Separazione

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(Oreste)
00sabato 7 novembre 2009 10:13
Vorrei esporre una domanda agli Studenti Biblici:

Quali sono state le cause della separazione tra voi Studenti Biblici primitivi e i testimoni di Geova attuali?
gattosilvestro67
00sabato 7 novembre 2009 19:10
Re: CAUSE DI SEPARAZIONE tra S.B. e T.D.G.


Cercherò di dare una risposta orientativa e a carattere generale per quello che successe alla morte del Pastore Russell avvenuta nel lontano 1906. Fino a quando fu in vita il fondatore di questo movimento (come sovente capita) l’allora studiosi delle Scritture, scrutando minuziosamente le Profezie Bibliche si trovarono tutti uniti nel come gestire questo movimento molto importante, sorto negli Stati Uniti d’America intorno al 1870 circa (anno più, anno meno) e su come guidare coloro che via via si associavano, nelle direttive della predicazione al mondo, nei rapporti fra i vari adpeti, nel seguire minuziosamente le Sacre Scritture sulle varie dottrine fondamentali del Cristianesimo. Il Pastore Russell fornì una dettagliata interpretazione della Bibbia versetto per versetto, e scrisse migliaia di pagine intorno all’adempimento di tutte le profezie della Parola di Dio. Nel fare questo si servì di un gruppo scelto e qualificato di persone a lui vicine che collaborarono attivamente chiamato all’epoca Corpo Direttivo. Erano persone Consacrate con speranze celesti, come erano tutti i cristiani che si battezzavano e diventavano Studenti Biblici. Non esistevano cristiani di serie A e cristiani di serie B, le Scritture additavano inconfondibilmente una sola chiamata: il regno dei cieli. Come dicevo alla morte del Pastore Russell, questo importante movimento cristiano subì dei cambiamenti radicali, con il successore J. Rutherford questa associazione di predicatori biblici, fu trasformata in una Società, chiamata Società Torre di guardia di Bibbie e trattati, e col passare del tempo, cominciò ad allontanarsi sempre più da quello che era il pensiero originale del movimento,fino ad eclissare quasi completamente la figura dell’originale fondatore. Gli odierni testimoni di Geova pur definendo il Pastore Russell il loro originario fondatore, in realtà non seguono più gli insegnamenti di tale fondamento, accettando col passare degli anni le innovazioni anche dottrinali che i successori quali Presidenti di tale organizzazione, hanno a loro apportato.
Poiché gli Studenti Biblici sono rimasti fedeli all’insegnamento originario, questa è la causa primaria della divisione tra Testimoni di Geova e Studenti Biblici.
Anche se l’impianto dottrinale a grandi linee è lo stesso, le seguenti interpretazioni bibliche divergono:
Gli studenti biblici credono che finchè non torna Gesù a Regnare, esiste una sola chiamata per il Regno dei Cieli. I Testimoni di Geova credono che ci sono due chiamate, una per il Regno dei Cieli l’altra per la terra.
Gli Studenti Biblici attendono una completa restaurazione nel favore di Dio d’Israele, I Testimoni di Geova non danno nessuna importanza a questo.
Gli Studenti Biblici non pensano di essere dentro un’organizzazzione per la salvezza (vedi l’arca di Noè),ma solo tramite un rapporto strettissimo ed individuale con Dio, cercando di modellare la loro esistenza ad un tempio vivente che formi un unico corpo di persone ovunque esse si trovino; di consacrati unti e generati dallo Spirito Santo. Per i Testimoni di Geova è fondamentale per la loro salvezza essere nell’Giorno dell’Ira al riparo dentro la loro Organizzazzione.
I Testimoni di Geova si considerano lo Schiavo Fedele e Discreto che dà cibo (spirituale ) a suo tempo, Il Pastore Russell mai si considerò tale, ma fu considerato così dai suoi successori.
Vorrei sfatare una falsa credenza che riguarda questi due importanti movimenti religiosi, circa una diatriba faziosa che li vedrebbe in lotta tra di loro per motivi teologici, io sono una Studente Biblica, e sono stata accettata in questo Forum nel rispetto totale delle mie convinzioni . Tea.
bruciolis
00domenica 8 novembre 2009 02:09
Re: Re: CAUSE DI SEPARAZIONE tra S.B. e T.D.G.
gattosilvestro67, 07/11/2009 19.10:



Vorrei sfatare una falsa credenza che riguarda questi due importanti movimenti religiosi, circa una diatriba faziosa che li vedrebbe in lotta tra di loro per motivi teologici, io sono una Studente Biblica, e sono stata accettata in questo Forum nel rispetto totale delle mie convinzioni . Tea.



nessuna diatriba faziosa, anzi, dirò di più:
uno dei miei amici più cari è un francese facente
parte dell'MMIL (Movimento Missionario Interiore Laico), che
ha credenze (correggimi se sbaglio), molto similari agli Studenti Biblici.



(SimonLeBon)
00domenica 8 novembre 2009 09:39
Re: Re: CAUSE DI SEPARAZIONE tra S.B. e T.D.G.
Io nella mia poca conoscenza non sapevo nemmeno che ci fossero ancora in Italia... [SM=g27995]
Ma ci sono anche quelli che si vestono alla Russel e si fanno crescere il barbone? [SM=g27987]
Quell'uomo ha fatto cose eccezionali per il suo tempo, vi veda ad esempio il fotodramma!

Simon
Roberto Carson
00domenica 8 novembre 2009 12:46

Vorrei sfatare una falsa credenza che riguarda questi due importanti movimenti religiosi, circa una diatriba faziosa che li vedrebbe in lotta tra di loro per motivi teologici, io sono una Studente Biblica, e sono stata accettata in questo Forum nel rispetto totale delle mie convinzioni . Tea.



Conosco personalmente molti SB, sono persone semplici e umili, molto zelanti e attivi nella loro opera. Per me è un vero piacere ospitarvi nel mio forum.
Roberto Carson
00domenica 8 novembre 2009 13:06

Ma ci sono anche quelli che si vestono alla Russel e si fanno crescere il barbone?



Questi oggi non esistono più, almeno in Italia.
Questa tendenza l'avevano presa alcuni SB contemporanei del Pastore, ma Russell non approvava affatto tale atteggiamento.

Il libro Proclamatori riferisce:

Charles Taze Russell non voleva la gloria dagli uomini. Nel 1896, per correggere il pensiero di chiunque fosse incline ad attribuirgli eccessivo onore, scrisse: “Poiché sono stato in certa misura, per grazia di Dio, usato nel ministero del vangelo, potrebbe non essere fuori luogo dire qui quello che spesso ho detto in privato, e in precedenza su queste colonne, cioè che per quanto apprezzi l’amore, la simpatia, la fiducia e l’amicizia dei conservi e dell’intera famiglia della fede, non voglio ossequi né riverenza per me o per i miei scritti; e non desidero neanche essere chiamato reverendo o rabbi. E non desidero neppure che qualcuno sia chiamato con il mio nome”.
(Oreste)
00domenica 8 novembre 2009 14:36
Re: Re: CAUSE DI SEPARAZIONE tra S.B. e T.D.G.
gattosilvestro67, 07/11/2009 19.10:



Cercherò di dare una risposta orientativa e a carattere generale per quello che successe alla morte del Pastore Russell avvenuta nel lontano 1906. Fino a quando fu in vita il fondatore di questo movimento (come sovente capita) l’allora studiosi delle Scritture, scrutando minuziosamente le Profezie Bibliche si trovarono tutti uniti nel come gestire questo movimento molto importante, sorto negli Stati Uniti d’America intorno al 1870 circa (anno più, anno meno) e su come guidare coloro che via via si associavano, nelle direttive della predicazione al mondo, nei rapporti fra i vari adpeti, nel seguire minuziosamente le Sacre Scritture sulle varie dottrine fondamentali del Cristianesimo. Il Pastore Russell fornì una dettagliata interpretazione della Bibbia versetto per versetto, e scrisse migliaia di pagine intorno all’adempimento di tutte le profezie della Parola di Dio. Nel fare questo si servì di un gruppo scelto e qualificato di persone a lui vicine che collaborarono attivamente chiamato all’epoca Corpo Direttivo. Erano persone Consacrate con speranze celesti, come erano tutti i cristiani che si battezzavano e diventavano Studenti Biblici. Non esistevano cristiani di serie A e cristiani di serie B, le Scritture additavano inconfondibilmente una sola chiamata: il regno dei cieli. Come dicevo alla morte del Pastore Russell, questo importante movimento cristiano subì dei cambiamenti radicali, con il successore J. Rutherford questa associazione di predicatori biblici, fu trasformata in una Società, chiamata Società Torre di guardia di Bibbie e trattati, e col passare del tempo, cominciò ad allontanarsi sempre più da quello che era il pensiero originale del movimento,fino ad eclissare quasi completamente la figura dell’originale fondatore. Gli odierni testimoni di Geova pur definendo il Pastore Russell il loro originario fondatore, in realtà non seguono più gli insegnamenti di tale fondamento, accettando col passare degli anni le innovazioni anche dottrinali che i successori quali Presidenti di tale organizzazione, hanno a loro apportato.
Poiché gli Studenti Biblici sono rimasti fedeli all’insegnamento originario, questa è la causa primaria della divisione tra Testimoni di Geova e Studenti Biblici.
Anche se l’impianto dottrinale a grandi linee è lo stesso, le seguenti interpretazioni bibliche divergono:
Gli studenti biblici credono che finchè non torna Gesù a Regnare, esiste una sola chiamata per il Regno dei Cieli. I Testimoni di Geova credono che ci sono due chiamate, una per il Regno dei Cieli l’altra per la terra.
Gli Studenti Biblici attendono una completa restaurazione nel favore di Dio d’Israele, I Testimoni di Geova non danno nessuna importanza a questo.
Gli Studenti Biblici non pensano di essere dentro un’organizzazzione per la salvezza (vedi l’arca di Noè),ma solo tramite un rapporto strettissimo ed individuale con Dio, cercando di modellare la loro esistenza ad un tempio vivente che formi un unico corpo di persone ovunque esse si trovino; di consacrati unti e generati dallo Spirito Santo. Per i Testimoni di Geova è fondamentale per la loro salvezza essere nell’Giorno dell’Ira al riparo dentro la loro Organizzazzione.
I Testimoni di Geova si considerano lo Schiavo Fedele e Discreto che dà cibo (spirituale ) a suo tempo, Il Pastore Russell mai si considerò tale, ma fu considerato così dai suoi successori.
Vorrei sfatare una falsa credenza che riguarda questi due importanti movimenti religiosi, circa una diatriba faziosa che li vedrebbe in lotta tra di loro per motivi teologici, io sono una Studente Biblica, e sono stata accettata in questo Forum nel rispetto totale delle mie convinzioni . Tea.




Cara Gattosilvestro67,
ti ringrazio per l'interessante trattazione che hai esposto, l'ho trovata molto interessante e ben dettagiata.

Andando però nello specifico della questione, vorrei sapere in che anno è avvenuta la suddetta separazione e quali furono le cause motivanti specifiche. Grazie.

P.S. nel tuo scritto leggo che "I Testimoni di Geova si considerano lo Schiavo Fedele e Discreto che dà cibo (spirituale ) a suo tempo". Questo non mirisulta. Da quel che so lo "Schiavo Fedele e Discreto" non sono i TdG nel loro insieme, ma solo la classe degli unti, che poi comporrebbero i 144.000. Corregetemi se sbaglio.
@Titti
00lunedì 9 novembre 2009 22:49
Una lettera interessante, riguardo gli eventi del 1917.



Crowell, Conn, 26 luglio 1917


Mr. A.I Ritchie,


Mio caro Fratello Ritchie:


Vi ringrazio per il tuo favore di 21, che ho ricevuto lo scorso Lunedi. Nel fratempo aspettavo al Signore per sapere cosa dire in risposta. Dopo aver letto la tua lettera, alla mia mente sono venuti le parole del Salmista , che usava molte volte: "I umili che Egli guidera in giudizio, e ai umili Insegnera Sue vie".Di conseguenza, ho preso il tempo per preparare questa risposta:


Entrando nella sala riunioni al Bethel una settimana fa, lo scorso Martedì mattina, sono stato molto sorpreso quando scoperto che fratello Rutherford aveva nominato un nuovo consiglio di direttori, e credo che tutti erano molto sorpresi, come io. Di recente abbiamo assistito alla lettura di lettera da studio legale di Philadelphia, nella quale sono stati esposti i fatti menzionati nella risoluzione letta prima ala Famiglia Bethel, cioè., Che il consiglio di direttori, nella sua composizione, non è stato legale, e quindi i suoi membri non erano direttori legalmente . Allora avevo espresso il pensiero che, se questi fratelli non erano legalmente i membri del Consiglio di direttori ( qual posizione alcuni di essi avevano ocupato per molti anni e ben conosciti dalla magioranza di amici ) allora risulta che la Watch Tower non ha mai avuto un consiglio legale. Su questo fratello Rutherford era d'accordo. Avevo anche affermato che, se fosse vero che l'attività della Società è stata portata avanti per tanti anni in una maniera che non era del tutto in armonia con le prescrizioni di legge, alora sicuramente poteva proseguire allo stesso modo per alcuni mesi, fino a un'altra riunione annuale. Questo non era una mozione, ma solamente critica o suggerimento, su quale nessuna azione non doveva e non era presa.


