra astronave degli Ingegneri, con l'obiettivo non di tornare a casa sulla Terra ma di raggiungere il pianeta degli Ingegneri, per chiedere loro perché vogliono annientare l'Umanità. Prima di decollare, la dottoressa lascia un messaggio radiofaro, che si ripeterà a intervalli, per chiunque lo intercetti, avvisando di stare lontani da quella luna.
Nel finale, all'interno della suite del Prometheus, una mostruosa creatura fuoriesce dal petto dell'Ingegnere: il Diacono.
it.wikipedia.org/wiki/Prometheus_(film)
Se ne era parlato anche in questo thread:
testimonidigeova.freeforumzone.com/d/10511613/-/discussi...
Ciao
anto_netti