Re:
.:mErA:., 26/05/2011 18.47:
Se consideriamo Yod-He-Vav-He quattro vocali come affermi, allora la vostra pronuncia è errata in quanto leggete la Yod come una G palatale e la Vav come una V, che ovviamente sono consonanti.
Noi italiani italianizziamo tali vocali. "Geova" è italianizzato.
Ovviamente un ebreo pronuncerebbe diversamente Yehowah.
La lettera Y era letta I (o E), la lettera W era letta U (o O) e la lettera H era letta A (alla fine delle parole).
Esempi:
YH veniva letto IA
YHWDH veniva letto IHUDA (Giuda)
YSW’ veniva letto ISUa’
Se il nome non conteneva vocali, si inseriva spesso la vocale A, come per es. YSHQ = IsaHaQ (Isacco)
Per sentire meglio la lettera H, quasi impercettibile, si poteva aggiungere una e muta, così il nome IHUDA diventa IeHUDA, che è l’esatto equivalente del nome ebraico Yehudah e ISUa’ diventa IeSUa’.
Questa lieve correzione dà per il nome YHWH (letto letteralmente IHUA), la pronuncia IeHUA (Iehua) o IeHOA (Iehoa), l’equivalente della interpunzione masoretica YeHoWaH.
.:mErA:., 26/05/2011 18.47:
Yochanan (Giovanni) inizia con "Yo", non con Yeho".
La stessa cosa vale per Yosef, Elyahu, Yeshayiah, Yonatan e tanti altri nomi teoforici che non contengono "yeho".
Per non parlare della celebre formula: "Halleluyah" e non "Hallelyeho"
Secondo il testo masoretico, dall’elenco di tutti i nomi teoforici dell’epoca che avevano una parte del Tetragramma (YHW-) all’inizio della parola, si pronunciavano senza eccezione YeHO-.
Inoltre la vocale a segue molto spesso la sequenza YeHO-, il che dà la sequenza normale YeHO-()a (In uno studio sui nomi biblici si è constatato che non si troverà mai la sequenza YeHO-i, YeHO-è ecc.)
Nelle Scritture Greche Cristiane ricorre la contrazione Yah nell’espressione Alleluia, che significa: “Lodate Yah”, e nelle Scritture Ebraiche nei cantici e nei salmi.
Così come ci furono dei nomi teoforici elaborati dal nome in forma estesa, che iniziavano con Yeho-,
o con la sua forma abbreviata Yo-, così si diffusero anche dei nomi teoforici derivati da Yah. Tuttavia, sia nella Bibbia greca( Settanta) sia in quella ebraica salta all’occhio una differenza fondamentale:
gli Ebrei si sono preoccupati di far iniziare i loro nomi con Yeho- (oppure Yo-) o di farli terminare con –yah, ma non avviene mai il contrario, senza eccezioni. Tra le centinaia di nomi teoforici riportati nella Bibbia è impossibile trovarne anche solo uno che cominci per Yah-.
Di conseguenza, poiché il Tetragramma è il nome teoforico per eccellenza, la sua lettura, per essere coerente con l’insieme degli altri nomi teoforici, dovrebbe avere la sequenza YeHô- aH o IeHOA.