Quando commitato che aveva redatto la risoluzione l'aveva presentata a me. Gli ho detto chiaramente che, anche se io non aveva nulla contro i nuovi fratelli, pero ero contrario alla nomina di un nuovo consiglio di direttori. Dopo aver ascoltato discussioni dei diversi fratelli, tra cui fr. McGee sommando gli articoli del nuovo statuto, sono giunto alla conclusione che secondo articoli, riguardanti la posizione legale dei tre membri, che erano stati eletti come ufficiali della Società da parte degli azionisti, avrebbero la stessa posizione come membri del Consiglio di direttori. Mentre lo statuto, che era pubblicato nel piccolo libretto blu quale abbiamo ricevuto, non prevede nessuna elezione dei membri del Consiglio di direttori e precisa che " i membri del consiglio di direttori mantengono la loro posizione per tutta la vita, se non rimossi dal voto di due terzi 'degli azionisti ".


Mi chiedi perché ho firmato la risoluzione, che era così dannosa per se stessi e gli altri fratelli. Sentivo che c'era una misura del torto su entrambi i lati.Alcuni di voi, fratelli, avevate fatto circolare dichiarazioni, in Philadelphia e in altri luoghi, che fornivano spiegazioni, insieme a una lettera di quel tipo, che e stata spedita agli amici che hanno chiesto una spiegazione . Questa risoluzione è stata elaborata da un comitato, il cui intento iniziale era quello di farla pubblicare, a qual idea ho obiettato. Mentre io ammiro le capacità di fr. Rutherford e la sua saggezza nel risolvere molte questioni difficili per la società, e mentre sono pienamente convinto che sia la volontà del Signore che egli deve essere il nostro Presidente, ma non posso approvare alcune cose che ha fatto in relazione a questo argomento .


Uno dei miei principali punti deboli, per quanto ne so io, è che è molto difficile per me dire "No", soprattutto ai fratelli, mi piace tanto se faccio come tutti i membri del consiglio di direttori, tra cui i fratelli di nuova nomina; infatti, tutti coloro che sono veramente del Signore.Al momento della firma della risoluzione, ho avuto una forte speranza che la riconciliazione può essere fatta tra le due parti che differivano, e che né la pubblicazione della risoluzione, né qualsiasi altra pubblicazione da entrambi i lati, potrebbe essere necessaria. Prima ho firmato, tuttavia una serie di dichiarazioni in cui mi sono opposto a quelli che sono usciti fuori. Dopo queste modifiche, è stato inoltre stabilito che le copie di questa risoluzione deve essere mandata solo alle classi e fratelli che avevano sentito parlare del problema e hanno chiesto una spiegazione.Ho resistito per alcune ore contro le cose che credo non erano giusti, ma dal momento che i fratelli avevano cambiato, eliminando alcuni punti discutibili, e accettando di inviare solo per gli amici che richiedevano spiegazioni, ho finalmente firmato, come un compromesso.


Quando il nostro segretario mi ha fatto vedere una copia della risoluzione, che era stata inviata alle classe, non ho potuto fare a meno di pensare che era stato inviato in lungo e in largo a tutte le classi, e sentivo che non avevo fatto una buona azione firmando,anche dopo che era stato modificato. Ora che ho ragione di credere che una circolazione generale di questa risoluzione è stata fatta, voglio assicurarvi che se avrei previsto questo non avrei mai firmato il documento. Credo che questo che avevano fatto ai quattro fratelli e un torto, perché, a mio parere, nessuno di loro non aveva alcun desiderio di fare alcun danno alla società o provocare una divisione, ma che si differenziano con fr. Rutherford solo per questione di controllo sulla società, e che è il vostro desiderio e di seguire volonta e dei principi di fr. Russell, che riconoscheva il Consiglio di direttori, come quello che ha il potere di controllo. Non ho riuscito prendere una posizione più forte su quello che credevo era giusto, vale a dire., perche la nomina dei nuovi membri a prendere il posto dei quattro solo perche non erano legalmente iscritti in base delle legi di stato Philadelphia non e una cosa giusta, e quindi io sto per il vecchio consiglio di amministrazione.


Una copia di questa lettera va a fr. Rutherford.


Con molto amore cristiano, come sempre,


Tuo fratello in Cristo,


A. N. PIERSON


PS Avete il mio permesso di fare un tale uso di questa lettera, come ritenete sara saggio.

Roberto Carson
00lunedì 9 novembre 2009 23:50
Da quello che comprendo dalla lettura di questa lettera, la scissione è avvenuta a seguito della sostituzione del consiglio di amministrazione predisposto dal presidente Rutherford. E' possibile ampliare il discorso?
@Titti
00martedì 10 novembre 2009 18:59
Credo che hanno sentito un po tutti la storia dei quatro direttori che si sono opposti alla publicazione del 7timo volume. Ci sono tanti pareri in merito. Di loro motivi, per esempio. Ma fatto e che loro oposizione ha segnato inizio di lunga ed molto dolorosa uscita dei fratelli dalla societa. Ma io preferisco di studiare documenti invece di pareri. Perche per me hanno sbagliato tutte due frazoni. Ci sono stati parole pesanti da entrambi parti. Ma e interesante, che entrambi credono che Signore aveva permesso al diavolo di creare casino per provare la fede e carattere dei fratelli. Almeno su questo siamo d'acordo. Quindi lascio a voi fare le conclusioni e continuo a postare documenti. Sono tutti veri. Ho copie dei originali. E inoltre la lettera di fr. A. N. Pierson e stata menzionata da lui stesso nella WatchTower del 1 genaio 1918.
Prossimo documento e una risposta - consultazione dallo studio legale ai 4 direttori, che riguarda loro caso. Pace
@Titti
00martedì 10 novembre 2009 19:10

DAVIES, Auerbach & CORNELL


MUTUAL LIFE BUILDING, 34 NASSAU STREET


JULIEN T. Davies


Joseph S. AUERBACH


EDWARD CORNELL


Charles E. HOTCHKISS


Brainard TOLLES


CHARLES H. Tuttle


NICHOLAS F. Lenssen


WARNER B. MATTESON




New York, 23 luglio 1917.


Signori:


Avete chiesto il nostro parere in merito del titolo presente per la carica di direttori nella Watch Tower Bible e Tract Society, e che riguardano i punti di vista nella luce della legge, espressi dal signor Rutherford nel suo "Constatazione di di fatti e punti," una copia della quale abiamo ricevuto.


Per quanto riguarda la tesi che è così tanto dibattuta in "constatazione di fatti" di Mr Rutherford che, anche se ha diritto di buttar fuori, come egli sostiene, voi quattro signori, la maggioranza del consiglio, dala vostra carica di direttori, cosa e illecito e in violazione di legge, la questione non potra essere riparata nei tribunali di New York, è sufficiente rillevare che, nella sua stessa constatazione aveva detto:


"Nel 1909 ,disse, Watch Tower Tract Society Bibbia e rimosso le sue attività da parte dello Stato della Pennsylvania per lo Stato di New York, e da quel momento non aveva nessuna attivita nello Stato della Pennsylvania, e non aveva mai una riunione del suo consiglio direttori in detto Stato durante quel periodo. "


Se e così ,allora va da sé che i giudici dello Stato di New York hanno competenza sufficiente per vedere che gli affari della società, che, secondo la stessa ammissione di signor Rutherford, vengono svolte quasi totalmente all'interno dello Stato di New York, non sono stati condotti dalla maggioranza del suo consiglio direttori, e invece si sono svolti dagli altri uomini quali il Presidente scelto di nominare e di considerare come direttori. Nessun avvocato che conosce la legge di New York non avrebbe alcuna difficoltà a trovare dei sistemi giuridici per prevenire agli usurpatori di esercitare il controllo sugli affari della società in questo Stato.


La seconda posizione in "Constatazione" di Mr. Rutherford, che gli affari della società non potevano essere proposti dinanzi al giudici dello Stato di New York, perché società non è registrata in questo Stato, comporterebbe, se è vero, molte conseguenze disastrose per la società, in vista della stessa ammissione di signor Rutherford che tutti i suoi affari sono sostanzialmente si facevano in questo Stato. Se, in verità, è un fuorilegge qui - se, in verità, i suoi affari non sono sotto la protezione dello Stato di New York - è facile capire da questa dichiarazione, che non e competente ad essere davanti ai giudici di questo Stato, e per stessa ragione non è competente a chiamare in causa, in giudizio, e quindi questo e il motivo che nei suoi affari, dimostra disprezzo per la composizione del Consiglio di direttori, la cui presenza in ufficio era espressa nella volontà del pastore Russell e che appartenevano alla società per anni.


In questione di legge, tuttavia, è assoluta fallace di dire che, poiché lo statuto di questo Stato non fornisce strumenti per la registrazione di una società estera di adesione, che pertanto tali società nelle affari transazionali qui non sono soggetti ai giudici di questo Stato. Tutte le società possono legittimamente svolgersi all'interno di questo Stato ai fini dei loro statuti e potrànno esercitare tale potere a carattere occasionale, quando e necessario, basta che non vietati dalla legislazione di questo Stato,e dalle esigenze degli statuti di questo Stato. Il sistema di Registro si applica solo per le società azioniste straniere.(Demarest vs Flack, 128 NY 205.) Che la Watch Tower Tract Society non è una società estera ai sensi dello statuto di questo Stato è dimostrato dal seguente definizione nella sezione 3 della General Corporation Law:


"Una società azionista è una società con un capitale sociale suddiviso in azioni, e che è autorizzata dalla legge a distribuirgli ai titolari di tali dividendi o quote di utili in eccesso della società. Una società non è una società azionista per i certificati che ha rilasciato, chiamati i certificati azioni, ma che sono in realtà solo certificati di iscrizione, e che non è autorizzato dalla legge a distribuire ai suoi membri eventuali dividendi o parte degli utili derivanti dalle operazioni della società. "


Pastor Russell, pertanto, era mal consigliato nela legge, che nel condurre gli affari della società in questo Stato,dal 1909 (come il signor Rutherford dice lo stesso) ha commesso l'errore di spostamento dei affari al di fuori dalla tutela dei tribunali della giustizia.


La terza afermazione fatta dal signor Rutherford è che la regola dello statuto di Watch Tower Bible e Tract Society, approvato nel 1884 e ancora inserita nello statuto, che "i membri del consiglio diretori mantengono le rispettive cariche, per la vita, "non è valida, dal momento che lo statuto dello Stato della Pennsylvania, condiziona che direttori vanno scelti ogni anno dagli azionisti o dai soci, ed e che sia applicabile a tale società. E 'un po' sorprendente che uno che per anni si impegnava nella gestione di questa società non dovrebbe aver scoperto questa presunta illegittimità, ed si e accorto soltanto dopo la morte del pastore Russell, e quindi per la prima volta, presentare la questione, che è ben calcolata per sovvertire l'intero sistema di amministrazione, che era stabilita e voluta dal Pastore Russell, e la utilizza, cercando di giustificare il possesso del potere, solo per scacciare la maggioranza del Consiglio di direttori e per riempire i loro posti, nonostante che persone che egli cerca escludere erano nel amministrazione da anni con il consenso e l'approvazione sia del pastore Russell e dei membri della società. A proposito di questo è significativo che statuto della Società era approvato, come previsto dalla legge della Pennsylvania, con un certificato di un Giudice Associato del comune, firmato da tale giudice che avendo esaminato satuto, lo ha trovato di " essere legittimo e non dannoso per la comunità", e che pertanto la incorporators e dei loro collaboratori hanno diritto ad avere il permesso di essere una società per le finalità, e secondo i termini ivi indicati.


Anche se, tuttavia, una elezione o designazione "per la vita" non poteva legittimamente essere fatta, il vostro diritto di direttori non dovrebbe in alcun modo modificato, in quanto nessun vostro successore non e stato scelto dai membri della società. Supponendo, per la amor di polemica, che, come sostiene il signor Rutherford, la disposizione di legge della Pennsylvania che "direttori vanno scelti ogni anno dagli azionisti o dai soci," e aplicabile a questa società, allora entra in gioco la clausola sucessiva dello statuto, e cioè, che i direttori o custodi ", deve mantenere la loro posizione fino a quando i loro sucessori qualificati saranno scelti durante prossima riunione della societa". Visto che i membri della società non hanno mai scelto nessuno al vostro posto, i termini del mandato andrebbero (se lo statuto citati dal signor Rutherford fosse applicabile) essere estesi fino alla scadenza del anno prossimo, fino al momento in cui successori saranno scelti, ma non dal signor Rutherford, ma dai membri della società. Anche se il termine per il quale eravate eletti e stato più lungo di quanto la legge avrebbe permesso, non sarebbe un motivo questo, per squalificarvi dalla carica, durante il periodo di vostro legittimo mandato .


Inoltre, secondo regola dello statuto, i direttori non possono perdere la loro carica soltanto a causa del fallimento dei membri della società nel nominare i loro successori, ma, invece, direttori mantengono la loro carica fino a quando i loro successori qualificati saranno nominati, è una semplice regola del diritto comune in questi casi, e quindi applicabile al vostro caso.


Per quanto riguarda l'affermazione che, almeno tre direttori devono essere residenti nello Stato della Pennsylvania, crediamo che e sufficiente a rispondere che, se è così, alora il difetto del mandato per la carica si applica a tutto il Consiglio di direttori e non semplicemente ai singoli membri del consiglio, come anche il signor Rutherford stesso (non e un residente della Pennsylvania), potrebbe essere considerato affetto da tale squalifica. Tuttavia, non siamo riusciti a trovare alcuna disposizione legale della Pennsylvania che chiarirebbe quando questa legge è stata adottata o quale parte di questa legge rende obbligatorio che un certo numero di direttori in una società, come questa, devono essere residenti dello Stato della Pennsylvania.


Per quanto riguarda l'affermazione che il signor Rutherford, in qualità di Presidente, è "il direttore delegato o il direttore generale" della società, e come tale "ha il diritto legale di gestire la società," non possiamo non capire che la conclusione a cui cerca di arrivare sviluppando questa tesi, e, che lui come "Manager" generale può complettare il Consiglio di direttori con i suoi incaricati, si fonda sull'uso della parola "Manager" in un duplice senso. Il termine "manager" di una società è il titolo di carica ben noto alla legge e alla business community, ma nessuno prima aveva mai pensato che questa carica di "manager" è stata in qualche modo connessa con potere di nominare i direttori di una societa. Ha a che fare esclusivamente con la carica esecutiva, e il gestore o manager e soltanto un rappresentante delegato della direzione, e non unico fonte del potere. L'argomento secondo cui qualcuno nella carica di Manager ha il diritto "legale di gestire l'azienda" è ovviamente infondato, se la parola "gestire" sta a significare l'esercizio di tutti i poteri della società, compreso il diritto di nominare la direzione.


Per quanto riguarda il riempimento dei posti vacanti, è sufficiente dire che se il signorRutherford ha ragione nella sua tesi che alcune parti dello Statuto sono invalide a causa delle leggi dello Stato di Pennsylvania riguardanti le società, allora è sbagliata nella sua tesi che, come presidente o dirigente di società che ha il diritto di riempire i posti vacanti, perché questo Statuto prevede espressamente che "in caso di morte, la rimozione o le dimissioni del presidente o uno dei direttori, Tesoriere o un altro ufficiale di qualsiasi società di questo tipo, i restanti direttori posono ricoprire la vacanza che sì e creata, fino alle prossime elezioni".Inoltre, anche se lasciamo stare questo statuto e tenendo la carta solamente, non ha diritto a ricoprire i vostri posti, fino al momento che "posti vaccanti" non si sono verificati nei vostri uffici, e anche perché in tal caso sarebbe stato il suo dovere, o il dovere di ogni altro presidente, per chiamare il consiglio di direttori in riunione straordinaria, e non puo privare consiglio direttivo di un tale potere e incaricare se stesso, non avendo a convocato una riunione speciale per tale scopo.


Ma anche se per qualsiasi motivo il mandato originale della carica, potrebbe avere difetti legali, è, o almeno tre di voi, sono stati in carica così a lungo e vostro mandato di carica è stato tanto tempo riconosciuto da tutti i membri della società intera e dal suo defunto presidente, allora voi siete direttori "de facto", anche se non "de jure" .


Infine, è importante notare che, se la disposizione dello statuto della Pennsylvania che gli direttori vanno scelti ogni anno, aveva talmente influenzato il signor Rutherford, allora vale a dire: che cosi come diventa vacante mandato di carica di ogni direttore alla fine del anno, allora lui stesso non avrebbe nesun mandato valido per la sua carica di direttore o di presidente, perche lo statuto prevede che il presidente "deve essere scelto tra i membri del consiglio ogni anno. "Il signor Rutherford sostiene che, poiché è stato eletto dai membri della società allora deve essere il presidente, e che sua elezione nel ruolo per ricoprire carica del presidente, vale anche per carica del direttore, anche se non è stato chiaramente eletto in tale carica. In un caso analogo (People ex rel Nicholl vs New York l'asilo infantile, 122 NY 190.)tale dichiarazione è stata annullata con nostro aiuto nel Corte d'Appello. Se lui in realtà non fosse un direttore, allora membri della società si sono trovati nel errore supponendo che lui e un direttore e quindi idoneo per essere presidente, e tale errore lo renderebbe non in diritto di essere presidente, quale carica solo un direttore legittimamente eletto poteva ricoprire. Per questa ed altre ragioni, noi siamo del parere che punti di legge avanzati dal signor Rutherford, se saranno portati alla loro logica conclusione, lo porteranno alla sconfitta, e perdita del suo proprio mandato di carica come direttore e presidente.


Cordiali saluti,


DAVIES, Auerbach e CORNELL


A:


SIG.


A.I. RITCHIE,


J.D. WRIGHT


I.F. Hoskins,


R.H. Hirsh.


Si prega di rivolgersi a noi PO Box No. 179, Brooklyn, NY
Roberto Carson
00mercoledì 11 novembre 2009 12:14
Re:
@Titti, 10/11/2009 18.59:

Credo che hanno sentito un po tutti la storia dei quatro direttori che si sono opposti alla publicazione del 7timo volume. Ci sono tanti pareri in merito. Di loro motivi, per esempio. Ma fatto e che loro oposizione ha segnato inizio di lunga ed molto dolorosa uscita dei fratelli dalla societa. Ma io preferisco di studiare documenti invece di pareri. Perche per me hanno sbagliato tutte due frazoni. Ci sono stati parole pesanti da entrambi parti. Ma e interesante, che entrambi credono che Signore aveva permesso al diavolo di creare casino per provare la fede e carattere dei fratelli. Almeno su questo siamo d'acordo. Quindi lascio a voi fare le conclusioni e continuo a postare documenti. Sono tutti veri. Ho copie dei originali. E inoltre la lettera di fr. A. N. Pierson e stata menzionata da lui stesso nella WatchTower del 1 genaio 1918.
Prossimo documento e una risposta - consultazione dallo studio legale ai 4 direttori, che riguarda loro caso. Pace



Quindi, tirando le somme, questi quattro direttori sono stati dimessi dal loro incarico a causa della loro opposizione alla pubblicazione del settimo volume degli Studi sulle Scritture.

Ma la motivazione per la quale si opposero a tale pubblicazione qual è?


@Titti
00mercoledì 11 novembre 2009 20:02
Motivo di loro oposizione alla publicazione del 7 volume era perche esso, secondo loro, era preparato in fretta e in secreto sotto cura di fr. Rutherford, e senza che erano informati, cio che era imposibile di quadrare nel disegno della societa voluta dal fr. Russel. Inoltre ho una loro lista dei errori e mezzoverita contenuti nel volume. La lista e lunga 5 pagine. Ma 7 volume era un motivo secondario. Ma lascio a parlare loro. Prossimo post e una loro lettera ai ai azionisti di societa, dove cercano spiegare cosa e sucesso e chiedono consiglio ai fratelli su cosa devono fare. La lettera e molto utile, per studiare cosa e sucesso, perche contiene poca polemica e molti fatti, oviamente secondo direttori dimessi. Pace
@Titti
00mercoledì 11 novembre 2009 20:06

Brooklyn.27 luglio.1917.


Cari fratelli: --


Una situazione di tale gravità che e emersa nella gestione della Watch Tower Tract Society Bibbia, che noi, scrivendo a voi dal nome della maggioranza del consiglio di direttori, abbiamo ritenuto necessario che dovete essere a conoscenza dei fatti. In breve, problema che si e creata, perche è stato fatto un tentativo per cambiare il sistema di governo della società, quale fr. Russell stesso ideato e voluto. E, per tale scopo , erano dichiarare illegali le disposizioni dello Statuto di società che fr. Russell stesso aveva preparato, questa affermazione di illegittimità dello statuto serviva per cacciare i direttori rimasti in carica per molti anni con l'approvazione del fratello Russell e tutta la società.


J.D. Wright, che è uno di quelli che ora sta scrivendo, è diventato direttore nel 1906; S.E. Hoskins è diventato direttore nel 1908; A.I. Ritchie è diventato direttore nel 1911, e R.H. Hirsh è diventato un direttore il 29 marzo 1917.Abbiamo la maggioranza quattro dei sette direttori del consiglio. A.I. Ritchie è stato Vice-Presidente della Società al momento quando fr. Russell è morto, ed nel suo testamento fr. Russell aveva nominato R.H. Hirsh e I. F: Hoskins, con altri tre ", quali, secondo suo parere, erano i più idonei da cui partire per coprire eventuali posti vacanti nell comitato di redazione della "The Watch Tower.


Lo Statuto della Società, che è stata legalizata dallo Stato della Pennsylvania nel 1884, è stato scritto da fr. Russell stesso con le proprie mani (come fratello Rutherford aveva confermato nella sua orazione funebre), prevedeva che:


"I membri del consiglio di direttori si ricoprono loro cariche rispettivi per tutta la vita, a meno che non vanno rimossi da due terzi dei voti degli azionisti, e i posti vacanti al consiglio causati dalla morte, dimissioni, o la rimozione, devono essere riempiti con il voto della maggioranza dei i restanti membri del consiglio di direttori, che si riunisce a tal fine entro venti giorni dal momento quando posto vacante si verifica, e in caso di mancata copertura del posto vacante, nella suddetta modalità, entro trenta giorni dal momento in cui posto vacante si verifica, allora il detto posto vacante deve essere coperto dal presidente, e la persona o le persone così nominati devono trattenere la loro carica fino alle prossime elezioni annuali delle cariche della società, quando posto vacante o posti vacanti saranno coperti mediante elezione, nello stesso modo in cui il Presidente, il Vice-Presidente, Segretario e Tesoriere sono eletti ".


Lo Statuto presente e stato legitimato, come richiesto dalle leggi della Pennsylvania, da un giudice associato della "Pennsylvania, Court of Common Pleas", ed attestato come "legittimo", e che i incorporators avevano il diritto di formare una società "per le finalità e secondo i termini ivi indicati. "La validità di questo Statuto è stata nuovamente confermata nel 1896 dalla Corte di Pennsylvania, quando ha approvato la petizione di fr. Russell, che chiedeva di cambiare il nome della società da Zion's Watch Tower Tract Society per il suo nome attuale. Questo Statuto prevede chiaramente:


"La società è amministrata da un Consiglio di direttori composto di sette membri."


In un opuscolo dal titolo "A Conspiracy Exposed, and Harvest Siftings,", 25 aprile 1894, Brother, Russell ha detto, al riguardo di membri del Consiglio di direttori della società:


" Noi avendo fino al 1 dicembre 1893, tre mila settecento cinque (3.705) mandati di voto, su un totale di sei mila trecento ottanta tre (6383) mandati di voto, sorella Russell ed io, naturalmente, assegnamo le cariche, e quindi abbiamo il pieno controllo della società, e questo è stato pienamente compreso dai direttori fin dal inizio. E i direttori hanno capito pienamente anche che saranno molto utili e, avrebbero molta importanza in caso di nostra morte ".


E nel suo testamento Fratello Russell, riferendosi alla sua carica di avere pieno controllo sugli affari della Società, ha detto


"Tuttavia, in considerazione del fatto che avevo donato il giornale, "Zion's Watch Tower", e il "Vecchia Teologia Quarterly" (ora"mensile dei Studenti Biblici ") e anche il copyright dei " Millennial Dawn studi di Sacra Scrittura ", libri e vari altri opuscoli,-libri dei cantici, ecc, alla Watch Tower Bible e Tract Society, io l'ho fatto con la consapevolezza esplicita che avrei dovuto avere il pieno controllo su circolazione di queste pubblicazioni durante la mia vita, e che dopo la mia morte i loro interessi devono essere tutelati secondo la mia volonta".


Ovviamente, questi motivi particolari che condizionavano posizione di fr. Russell negli affari della società non dovevano in nessun caso essere ereditati da qualsiasi altra persona.


Dopo la morte di Fratello Russell, fr. Rutherford, prima cosa che aveva fatto, ha dichiarato che questo sistema di governo dei direttori che sono in carica per tutta la vita, è illegale secondo le leggi dello Stato.Pennsylvania, e che gli direttori possono rimanere legittimamente in carica solo per-un anno.Egli ha anche ha dichiarato che sotto le fauci dello Stato della Pennsylvania, almeno tre dei Consiglieri devono essere residenti nello Stato della Pennsylvania. Usando queste affermazioni, si è impegnato a dire che noi sottoscritti non siamo legali dirigenti della Watch_ Tower Bible and Tract Society, e che egli ha il potere di nominare altri direttori al nostro posto, in piu lui sostiene di aver fatto, denominato quattro fratelli, nessuno dei quali non e stato mai il direttore della Società durante la vita di fratello Russell. Lui aveva anche detto che, secondo la sua visione, la legge della Pennsylvania richiede che almeno tre direttori devono essere residenti nello sudetto Stato, e le sanzioni di mancato rispetto di tali requisiti dovrebbero cadere su di noi, piuttosto che su di lui e tutti i direttori , anche se né lui né il fratello Pierson ne fratello Van Amburgh sono residenti dello Stato della Pennsylvania. D'altra parte, il sottoscritto, Brother Hirsh, ha la sua residenza nello Stato della Pennsylvania.


Siamo rivolti per consultazioni sul nostro caso dai signori avocati, Davies, Auerbach & Cornell, di 34 Nassau Street, New York City, e ci hanno spiegato che le dichiarazioni del fratello Rutherford per questi aspetti sono completamente infondati, e che siamo direzione legale della Società, e che quelli che fratello Rutherford si è afrettato di nominare al nostro posto non hanno alcun mandato per la carica, e che, se le pretese di fr. Rutherford fossero corretti in legge, egli non poteva avere alcun mandato legale per sua carica ne come direttore ne come presidente. Alleghiamo a questo la copia con risultati della consultazione che avevamo richiesto.


Ciò che ci preoccupa maggiormente, però, non è il diritto legale o tecnico della materia, ma piuttosto la sarca convinzione nella necessità di preservare la sistema di governo previsto per la società da fr. Russell stesso e di preservare fedele proseguimento della società secondo tutti articoli dello Statuto. e della volontà di fr. Russell riguardo a questa società, anche indipendentemente dai 'tecnicismi giuridici. La sistema di governo è stata molto semplice ed aveva benissimamente svolto suo ruolo per le sue finalità nel corso degli anni. Aveva una totale approvazione da parte dei membri della società, e nessuno ha finora aveva pensato o tentato di turbarla, sollevando questioni giuridiche.


Ci sembra, pertanto, una questione di grave preoccupazione che, dopo la morte di fr. Russell, una persona che ocupa una posizione elevata nella società, si sta impegnando a espungere dallo Statuto,( per motivi tecnici) , i disposizioni che fratello Russell stesso aveva messo lì, e che con passare degli anni si sono rivelati giusti e utili, e sta tentando, con semplice dichiarazione di invalidare sudette disposizioni , cercando ottenere per sé stesso un potere assoluto nella selezione dei membri del consiglio di direttori, e di nominare gli nuovi uomini di propria scelta al posto di quelli che avevano lavorato per anni con l'approvazione e per volontà di fratello Russell.


La misura con quale questa sovversiva della costituzione di Società, e la sua gravita con quale si sta recentemente svilupando e il fatto che e stata concepita per uno scopo speciale, è dimostrato dal fatto che la WatchTower nel suo numero del 15 dicembre 1916 , poco dopo la morte del fratello Russell, ha dato il seguente resoconto precisando lo scopo della Società:


ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO


"Dobiamo 'riconoscere che tutto deve essere fatto decorosamente e con ordine, che ci deve essere una organizzazione regolare adeguatamente svolta nel qualsiasi tipo di lavoro. Se no, allora, in che modo il lavoro di raccolta può essere svolto, da quando fratello Russell nonè più in mezzo a noi? Molti degli amici in tutto il paese si pongono questa e ad altre domande, e abbiamo il piacere di rispondere:


"The Watch Tower Tract Society è stata organizzata nel l'anno 1884 come un mezzo per mettere fuori il messaggio del Regno in modo ordinato e sistematico. La società è controllata e gestita dal suo Consiglio di direttori e altri gli incaricati. Il Consiglio di direttori è composto di sette membri. Lo Statuto della società prevede che il Consiglio di direttori deve essere auto-suficente, vuol dire che quando si verifica un posto vacante dalla morte o dopo la dimissione, i membri rimasti sono abilitati a riempire questi posti vacanti. Fratello Russell è stato un membro del Consiglio di direttori. Due giorni dopo la sua morte, il consiglio di direttori si e riunito e ha eletto fratello Pierson come membro del consiglio di direttori per riempire il posto vacante a seguito del cambiamento di fr Russell. I sette membri del consiglio di oggi sono A.I. Ritchie, W.E. Van Amburgh, H.C. Rockwell, J.D. Wright S.E. Hoskins, A.N. Pierson e J.F. Rutherford. "


Nel momento in cui questo articolo è stato scritto Fratello Rutherford è stato uno del comitato di redazione e doveva tra poco entrare nella sua composizione.


Riteniamo di nostro dovere, quindi, a determinare tutti i fatti sopra descritti prima a voi e di chiedere dell vostro consiglio e opinione su cosa dobiamo fare.


Non vogliamo per nostri propri interessi privati, adottare misure difensive, ma siamo costretti a rendersi conto che ci e stato affidato un compito molto elevato, il compito di conservare, intera e interrotta, la tradizione della società e le disposizioni quali fratello Russell aplicava nel corso della sua vita e desiderava che rimanevano intatti anche dopo la sua morte. In queste circostanze ci sembra chiaro che l'influenza morale 'di tutti i fratelli avrebbe immediatamente guarito e curato queste lesioni al tessuto della nostra amata società, e cosi guai potranno essere riparati dal interno, e che in tal modo potremo evitare ciò che altrimenti sarà dolorosa e vergoniosa causa davanti al giudice.


Se si desidera una nota più dettagliata dei fatti, saremo pronti a fornirle su richiesta. Si prega di rivolgersi a noi a Post Office Box No. 179, Brooklyn, New York.I vostri fratelli nel servizio del nostro re,


J.D. WRIGHT,


A.I. RITCHIE,


I.F. Hoskins,


R.H. Hirsh.


Ulteriore Nota: - Il Venerdì, 27 Luglio, fratello Rutherford, come rappresentante di "Peoples Pulpit Association", ha ordinato ai fratelli sopranominati di lasciare la Casa Bethel.
bruciolis
00mercoledì 11 novembre 2009 22:15
@Titti, 11/11/2009 20.06:


Brooklyn.27 luglio.1917.


Cari fratelli: --


Una situazione di tale gravità che e emersa nella gestione della Watch Tower Tract Society Bibbia, che noi, scrivendo a voi dal nome della maggioranza del consiglio di direttori, abbiamo ritenuto necessario che dovete essere a conoscenza dei fatti. In breve, problema che si e creata, perche è stato fatto un tentativo per cambiare il sistema di governo della società, quale fr. Russell stesso ideato e voluto. E, per tale scopo , erano dichiarare illegali le disposizioni dello Statuto di società che fr. Russell stesso aveva preparato, questa affermazione di illegittimità dello statuto serviva per cacciare i direttori rimasti in carica per molti anni con l'approvazione del fratello Russell e tutta la società.


J.D. WRIGHT,


A.I. RITCHIE,


I.F. Hoskins,


R.H. Hirsh.







mah, che dire... per me fu solo per una questione di preminenza.
Russell non era solo un membro del consiglio, ma era il socio maggioritario, il presidente; morto lui serviva un altro presidente. Rutherford, benchè non godesse di molta simpatia, ha ottenuto la maggioranza, mentre altri membri, non hanno saputo, per così dire, "ingoiare il rospo"; da lì sono iniziate, prima le lamentele, poi le beghe, poi ...il distacco; voluto o imposto.
il potere logora! chi aspirava ad un posto più preminente
lo ha ottenuto con la scissione, divenendo "fondatore" del proprio gruppo.




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@Titti
00giovedì 12 novembre 2009 21:20
Anche se Russel era "presidente" pero era tolerante ai opinioni diversi e nei pareri opposti non vedeva la minaccia, anzi gli dava sempre il benvenuto e anche faceva publicare pensieri contrari al suo. Perche verita e vicina a chi si apogia alle scritture e ha mente aperta per discutere.
Geova dice: "Eppoi venite e discutiamo assieme" Isaia 1:18.
Grazie ala sua mente aperta e umilta e totale devozione a causa di Gesu fr. Russell ha ricevuto benedizioni. E con tutta liberta di pensiero che ce stata erano meraviglosamente uniti tutti fratelli. Invece i ategiamenti di fr. Ruterford, che vedeva minaccia nella liberta hanno provocato le divisioni. Un altro fatto interesanntissimo che fr. Russel aveva PREVISTO LE DIVISIONI nella Chiesa, ed anche indicato 1917 come probabile data di tali eventi. Nel prossimo post citero un pezzo dal Reprint 5844. E in alegati sara articolo intero. Buona lettura.
@Titti
00giovedì 12 novembre 2009 21:27
Noi riconosciamo che la Chiesa di Dio è rapresentata da Elia perché appartiene al capo, cioe il Cristo di Dio. E Cristo nella carne, era il profetto Elia.Esperienza nella vita di Elia come profeta di Dio, rappresenta l'esperienza di classe di Cristo nella vita terrena durante l'età del Vangelo. Con esperienza finale di Elia , ci rendiamo conto, che le Sacre Scritture puntano sulla esperienza dei ultimi membri del Corpo di Cristo, che sono ancora nel corpo.


Ultimi eventi cronologici dela sua esperienza indicano le prove.

Poco prima che il Signore Dio di Elia lo doveva prendere, ha fatto sì che certe cose sono avvenuti, tali eventi ci illustrano recenti esperienze dei membri del corpo di Cristo. Abbiamo notato che Dio lo mandò a Ghilgal, e poi a Betel, Gerico e al Giordano. Ad ognuno di questi luoghi, Elia pensato che il Signore lo porterà via.La stessa cosa era con noi. Durante la mietitura, o la fine di questa eta dalla Sua Parola, Dio sembrava ad indicare ala Sua gente i quattro diversi punti del tempo, e cioe 1874, 1878, 1881 e 1914, nel ciascuno di questi punti del tempo i santi nel attesa, che erano sicuri che ala fine di questa eta e arrivata, e aspettavano la "trasformazione della Chiesa".Quando sono venuti a ciascuno di questi punti, il Signore Dio disse: "Vai via, in un altro luogo".Alla fine abbiamo raggiunto l'ultimo dei quattro, e cioè, ottobre del 1914.Questo ultimo punto cronologico, che ci indicano le Scritture, per quanto riguarda l'esperienza della Chiesa. Ma il Signore Dio ci disse che saremo presi quel giorno? No.Quello che ha detto: e che La sua parola e il compimento delle profezie indicano sicuramente che questa giorno si riferisce alla fine di" tempi dei Gentili ".E 'pensavamo che forse intorno a quel tempo cambierà la Chiesa, ma Dio non ha detto che questo deve essere cosi. Tuttavia aveva consentito a noi di avere speranze simili, e ci sembra che si trattava di una necessaria esperienza pertutte le persone consacrate a Dio.


CHE COSA può significare percosione delle acque? (2Re2:8)

Tempi dei Gentili si sono conclusi verso il Ottobre 1, 1914 l'anno?A quanto pare, sono finiti. Potenti Paesi sono stati terribilmente scossi e posiamo oservare come stanno cominciando a sgretolarsi ed è con pasare del tempo loro rovina progredisce, fino che raggiungera la completa distruzione. Vediamo qualcosa che ci fa sapere quando il nostro pellegrinaggio sulla terra è finira? Finora non vediamo ancora niente. Se qualcuno ha notato qualcosa, saremo molto lieti se ci spiega.


Allora, cosa possiamo aspettarci? Quello che ci mostra una figura. Recentemente ci siamo chiesti cosa era successo, quando Elia ed Eliseo andò oltre il fiume Giordano, dove si sono fermati a parlare.Ma qualcosa era successo prima, prima di poter procedere oltre.Dopo aver raggiunto il Ottobre 1914, il popolo di Dio è in attesa. Elia poi si tolse la giacca, fece rotolare e colpisce le acque del Giordano.Le acque si separarono a destra ea sinistra, e i profeti oltrepasarono sul seccò a piedi.Quando hanno arrivato all altra parte, continuarono loro cammino parlando. Non hanno ricevuto le istruzioni da Dio, su cosa dovevano fare, ma continuavano a camminarf. Ed Ecco un carro di fuoco aveva separato i profeti. Elia è stato preso al carro di fuoco.


Separazione da carro di fuoco

Che cosa significa in realtà? Noi pensiamo che questo illustra separazione del piccolo gregge da grande folla.Dobbiamo essere molto attenti e non giudicare chi e a quale classe appartiene. Anche se qualcuno chiedera, non dobiamo esprimere nostri giudizi. Non si può dire, che questo fratello o questa sorella è una di grande folla. Noi tutti dovremmo essere considerati come un unico popolo di Dio..Solo il Signore sa chi è completamente fedele a lui. Egli lascia la questione fino alla fine, e poi verrà mostrato.Dio da solo farà la separazione.

PAROLA DI AVERTENZA

Adesso mostraiamo con un esempio come si può facilmente commettere errore a questo riguardo. In uno dei nostri viaggi eravamo seduti in macchina con uno dei pellegrini, e un fratello che vivono in questa zona, vestito semplicemente. Fratello Pellegrino , dopo qualche tempo disse: "Non credo che questo fratello si interessa molto", ed ha detto che lui è sicuramente uno della grande folla. Quando gli chiesi perché pensava cosi, egli rispose: "Non lo so, ma mi sembra cosi, perché non partecipa al lavoro di mietitura e non assiste alle riunioni." Ora vi raccontero qualcosa a proposito di questo fratello. Quest'uomo, di cui pellegrino si e espresso che era probabilmente dalla classe di grande folla, questo fratello, anche se vissuto in condizioni molto modeste, e indosso abiti semplici, aveva offerto, per promuovere opera di Dio e la proclamazione della verità, circa venti mila dollari provando cosi sua consacrazione alla causa di Cristo. Fratello pellegrino non sapeva nulla su questi dettagli. Questo dimostra quanto facilmente si può sbagliare, a giudicare altro. "Signiore conosce chi sono i suoi."


Quando arrivera il momento di separazione del piccolo gregge, possiamo essere sicuri che non si sbagliera. Solo un piccolo gregge salira su carro di fuoco. Quindi cerchiamo di rimanere in amore di Dio. Non importa ciò che gli altri pensano di noi. Intendiamo che noi dobiamo servire e amare i fratelli, e anche se facciamo di tutto quanto cio è possibile, alcuni fratelli possono fraintendere noi. Ma dobbiamo porre tutto nelle mani di Dio. Egli si occuperà di tutta la faccenda. Nessuno deve giudicare al qualcun altro, ma ciascuno vede se stesso e cerca di tenere i loro cuori nella giusta posizione davanti Dio e il prossimo. Pertanto, l'apostolo Paolo dice: "Non giudicate prima del tempo" (1 Cor. 4:5). Tutto sarà rivelato al più presto. Si vedra chiaramente quando la classe di Elia sara presa, ed altri lasciati. Allora sara visibile una divisione profonda. Allora tutti lo sapranno. Dio si ocupera di esso.



"CARRO", "FUOCO" e "TURBINE"

Ora, per quanto riguarda l'importanza del fuoco e il carro. Fuoco sempre rappresenta la distruzione, e il carro di fuoco sembra rapresentare molto dura esperienza che separera classe Elia dalla classe di Eliseo.


Qualcuno potrebbe chiedere: "Fratello Russell, ma non hai paura di spaventare noi?"No per niente. Noi tutti vogliamo raggiungere il carro di fuoco. Questa è la cosa migliore del mondo."Ma questo sara un disastro!"Se questo disastro è deve essere il carro, che ci portera a casa, allora lo vogliamo, e lo aspetteremo ogni giorno. Nel momento in cui Elia era preso nel carro di fuoco, si e creata una tempesta di vento, che lo sollevò in aria lontano dal punto di vista umano. Che cosa significa il vento riguardo alla Chiesa. Significa questo che sara ancora più forte angoscia? Sì, a quanto pare. Perciò, cari amici, attendiamo il carro di fuoco e tempesta. Che cosa vuol dire? Nella Parola di Dio l'anarchia che si sta avicinando è presentata come un grande vento."Così parla l’Eterno degli eserciti: Ecco, una calamità passa di nazione in nazione, e un gran turbine si leva dalle estremità della terra. In quel giorno, gli uccisi dall’Eterno copriranno la terra dall’una all’altra estremità di essa, e non saranno rimpianti, né raccolti, né seppelliti; serviranno di letame sulla faccia del suolo."(Geremia 25:30-33, 30:23,24).


Secondo la nostra visione classe Elia è tra i primi ad essere colpiti da questo turbinio grande. Noi pensiamo che molti del popolo di Dio, che sarà fedele a quel momento, perderanno la vita durante qualche esplosione anarchica. Queste cose meglio non dire al pubblico, perché non sarebbe ne interessante per loro e né edificante. Stiamo parlando di queste cose in questo luogo, perché crediamo che quasi tutti qui sono interessati di queste cose, e molti si aspettano di essere coinvolti nella esperienza del carro e il vento. Sembra che l'esperienza finale sarà l'insurrezione e disordine. Per qualche tempo ci siamo chiesti in che modo tutta la chiesa sara presa. Perché se sarebbe "trasformazione" per la morte di ogni individuo, sembrerebbe molto strano se tutti i consacrati in tutto il mondo avrebbero morto improvvisamente. Essi non possono morire tutti di vecchiaia, perché molti dovrebbero vivere a lungo.

TRE PUNTI PRINCIPALI

Qui abbiamo questa cosa, come ci presentò Dio. In primo luogo, abbiamo carro di fuoco.Non sappiamo cosa sia, ma sappiamo che una certa esperienza pesante per popolo di Dio, lo dividera in due parti. Poi il turbine di anarchia arrivera. Se i fedeli saranno uccisi da orme anarchiche o in altro modo sarebbero morti - non lo sappiamo.È difficile ora prevedere come sarà. Non vogliamo fare ipotesi sbagliati, ma prendiamo in esame il tipo, o l'immagine.
Non abbiamo intenzione di fare qualcosa che potrebbe metterci nei guai. Se lo facessimo, sarebbe proprio ciò che diavolo cercato di far pensare a Gesù: "Buttati giù dalla cima del tempio". Dobbiamo essere intelligenti, tranquilli, gentili e fedeli a Dio, per quanto possiamo essere, e quindi essere molto tranquilli. Quando arrivera tempo scelto da Dio, saranno tutti in stato giusto. Quindi rimaniamo nel Suo amore e ci apogiamo sula sua saggezza e la cura.


Qualcuno potrebbe chiedere: "Possiamo aspettarci un carro di fuoco in qualsiasi momento, o quanto tempo ancora - per esempio, pochi mesi, un anno o più? Mi sembra che almeno un anno, ma probabilmente di più. Qualcos'altro deve prima sucedere, ma ancora non è chiaro di cosa si tratta.
(Oreste)
00giovedì 12 novembre 2009 21:48
Se permettete vorrei dire la mia...
Io non sono un testimone di Geova e non lo sono mai stato e nemmeno uno studente biblico, quindi cercherò di esprimere un parere che sia al di sopra delle parti.

I quattro direttori che sono stati declassati contrastavano l'opinione dell'allora presidente Rutherford in merito alla pubblicazione di quel libro... Ma quattro persone, all'interno di una organizzazione come la WTS mi sembrano un pò pochine per decretare determinate decisioni di una certa importanza... Evidentemente erano gli unici a lamentarsi, altrimenti ilpresidente non credo che avrebbe agito in tal modo così drasticamente, senza che scoppiasse una sommossa interna! Questi signori, non avrebbero dovuto umilmente adeguarsi alla maggioranza che, a quanto pare, non era contraria alla pubblicazione di quel volume?

Questa è una mia opinione!
bruciolis
00venerdì 13 novembre 2009 00:56
caro Titti,
dissidi e scissioni ci furono anche quando Russell era ancora in vita.
ne cito alcuni:
Paton (World's Hope) 1881,
Jones (Zion's Day Star) 1882,
McPhail, Williamson (New Covenant Believers) 1908/10
Read, Henninges (New Covenant Bible Students) 1910
Lindkvist (Ararat)1916

allo stesso modo ci furono dissidenti durante la "gestione" Rutherford;
voglio ricordarti che, anche in questi casi, i dissidenti
non continuarono la "strada" in unità, ma fondarono ciascuno
un proprio gruppo.
(Hirsh fondò il suo gruppo, Hoskins fondò il suo gruppo, Ritchie fondò il suo gruppo... e così per altri).
mi sembra, perciò che, più che cercare la verità,
ciascuno di questi cercasse la propria gloria.

Studenti della Bibbia e movimenti dissidenti
vedi tabella sottoriportata


@Titti
00venerdì 13 novembre 2009 13:28
Caro Bruciolis! Nessuna SEPARAZIONE e avvenuta prima del 1917. E mi spiego perche penso cosi.
Studenti Biblici non avevano struttura che poteva separarsi. La loro unica struttura era la classe con pastore che era votato ogni anno. Case editrici e altri societa avevano a che fare con stamperie i fondi, e al massimo coordinavano i sforzi di classi, o organizazione delle assemblee. Nessuna classe non era obligata a sostenere un editore. Erano cose spontanee. Diversita nel pensiero esisteva da sempre, anche ai uffici della WatchTower, ma cio era impensabile, e direi sarebbe stato ridicolo, considerare che quello non e piu mio fratello, perche sostiene casa editrice di Patton (per esempio) piutosto di Russel. E cose da bambini, "hai capellino rosso alora non sei mio amico". Diversi pensieri erano e erano benvenuti da Russell stesso. E gran parte delle dotrine non erano scoperti da lui. Basta che pensiero e in buna fede e fondato sulle Scritture. Credo pero che non mancavano i tentativi (ma TENTATIVI) di qualche personaggio di creare una setta. Ma quadro generale era che tutti classi erano una "familia della fede", avevano la stessa speranza e stesso fondamento, e si volevano bene uno al altro. Cosi e rimasto fino oggi. Io per es. sono in grande amicizia e contatto continuo con molti fratelli nel mondo, nessuno dei loro mi cercava convertire ala sua casa editrice preferita, solo di immginarlo mi fa venire le risate, ci parliamo di altre cose e a volte abbiamo pareri diversi ma una cosa ci unisce, una cosa che univa familia dela fede da sempre e cioe la stessa speranza e la stessa "roccia" cioe riscatto che Gesu pagato diventando cosi Salvatore di tutti. Queste due cose provengono dallo spirito santo, e se ti entrano nel cuore comincia transformazione nella nuova creatura a somiglianza del nostro Signore. Ce chi fa tanti progressi chi di meno, la carne, purtroppo si fa sentire, e capitano fraintendimenti tra i fratelli, ma la speranza comume e la roccia nessuno ci puo levare e queste due piu importante cose ci terrano uniti sempre.
Allora, quel che volevo dire, che Russel ha previsto, sempre lasciando grande liberta nel interpretare cose non abastanza chiare (vedi reprint soprapostato), che nel 1917 sucedera cosa impensabile, i fratelli si divideranno in due parti (non dalle case editrici, figuriamoci), ma si divideranno cosi di brutto che classe Eliseo non potra piu riconoscere la classe di Elia. Classe Elia sara portata via da carro di fuoco e nascosta dalla vista di classe di Eliseo con una tempesta. Le ricerche di Eliseo saranno inutil. Le aque di verita saranno divise i due parti. E Eliseo raccogliera mantello di Elia, per colpire anchora le aque. Che Elia rapresenta Gesu e il suo corpo (discepoli o chiesa) ci aveva spiegato Signor Gesu stesso. Quindi non abiamo nessun dubio sulla figura. Ed e quello che e successo. Testimoni (eliseo) non vedono e non riconoscono Elia (la chiesa) ed hanno racolto mantello caduto di Elia per colpire le aque. Raccomando a tutti studiare per bene questa storia, e chi sara del Signore sentira la Sua voce ed entrera nel carro del fuoco. Eccola la profezia:
"E com’essi continuavano a camminare discorrendo assieme, ecco un carro di fuoco e de’ cavalli di fuoco che li separarono l’uno dall’altro, ed Elia salì al cielo in un turbine.
E Eliseo lo vide e si mise a gridare: "Padre mio, padre mio! Carro d’Israele e sua cavalleria!" Poi non lo vide più. E, afferrate le proprie vesti, le strappò in due pezzi;
e raccolse il mantello ch’era caduto di dosso ad Elia, tornò indietro, e si fermò sulla riva del Giordano.
E, preso il mantello ch’era caduto di dosso ad Elia, percosse le acque, e disse: "Dov’è l’Eterno, l’Iddio d’Elia?" E quando anch’egli ebbe percosse le acque, queste si divisero di qua e di là, ed Eliseo passò." (2 Re 2:11-14).
Si puo legere anche la storia completa che sicuramente chiarira tanti misteri nascosti, a chi e del Signore. Pace
bruciolis
00venerdì 13 novembre 2009 16:46
caro Titti,
le separazioni prima del 17 ci sono state, eccome!
le case editrici c'entrano come i cavoli a merenda
né prima del 17, né dopo..
QUESTE SEPARAZIONI AVVENNERO PER DIVERSITA' DI PENSIERO
nella maggioranza dei casi.
Russell stesso si separò da Barbour, poichè questi non credeva al
sacrificio di riscatto di Cristo.
La separazione da Patton avvenne sempre per "diversita di pensiero"

Nel 1881 Paton cominciò a sostenere tesi analoghe (anche se non identiche) a quelle di Barbour sul valore del sacrificio di riscatto di Cristo. Russell si trovò costretto a rifiutare gli articoli di Paton, che erano in discordia sul suo pensiero;
ne seguì un contrasto fra i due. Nel 1881 Paton e Russell si separarono definitivamente.

J.H. Paton, The Day Dawn, or the Gospel in Tipe and Prophecy Pittsburgh, Pa, AD. Jones, 1880.



Ci furono due edizioni di questo volume, ma solo la prima fu approvata da Russell, ovvero quando Paton la pensava come Russell.
La seconda edizione apparve dopo la rottura tra Paton e Russell e quest'ultimo scoraggiò la lettura della seconda edizione in quanto sostanzialmente diversa dalla prima.

Come fai a dire che queste non furono separazioni?

Lo stesso vale per i quattro espulsi da Rutherford.
almeno 3 di essi crearono ciascuno un proprio gruppo
sostanzialmente diverso dagli altri. (hai visto il diagramma?)

io la vedo così, come già detto:
ciascuno voleva la preminenza e Rutherford non godeva di
molta simpatia.

così fu per Frytag, per Johnson, per Sturgeon e per altri.

1Corinti 1:10
Ora vi esorto, fratelli, per il nome del nostro Signore Gesù Cristo, a parlare tutti concordemente, e a non avere fra voi divisioni, ma ad essere perfettamente uniti nella stessa mente e nello stesso pensiero.

esempio:
gli studenti biblici aurora (almeno quelli della Polonia, non so voi), pensano di far parte
dei 144.000. Come è possibile se allo stesso tempo dicono che la chiamata dall'alto ha avuto luogo in 1881 e terminò nel 1916?
Allora dovrebbero essere tutti ultranovantenni!!

by bruciolis







Roberto Carson
00venerdì 13 novembre 2009 17:30
Informazioni utili sulla vicenda dell'espulsione dei quattro direttori avvenuta nel 1917, sono presenti nel libro "La Fede in cammino" di Alexander H. Macmillan, opera che presenta una ricostrizione storica del movimento dei TdG, dalle loro origini fino agli anni 50.

tdgstoriasoctel.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

Di seguito riporterò il quinto capitolo del libro.
Roberto Carson
00venerdì 13 novembre 2009 17:31
IL GIUDIZIO DI DIO INIZIA NELLA SUA CASA

C. T. RUSSELL ERA MORTO. Ma l’opera alla quale aveva dato così tanto tempo non era ancora stata completata. In quel momento noi non lo realizzammo completamente. Alcuni erano certi che con la sua morte sarebbe terminata l’opera di ‘mietitura’, sebbene egli ci avesse detto chiaramente che c’era ancora molto lavoro da fare. Gesù avvertì molte volte gli apostoli, che sarebbe stato ucciso a Gerusalemme; ma essi, quando egli morì, rimasero tutti perplessi. Noi sapevamo che Gesù Cristo è il Signore della mietitura, ma la nostra relazione con Russell ci aveva portato a credere che lo stesso Russell avesse qualche incarico speciale che non avrebbe potuto essere assegnato a nessun altro. Ecco, Russell era morto, ma l’opera era ancora lì dinanzi a noi e doveva essere completata. Dovevamo fare qualcosa, ma rimanemmo perplessi per un certo tempo.

Fu a nostro vantaggio che alla data delle elezioni, per eleggere il direttivo della Società, vi fossero ancora 2 mesi. Avemmo tempo per pensare, per preparare le nostre menti e fare le giuste considerazioni per le prossime elezioni. In quel momento nessuno voleva prendersi la possibilità della direttiva. Io non lo stavo certamente cercando, sentivo di essere solo un predicatore e la responsabilità esecutiva non era mai stata mio desiderio. Ci riunimmo e formammo un comitato composto da J. F. Rutherford, legale della Società, che non era ancora membro del direttivo; W. E. Van Amburgh, segretario-tesoriere; A. I. Ritchie, vice presidente; io dovevo servire quale aiuto o assistente di questo comitato esecutivo. Poi iniziammo ad operare, cercando di capire cosa si poteva fare per fare in modo che l’opera continuasse.

All’inizio cercammo solamente di tenere insieme la cosa, incoraggiando coloro che erano associati alla Società, affinché continuassero attivamente senza perdere il coraggio e la confidenza. La Torre di Guardia continuò ad apparire regolarmente con il materiale che Russell aveva terminato prima della sua morte.

Man mano che si avvicinava il giorno dell’elezione del direttivo, la tensione aumentava. I pochi ambiziosi della direzione generale tenevano piccoli comizi qui e là, facendo un po’ di propaganda, affinché fossero eletti i loro candidati. Ad ogni modo, Van Amburgh ed io ottenemmo il maggior numero di voti. Molti azionisti, sapendo della nostra lunga associazione con Russell, diedero a noi le loro preferenze affinché scegliessimo colui che ritenevamo fosse il più adatto per l’incarico.
Roberto Carson
00venerdì 13 novembre 2009 17:32
GLI INDIVIDUI NON SONO IMPORTANTI PER L’OPERA DI DIO

Era una grande responsabilità. Per farvi comprendere meglio la posizione nella quale personalmente mi trovavo, dovrei forse raccontarvi un’esperienza che ebbi con C. T. Russell poco prima della sua morte.

Russell trascorreva sempre la mattinata prima di mezzogiorno, dalle 8 alle 12 nel suo studio, preparando gli articoli della Torre di Guardia o qualunque altro scritto o ricerca sulla Bibbia. Nessuno andava mai nel suo studio la mattina, a meno che non venisse chiamato, che avesse qualcosa molto importante, o che si fosse trattato di un caso di vita o di morte.

Una mattina, circa 5 minuti prima delle 8, uno stenografo mi disse: “Il fratello Russell vuol vederti nello studio.”

“Che c’è ora?” Pensai.

Andai su e bussai alla porta dello studio. Egli disse: “Entra fratello. Va nel salotto ti prego.” (Era una stanza adiacente allo studio) “Sarò da te fra un minuto o due”.

Quando egli entrò, con un’espressione seria sul volto, disse, “fratello, hai ancora un profondo interesse per la Verità come quando iniziasti?”

Lo guardai sorpreso.

Egli continuò, “Non essere sorpreso, è solo una domanda retorica.” Poi mi descrisse le sue condizioni fisiche, ed avevo sufficienti nozioni di patologia da sapere che non avrebbe vissuto ancora molti altri mesi, a meno che non si fosse risparmiato.

“Ora fratello, questo è ciò di cui voglio parlare con te: Io non sono più in grado di fare il lavoro da solo. Ho bisogno di qualcuno che possa fare da assistente al presidente. Il lavoro aumenta rapidamente e continuerà a crescere, perché vi è un’opera mondiale di predicazione del ‘Vangelo del Regno’ che deve essere fatta in tutto il mondo.

Egli mi fece un’illustrazione dell’opera, come la vedo ora in espansione, costruendo la Società del Nuovo Mondo. Egli la vide dalla Bibbia, mentre io pensavo che egli parlasse di qualcosa che avrebbe voluto vedere, ma non ero molto sicuro che egli la vedesse.

Poi feci un’osservazione sfortunata. “Fratello Russell, ciò che stai dicendo, non mi è chiaro”.

“Cosa vuoi dire fratello?”

“La tua morte e la continuazione dell’opera. Perché quando tu morirai, noi ce ne resteremo qui, con le mani in mano, compiacenti, aspettando di andare in cielo con te. Ci fermeremo.”

“Fratello, se questa è la tua idea, tu non ne vedi lo sbocco. Questa non è un’opera umana, è l’opera di Dio. Nessun uomo è indispensabile al suo successo. Ora, tu conosci fratelli in ogni luogo a causa dei tuoi frequenti viaggi, servendo le congregazioni. Dimmi, chi potrebbe essere adatto per questo posto?”

Discutemmo di fratelli di vari luoghi del paese, che erano attivi nella predicazione del messaggio del Regno, ma egli non considerava adatto nessuno di loro o pensava che non fosse nella posizione di venire a Brooklyn.

Lasciai il suo ufficio che erano circa le 11.30 a.m. C’era una porta scorrevole che dal salotto immetteva nell’atrio, ed egli aprì quella porta. Mentre stavo uscendo, mi prese per un braccio e disse: “solo un momento. Va nella tua camera e prega il Signore su questa faccenda, poi ritorna e vienimi a dire se il fratello Macmillan sarà disponibile per occupare questo incarico.”

Poi chiuse la porta, ed io rimasi lì mezzo stordito. Ci pensai su seriamente e pregai per qualche tempo, infine gli dissi che sarei stato felice di fare qualunque cosa avrei potuto per assisterlo.

Tutto ciò accadde poco prima che morisse, durante il suo ultimo giro di conferenze. Appena prima di partire, egli scrisse delle lettere a coloro che noi chiamavamo i capi dei vari dipartimenti, sottolineando i loro doveri e informandoli che: “durante la mia assenza A. H. Macmillan deve essere considerato completamente responsabile del lavoro della Betel. Fate qualunque cosa egli vi dice di fare, non ha importanza se siete d’accordo o no, se vi darà ordini errati, lo riprenderò al mio ritorno.” Poi mi diede le copie di tutte le lettere e disse: “Tu hai lo schema della Società. Lavora e produci.”

Questa cosa pesò grandemente nella mia mente durante i due mesi che precedettero quelle elezioni. Ovviamente Russell si aspettava che l’opera proseguisse. Io volevo assisterlo durante la sua assenza, ma il pensiero di avere la responsabilità dell’intera organizzazione ma spaventava. La scacciai.

Poi qualcuno mi disse, “Mc, tu hai grandi responsabilità di essere eletto. Tu eri il rappresentante particolare del fratello Russell; quando egli partì ci disse di fare qualunque cosa tu ci avessi detto. Egli se n’è andato per non tornare più, sembra che tu sia l’uomo che necessita per andare avanti.”

“Fratello”, dissi, “questo non è il modo giusto di affrontare l’argomento. Questa è l’opera del Signore, e l’unica posizione che occupiamo in essa è quella che il Signore stesso stabilisce e che è adatta a noi, ed io sono sicuro di non essere l’uomo adatto per quest’opera.”
Roberto Carson
00venerdì 13 novembre 2009 17:33
VIENE ELETTO UN NUOVO PRESIDENTE

Stavamo ancora affrontando il problema di ‘chi sarebbe stato eletto?’, quando il fratello Van Amburgh venne da me e disse: “Fratello, chi pensi che dovremmo eleggere?”

Risposi, “ora, c’è un solo uomo che è completamente qualificato per farsi carico di quest’opera, ed è il fratello Rutherford.”

Egli mi prese la mano e disse: “Sono con te” Questo fu tutto quello che ci dicemmo.

Rutherford non sapeva cosa stava succedendo, egli non stava facendo nessun tipo di propaganda elettorale, né sollecitava voti, ma credo che nutrisse qualche preoccupazione, sapendo che se fosse stato eletto, avrebbe avuto fra le mani un gran lavoro da fare.

Il 6 Gennaio 1917, J. F. Rutherford venne eletto presidente: Nelle nostre menti non c’è alcun dubbio che in questa scelta era stata fatta la volontà del Signore. E’ certo che lo stesso Rutherford non ebbe nulla a che fare con quest’elezione.. E. Van Amburgh fu eletto segretario-tesoriere e A. N. Pierson Vicepresidente. I Direttori non furono eletti poiché erano stati incaricati a vita da Russell. Egli poté farlo poiché aveva la maggioranza dei voti, sebbene, in armonia con lo statuto avrebbero dovuto essere eletti ogni anno, come apprendemmo in seguito.

J. F. Rutherford ebbe, dalla maggioranza di coloro che in quel tempo erano associati con la Società, un caldo benvenuto a motivo della sua capacità, quale nuovo manager della Società. Ma fu subito chiaro che alcuni, sebbene pochi, specialmente alla Direzione Generale, non lo vedevano di buon occhio. Alcuni di questi pensavano che avrebbero dovuto essere eletti loro al posto di Rutherford, considerandosi maggiormente qualificati per la posizione di presidente. Il fatto che Rutherford venne accettato dagli azionisti della Società e che durante la sua amministrazione faceva ogni sforzo per seguire le disposizioni di Russell, sembrò non impressionarli.

E’ vero che Rutherford era un tipo di persona completamente diversa da Russell. La loro base culturale può aver influito su di loro. E’ certo che la vita casalinga di Russell abbia influito sul suo temperamento. Suo padre era sempre ben disposto e questo ragazzo era l’idolo del suo cuore. Fu educato in seno al lusso e in un’atmosfera di amore familiare, sebbene sua madre morì quando egli era ancora giovane. Sembra che ottenesse qualunque cosa desiderava e ne era riconoscente, sviluppò così uno spirito di mitezza e affezione. Non vi era assolutamente nulla di crudo o di rude in lui. Egli ereditò questa disposizione e suo padre lo nutrì fino alla fine.

Quando divenne grande, iniziò ad associarsi con altri nella sua attività di predicazione e queste sue caratteristiche divennero ancora più marcate. Occasionalmente doveva essere severo con gli associati all’organizzazione, ma era estremamente generoso, sopportava le sofferenze ed era gentile quando aveva rapporti con quanti sperava potessero essere recuperati. Ma con tutta la sua generosità e gentilezza, non diveniva mai, in nessun modo, un molle. Non avrebbe mai tollerato nulla che avrebbe potuto essere contrario a ciò che egli aveva compreso essere l’insegnamento della Bibbia. Su questo punto era così rigido, che quando era arrivato ad una spiegazione della verità, non permetteva nulla che potesse sembrare un compromesso.

I precedenti di J. F. Rutherford erano completamente diversi. Era nato l’8 Novembre del 1869 in una fattoria del Missouri, nella contea Morgan. Nella sua vita non ebbe giovinezza. Quando aveva 16 anni, decise di diventare avvocato. Per avere l’approvazione del padre, dovette assumere una persona che occupasse il suo posto nella fattoria del padre, come pure dovette pagarsi i contributi e le spese scolastiche, perché suo padre non lo avrebbe aiutato. Un amico gli fece un prestito senza alcuna altra garanzia che la sua parola e con quel denaro poté terminare gli studi. In breve tempo fu in grado di ripagare completamente il debito. Così a casa ebbe poco incoraggiamento. Suo padre era una persona estremamente severa che privò il giovane Rutherford di ogni emotività.

Quando egli identificò se stesso con l’opera dei Testimoni di Geova, ed entrò nel ministero, il suo genere di vita era già ben indirizzato, egli era un uomo maturo, si avvicinava ai 40 ed era a conoscenza delle leggi e della politica. In qualità di consigliere legale della Società Torre di Guardia, sin dal 1907 in poi, aveva una completa conoscenza degli affari della Società e del modo in cui Russell desiderava che venissero fatte delle cose.

Rutherford aveva manifestato sempre un profondo amore cristiano per i suoi conservi ed era molto gentile di cuore, naturalmente non aveva la stessa disposizione gentile e i modi calmi di Russell. Egli era schietto e non si vergognava di dire le cose o nascondere i propri sentimenti. La sua poca capacità di smussare gli spigoli a volte non veniva compresa nemmeno quando parlava con gentilezza. Ma egli era divenuto presidente solo da poco, quando divenne chiaro che il Signore aveva scelto l’uomo giusto per l’opera.
Roberto Carson
00venerdì 13 novembre 2009 17:33
UN CAMBIAMENTO NELL’AMMINISTRAZIONE SI RIVELA UNA PROVA

Per comprendere l’attuale espansione dei Testimoni di Geova e la natura della loro Società del Nuovo Mondo, è necessario comprendere lo sviluppo progressivo della Società, relativamente alle condizioni esistenti in ogni periodo. Russell aveva la visone e l’abilità negli affari che posero un solido fondamento durante la sua amministrazione. Tutto ciò fu d’effetto e raggiunse lo scopo di Geova, di mettere insieme un popolo devoto all’attività del suo Regno.

Rutherford, d’altra parte, si fece carico della responsabilità quando non solo gli affari della Società, ma anche le condizioni del mondo, erano in condizioni precarie. Fu al culmine della 1a Guerra Mondiale il momento in cui molti degli associati della Società si aspettavano che l’opera sarebbe terminata con la morte di Russell. Con questo Geova diede a coloro che erano in linea con il suo Regno, l’opportunità di dimostrare se erano completamente devoti a Lui o no e le prove, le cause in tribunale, identificarono realmente coloro che erano interessati maggiormente a loro stessi quali individui, di quanto non lo fossero nel portare alle pecore smarrite la Buona Notizia del Regno di Dio.

Quest’opera di vagliatura non avvenne durante i giorni di Russell, ma improvvisamente, quasi senza nessun avvertimento, durante i primi due anni dell’amministrazione di Rutherford.

Russell era stato presidente della Società dal momento in cui fu incorporata, fino a quando morì nel 1916, e qualche volta guardiamo a lui con ciò che può quasi sembrare adorazione delle creature. La sua naturale capacità di comprendere le scritture e la sua abilità nell’esporle, era molto al di là di quella di qualunque altra persona, pochi l’avrebbero criticato o avrebbero trovato errori in lui o nelle sue spiegazioni della Bibbia. Mentre Rutherford, era solo un tipo di uomo completamente diverso ma si associò al nostro movimento più tardi di coloro che si opponevano a lui. Quando divenne presidente cominciò ad apparire che alcuni erano associati con noi, non per amore della verità, o per il desiderio di servire Geova, quanto per il loro piacere personale o per la compagnia di un uomo come Russell. Ma quando Rutherford si unì, fece tutto unicamente per la crescita dell’opera. La sua attitudine era, “Fate il lavoro e non venite a chiacchierare con me”. Per alcuni questa fu una dura prova. Avevano ammirato tanto le qualità naturali di Russell, che pensavano di dover sviluppare le stesse qualità. Alcuni erano così pieni di quell’idea, che non riuscivano a vedere la forza e l’integrità di un uomo come Rutherford e non riuscivano neanche a conciliare questi attributi con l’amore che egli continuamente cercò di manifestare verso tutti. Così per alcuni divenne un caso di personalità nel suo complesso; la domanda alla quale tutti noi eravamo obbligati a rispondere era: Siamo nell’organizzazione solo per associarci con un uomo che ha una disposizione piacevole e che reca gioia e conforto, o siamo qui perché amiamo Geova e vogliamo condividere solo con Lui e con Gesù Cristo nel fare la Sua volontà?

Fu un tempo di esperienze e di grandi pressioni, con o senza l’organizzazione e lo stesso Rutherford imparò molto presto a trattare con i suoi associati, come pure nello stabilire l’organizzazione di predicazione dei Testimoni di Geova.
Roberto Carson
00venerdì 13 novembre 2009 17:34
L’AMBIZIONE PERSONALE SMEMBRA L’OPERA

Prima di partire per il suo ultimo giro di predicazione, Russell mi aveva dato precise istruzioni. Egli mi aveva suggerito di fare dei cambiamenti negli uffici, alcuni dovevano essere assegnati a compiti diversi. Feci subito queste variazioni. Ma dopo la morte di Russell, fui subito criticato per averli fatti.

Un’ulteriore disposizione che Russell mi aveva dato prima di partire, era di fare in modo di mandare in Inghilterra uno dei rappresentanti viaggianti, L. Johnson. Egli avrebbe dovuto cercare di predicare la Buona Notizia alle truppe, parlando del Regno di Dio ai soldati e ove possibile li avrebbe confortati mentre si preparavano all’azione.

Il Comitato esecutivo del quale Russell era presidente, stabilì, secondo il desiderio che Russell mi aveva espresso, di mandare Johnson in Inghilterra. Oltre a predicare alle truppe, egli doveva fare un giro per l’Inghilterra, visitare le congregazioni che erano sparse per tutto il paese, confortarle nelle ansietà del periodo di guerra e incoraggiarle a continuare con fermezza nell’opera di predicazione del Regno di Dio, quale speranza dell’uomo in generale. Egli doveva raccogliere intorno al progresso dell’opera in Inghilterra, quanto più notizie poteva. Doveva fare un completo rapporto delle condizioni esistenti in quel luogo e consigliare su come poter migliorare le cose. Questo rapporto doveva essere fatto alla Società, ma Johnson non doveva fare alcun cambiamento fra il personale della sede Inglese. Se fosse sembrato necessario qualcosa di questo genere, la Società l’avrebbe considerato sulla base del suo rapporto.

Quando Johnson arrivò in Inghilterra nel Novembre del 1916, ricevé dagli amici un caloroso benvenuto di cuore. Dopo la morte di Russell essi avevano molti problemi da risolvere ed erano lieti di avere un rappresentante della Sede Centrale con loro. Johnson fu il benvenuto in ogni luogo dove andò. Poteva dire loro molte cose circa la morte di Russell ed il progresso che l’opera stava avendo in America.

Le attenzioni accentrate su di lui iniziarono a fargli pervertire il giudizio ed iniziò a persuadersi, fino a quando giunse alla ridicola conclusione di essere ‘Il Servitore’ della parabola di Gesù sul ‘talento’. Successivamente pensò di essere il ‘Sommo Sacerdote del mondo’. La sua condotta in Inghilterra causò, relativamente all’opera, molta confusione e profonda preoccupazione. Cercò di ottenere il controllo del conto in Banca della Società, licenziò sommariamente alcuni dei dipendenti della sede Londinese senza avere il potere di farlo. Rutherford che nel frattempo era stato eletto Presidente della Società, si accorse che doveva agire prontamente per salvare dallo smembramento l’opera in Inghilterra.

Mandò a Johnson un telegramma cancellando il suo programma e richiamandolo negli Stati Uniti. Finalmente Johnson accondiscese alla chiamata di Rutherford, ma dopo aver mandato molti telegrammi, cercando di far vedere che vi era molto bisogno di lui in Inghilterra e che occorreva affidargli il controllo del campo Inglese. Dopo il suo ritorno in America cercò di persuadere Rutherford a rimandarlo in Inghilterra per completare lì la sua opera, ma non ebbe successo. Non riuscendo a ritornare in Inghilterra fu portato a pensare che Rutherford non era l’uomo adatto, con l’abilità necessaria per essere presidente.

Il passo successivo fu influenzare il consiglio dei direttori per obbligare Rutherford a rimandarlo in Inghilterra. Apparentemente ebbe qualche difficoltà ad ottenere il loro appoggio. Li persuase ad opporsi al presidente con lo scopo di dirigere la Società a modo loro. Essi conclusero che avrebbero dato una mano a Johnson e mostrato al loro autorità. “Non è buono che Rutherford abbia il controllo degli affari della Società. Gli faremo capire che può essere presidente; ma dovrà essere solo un capo figurativo. Dovrà camminare sotto la nostra guida e come consiglio dei direttori amministreremo noi la Società, dirigeremo i suoi indirizzi e avremo cura degli affari. Van Amburgh sarà il nostro segretario-tesoriere ed avremo l’intera cosa nelle nostre mani.” Ciò accadeva nella primavera del 1917.

Rutherford sapeva che Johson li stava consigliando in questo modo, e malgrado ciò era estremamente paziente verso tutta l’intera dura prova. Rutherford, consapevole di ciò che Johnson aveva fatto, mostrando la sua mancanza di reale interesse per il benessere della Società, aveva tutte le ragioni per allontanarlo dalla casa Betel, ma non lo fece. Non prese nemmeno alcuna iniziativa per interferire con il complotto che i ribelli tramavano per opporsi al suo incarico di presidente. Fece tutto ciò che poteva per aiutare i suoi oppositori ad accorgersi dei loro errori, avendo con loro numerose riunioni, cercando di ragionare con loro e mostrando loro quanto il loro comportamento fosse contrario al carattere della Società ed all’intero programma che Russell aveva seguito sin da quando era stata formata la Società. Egli si rivolse perfino a molti di noi e chiese: “Dovrei rassegnare le dimissioni, permettendo a coloro che si oppongono di prendere la direttiva? “Tutti noi rispondemmo: “Fratello, il Signore ti ha messo dove ti trovi, fermarsi e dare le dimissioni non sarebbe un comportamento leale verso il Signore.” Inoltre, coloro che lavorano negli uffici hanno minacciato di fermarsi se questi uomini otterranno il controllo.

Le cose cominciarono a venire a capo, quando ad una sessione allargata, durante l’annuale riunione del 1917, questi direttori tentarono di far passare una risoluzione per emendare le leggi della Società, concentrando il potere amministrativo nelle mani del consiglio dei direttori. Ciò non era solamente contrario ai provvedimenti organizzativi praticati da Russell, durante i 32 anni precedenti della sua amministrazione, ma era contrario all’espresso desiderio degli azionisti. Rutherford fu obbligato a stralciare la nozione e da allora l’opposizione crebbe più inflessibile e più determinata.
Roberto Carson
00venerdì 13 novembre 2009 17:34
UN’AZIONE RIBELLE OBBLIGA A METTERE LE CARTE IN TAVOLA

Avendo la certezza che questi uomini avrebbero provato a vincolare i fondi della Società con un’azione illegale (come Johnson aveva provato a fare a Londra), Rutherford decise di agire. Era giunto il momento per un’azione strategica nell’interesse di tutti.

Egli si stava preparando per fare un giro di predicazione nell’ovest ed era molto preoccupato per ciò che avrebbero potuto fare i suoi oppositori durante la sua assenza. Mi disse: “Fratello questi uomini potrebbero provare a fare qualcosa mentre sono via, ma non aver timore e non preoccuparti di ciò che potrebbero fare.”

“Cosa devo fare se essi proveranno ad amministrare le cose mentre tu sarai via?” chiesi. “Se diventano troppo turbolenti, indicando che vogliono passare all’azione contro la Società, chiama un poliziotto.”

“Cosa ...! un poliziotto?”

“Sì, se diviene necessario non esitare.”

Io non comprendevo i meandri della sua mente legale. Ma rassicurato così, un giorno mentre Rutherford era via ed io ero nell’ufficio giù a Hick Street con il nostro direttore Robert J. Martin, questi quattro dignitari che pensavano di essere direttori, marciarono fino alla scrivania di Van Amburgh, nella parte posteriore dell’ufficio e dissero: “Fratello Van Amburgh, ti ordiniamo di andare di sopra, ‘alla cappella’”. Era al secondo piano, proprio sopra al suo ufficio, “Vogliamo che tu compia alcune transazioni.”

Van Amburgh sapeva cosa stava succedendo e disse: “Non infastiditemi amici, andate a fare le vostre cose, devo fare il mio lavoro.”

“Noi vogliamo che tu vada su. Dobbiamo raggiungere il ‘quorum’.” Erano in quattro ed erano la maggioranza del consiglio. Nel consiglio erano in sette e per approvare legalmente una decisione era necessario un ‘quorum’ di cinque. Io stavo a guardare cosa stava succedendo. Tutti gli altri lavoratori guardavano nervosamente, preoccupandosi di ciò che stava accadendo. I quattro andarono su, si sedettero e cominciarono a parlare di ciò che avrebbero fatto. Mi preoccupavo anch’io. Sapevo che se avessero raggiunto il ‘quorum’ necessario per approvare la decisione, potevano rivolgersi legalmente ai tribunali e avrebbero potuto cambiare l’intera struttura dell’organizzazione. Aspettai un poco e dissi: “Fratello Martin, andiamo su a vedere cosa stanno facendo i fratelli.” Quando arrivammo là, mi ordinarono di uscire.

“Ne abbiamo abbastanza di te! Tu hai cercato di dirigere questo posto perché il Pastore Russell ti ha lasciato incaricato dell’opera, ma ora comandiamo noi. Esci da qui.”

In quel tempo io ero vice presidente della nostra corporazione di New York. Pertanto in assenza del presidente Rutherford, io avevo il controllo e la responsabilità delle proprietà possedute dalla Società. Non ricordai loro questo particolare, ma dissi a Martin di chiamare un poliziotto.

Egli trovò un vecchio Irlandese, un tipo esperto, entrò agitando un lungo bastone nero che faceva ruotare in mano. Egli disse:

“Bene signori, qual è il problema?”

Io dissi, “Agente questi uomini non hanno nulla da fare qui, il loro posto è al 124 di Columbia Height, qui stanno disturbando il lavoro. Si sono rifiutati di andarsene quando glielo abbiamo chiesto, così abbiamo pensato di chiamare la legge.”

Essi saltarono su cominciando a reagire. Il poliziotto agitò il bastone facendolo ruotare in cerchio e disse: “Signori, per voi è ora una cosa seria, Faith ed io conosciamo questi due, Macmillan e Martin, ma a voi gente, non vi conosciamo. Ora è meglio che ve ne andiate se no saranno guai.”

Raccolsero i loro cappelli e scesero facendo le scale due alla volta e si affrettarono su a Borrough Hall per mettersi in contatto con un avvocato. Combattevano come matti. In seguito Rutherford disse che questo era il motivo per cui mi aveva detto di chiamare il poliziotto, per farli reagire. Si erano insinuati clandestinamente, cercando di disturbare le congregazioni, interferendo con l’opera. Egli lo sapeva e chiamando un poliziotto pose fine alla corsa che in qualche modo doveva essere chiarita per riportare l’unità nell’organizzazione.

Sebbene l’organizzazione legale della Società gli fosse completamente familiare, Rutherford sottopose l’accaduto ad una preminente società di legali di Philadelphia per determinare lo status del Consiglio dei Direttori; da un rapporto critico che ricevette, si accorse che questi uomini, non erano per niente membri legali del consiglio! Russell li aveva eletti direttori a vita, ma lo statuto stabiliva che i direttori dovevano essere eletti dagli azionisti ogni anno. Quindi, Rutherford, Pierson e Van Amburgh erano direttoti perché erano stati eletti ai posti di presidente, vice presidente e segretario-tesoriere; erano stati eletti come dirigenti e ciò li rendeva membri del consiglio. Mentre i quattro oppositori non erano stati eletti legalmente, quindi non avevano nessuna autorità legale di agire per conto della Società, e dal momento che l’attitudine che avevano mostrato aveva reso evidente che non erano uomini qualificati, fu una procedura semplice per Rutherford nominare ai posti vacanti altri direttori fino alla successiva elezione.

Il culmine giunse nel Luglio del 1917, solo sei mesi dopo che Rutherford era stato eletto presidente. Egli aveva stabilito di produrre il settimo volume sulle Scritture. Russell ne aveva scritti sei. Il settimo, chiamato “Il Mistero è Finito”, fu compilato con il materiale preso dalle note e dagli scritti di Russell e fu pubblicato come lavoro postumo di Russell. Poiché secondo lo statuto il presidente era anche direttore degli affari della Società, Rutherford non aveva consultato il consiglio dei direttori e i quattro che credevano di essere membri sollevarono violente obiezioni. Il risultato della loro opposizione agli indirizzi e al lavoro della Società, divenne così amaro che sarebbe stato impossibile mantenere l’unità alla Direzione Generale fino a quando fossero rimasti. Fu chiesto loro di lasciare la casa Betel o di mettersi in linea con l’opera. Scelsero di andarsene.
Roberto Carson
00venerdì 13 novembre 2009 17:35
CIBO SPIRITUALE PER QUELLI APPROVATI

Vi chiederete perché vi sto dicendo tutte queste cose, perché parlando così dovrei rendere pubblici i nostri “guai di famiglia”. E’ stata certamente una delle più penose esperienze attraverso la quale sono passato in tutta la mia vita, vedere coloro che una volta avevano manifestato zelo per l’opera del Signore con i quali eravamo stati in una così intima relazione per numerosi anni, che ora, poiché non avevano ricevuto l’onore che essi pensavano fosse dovuto loro, cercavano di ottenere il controllo dell’organizzazione del Signore. Ma questo è il motivo per cui è divenuto una parte così importante della mia storia. Questi eventi non sono ricordi attuali, ma essi formano una parte significativa delle prove sulle profezie della Bibbia, ora in via di adempimento. Quello fu il momento dell’eliminazione delle erbacce, fu un tempo di giudizio, una pulizia dell’intera organizzazione, per farla divenire la famiglia separata dei servitori di Dio.

Tutti gli associati furono obbligati a prendere una decisione. Avrebbero continuato con l’organizzazione che Geova stava usando in quel tempo, che ha ovviamente benedetto, o avrebbero seguito alcuni individui che erano maggiormente interessati in opinioni personali piuttosto che a portare avanti il lavoro di mietitura? Alcuni lasciarono l’organizzazione di cattivo umore con i loro capi, sebbene la maggioranza non esitò a mostrare apprezzamento per l’indirizzo che Rutherford aveva preso e manifestare confidenza per la sua determinazione nel vedere compiuta la volontà del Signore.

Tutti noi fummo inclini a meravigliarci ed esclamammo: “Che strano dover avere una tale prova ora!”. Allora ci ricordammo le parole dell’apostolo Pietro: “Amati, non siate sorpresi per ogni dura prova che viene su di voi per provarvi, come se vi stesse succedendo qualcosa di strano.”

Vero, Gesù aveva detto: “Da questo tutti gli uomini sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi.” Ma lo stesso giorno in cui egli pronunciò queste parole, fu tradito da uno di quelli che dicevano di amarlo! Non è strano che allora nelle moderne congregazioni, alcuni vorranno seguire lo stesso esempio, gettando il discredito, togliendo la pace dalla famiglia, e mettendo in pericolo la vita dell’organizzazione stessa. Infatti, uno dei quattro oppositori, disse che avrebbe preferito vedere a pezzi la Società piuttosto che sotto il controllo di Rutherford.

Tale separazione fu inevitabile in vista della profezia che Gesù fece, informando che avrebbe gettato fuori tutti coloro che non erano veramente interessati a cibare il suo gregge. Egli promise di ritornare e avrebbe fatto sedere i suoi servitori a tavola per mangiare il cibo che egli stesso avrebbe servito. Ma indicò che alcuni degli osservatori non sarebbero stati fedeli nel compiere i loro doveri; infatti avrebbero battuto e abusato dei loro compagni - servitori. Egli disse che questi li avrebbe gettati fuori e messi da parte.

L’importante opera che avevamo di fronte, per la quale il Signore stava preparando il suo popolo, avrebbe richiesto un’organizzazione unificata, composta solo di quelli che erano volenterosi, ubbidienti e fedeli.

Il profeta Malachia predisse che sarebbe stata necessaria una pulizia, prima che venisse intrapresa questa grande opera di testimonianza al mondo intero. Disse: “Il messaggero del patto, colui che io desidero, che cammina dinanzi a me, dice Geova ... Egli purificherà i figli di Levi e li raffinerà come l’oro e l’argento; ed essi offriranno a Geova offerte di giustizia.” Questi sarebbero stati cibati alla tavola di Geova, in modo da essere rafforzati per portare avanti le loro assegnate responsabilità.

La lotta interna che era stata superata con successo, aveva pagato la sua tassa. Ma le nostre maggiori difficoltà dovevano ancora venire.
@Titti
00martedì 17 novembre 2009 19:41
Caro bruciolis. Sul Paton sto ritirando le mie parole indietro. Non sapevo la storia. Sul Barbour esiste un pensiero che lui e ombra di Giuda. Che come nella prima venuta del Signore Giuda lo tradi, cosi nella seconda venuta, giusto 3 anni e mezzo dopo 1874, Barbour per attirare atenzione su se stesso, per far "entrare aria fresca" aveva tradito Signore negando il riscatto - la dottrina vitale dei s.b. Uno che rifuta riscatto non puo far parte della familia della fede. Stesso vale per Patton. Questi sono traditori. Non era quel tipo di divisioni di quali parlavo. Nel 1917 era un altro tipo di divisione. Quando i fratelli che credevano nelle stesse cose si sono separati. Ed anche era previsto da Russell. Che prevedeva separazione di piccolo gregge dalla grande folla nel 1917.
Motivo principale per quale prima lettera ai Corinti era scritta e proprio per divisioni che erano tra corinti. Ma non divisioni gravi ma secondarie, io di Apollo, io di Cefa e cosi via. Era un problema loro, ed e anche problema di s.b. Ma cio non impedisce a noi sentire che faciamo tutti parte della "Casa (familia) della fede" e siamo tutti in corsa per la corona. Per tutti studenti biblici, a parte movimento Epifania(ma anche loro non negano la possibilita di chiamata alta), la chiamata celeste non e terminata. "Poiché molti son chiamati, ma pochi eletti." (Matteo 22:14). Signore chiama a tutti, ma non tutti sono degni di ricevere la corona, e non spetta a noi decidere se aveva chiamato abastanza o no. Di una cosa siamo sicuri che quando chiesa sara complettata lo risentira mondo intero. Pace.
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