Serena e la passione per Obama
il presidente stregato dai tacchi
I retroscena dell'incontro tra due numeri uno afroamericani: Obama riceve Serena Williams alla Casa Bianca. Lei si presenta con 13 centimetri di tacchi, un look apprezzato dal presidente. E su internet si scatena la caccia alla foto
di GIOVANNI MARINO
Dicono fosse molto più emozionata che in una delle sue 14 finali di singolare disputate negli Slam. Al punto da risultare quasi timida. Lei, che è un vulcano di emozioni manifeste, una forte personalità. Comprensibile però, se si è invitati alla Casa Bianca dal presidente degli Stati Uniti d'America. Ma qualsiasi atteggiamento s'imponga, Serena Jameka Williams non è comunque tipo da passare inosservata.
Difficile poi, se s'indossano scarpe di un modello particolare e per giunta con tacchi stellari, roba da oltre tredici centimetri per una che proprio piccolina non è. Così, il presidente americano Barack Hussein Obama non si è fatto sfuggire il match point offertole da una delle tenniste più forti di ogni tempo e ha piazzato la battuta vincente proprio all'incrocio delle righe del "campo". Un ace che ha rotto il ghiaccio. Un bel complimento sul look condito da ironia.
Dal racconto fatto poi dalla stessa Williams immaginiamo qualcosa del tipo: "Splendide scarpe Serena, ma sono proprio sicure? Voglio dire: non è rischioso per una sportiva professionista indossare tacchi tanto alti?". E la campionessa: "Beh, sì, devo dire che è un po' azzardato metterle; però a me piacciono molto e così le indosso lo stesso". E il presidente: "Ah, sì? Belle davvero". Alla faccia del rischio infortuni, se si cade da lassù...
Grandi sorrisi e il clima si è fatto molto friendly. Scene dalla White House raccolte dalla Associated press, l'agenzia di stampa che ha raccontato l'incontro voluto dallo sportivissimo presidente (appena può si distende giocando a basket, sua disciplina preferita, celebri alcune immagini che lo vedono sotto canestro) per congratularsi con Serena dopo l'ultimo trionfo nel torneo più imporante del mondo, Wimbledon.
Sui tacchi da urlo della vincitrice di 11 Slam (cui, per completezza, andrebbero aggiunti altri 9 in coppia con la sorella maggiore Venus e ancora ulteriori 2 nel "misto" con il bielorusso Max Myrni per raggiungere lo strabiliante totale, per una atleta ancora in piena attività, di 22 titoli Slam) si è aperto un intenso dibattito sui siti internet e sui blog di mezzo mondo.
Innanzitutto non ci sono fotografie ufficiali, al momento, del face to face tra Obama e Serena; e, soprattutto, non ci sono immagini delle super-scarpe. Risultato: spazio ad ogni ipotesi su tipo e marca di calzature. Nel dibattito tra modaioli e semplici curiosi prevale la tesi che si trattasse di costosissime Fendi. Italian style, insomma. Particolarmente belle, a detta di chi se ne intende. E particolarmente alte.
Uscita dalla Casa Bianca, Serena ha manifestato tutto il suo entusiasmo per Obama. E lo ha fatto senza mezzi termini, com'è nel suo stile: "Io amo il presidente. Ha una presenza così incredibile. Sembra un tipo normalissimo e semplice. E poi il momento clou della mia visita è stato quando ha notato le scarpe... e gli sono pure piaciute". L'attuale numero 2 del ranking mondiale ha visto anche la First Lady Michelle e le figlie della coppia presidenziale, Sasha e Malia, appassionate di tennis. "Sapevo che era una donna fantastica, una grande persona, ora ho realmente capito l'importanza di questa famiglia per il Paese e le ragazzine sono così dolci e carine. Persino il loro cane è bellissimo". La vincitrice di 11 Slam in singolare, poco tempo fa aveva espresso altre belle parole per Michelle Obama e confessato un desiderio: "Morirei dalla voglia di disegnarle un vestito, di improvvisarmi sua stilista". Con tutta la buona volontà, attualmente appare difficile che ciò avvenga.
La Williams non ha mai fatto mistero essere una fan di Obama. Già nel novembre del 2008 si esprimeva così: "La gente capisce l'importanza del cambiamento e l'importanza di sostenere chi al cambiamento crede. Solo vedere Obama e sapere che la sua sarà la prima famiglia afroamericana alla Casa Bianca mi dà una gioia enorme. E' un momento bellissimo per i neri degli Stati Uniti". Parole chiare, concetti di una giovane donna che si è conquistata il successo superando molte difficoltà e scrivendo pagine importanti per gli afroamericani che la considerano una icona con le sue imprese sportive compiute praticamente in ogni nazione dove ci sia un torneo di tennis. Serena, qualche tempo fa, ha anche ammesso di non aver potuto partecipare attivamente alla scalata di Obama perché è una testimone di Geova, religione che professa la neutralità rispetto alla politica, ma questo non l'ha frenata dal manifestare la sua felicità dopo la visita del 14 luglio alla Casa Bianca.
Un incontro, come detto, che è già un cult per il popolo degli internauti. Non si ferma la caccia alla foto introvabile. Qualcuno sui blog commenta: "Ma perché mai lo staff presidenziale non ha dato adeguata pubblicità a un evento così particolare? C'erano due numeri uno afroamericani, due persone di successo e praticamente la cosa è passata quasi inosservata". Sul web si trovano diversi messaggi di questo tenore ed effettivamente l'incontro Obama-Serena non è stato particolarmente pubblicizzato, anzi. Superato nello stesso giorno da un altro appuntamento sportivo del presidente che quel 14 luglio è andato a Saint Louis per esibirsi nel primo lancio nell'All star game di baseball. Tuttavia il siparietto sui vertiginosi tacchi ha portato (con evidente ritardo) sulla ribalta la vicenda e scatenato gli internauti nella ricerca dello scatto delle scarpe piacute al presidente Usa.
Qualcuno, in questi giorni, assicura di esserci andato molto vicino a trovare l'immagine introvabile. E' il caso di "Talkradionews", che sulle pagine di Flickr ha piazzato una fotografia di Serena, elegante, vestita di bianco, gigantesca rispetto ai due uomini rigidamente in giacca e cravatta che la accompagnano. La foto, assicura il blogger, si riferisce all'ingresso delle vincitrice di Wimbledon alla White House mentre, col suo telefonino, immortala la residenza presidenziale. Vero? Falso? E' davvero l'unico documento della campionessa nella sua giornata speciale a Washington? "Talkradionews", in ogni caso, non è contento per il presunto scoop, tutt'altro: si rammarica del fatto che la foto non ritragga per intero la Williams e, soprattutto, i suoi tacchi da tredici centimetri. Così apprezzati dal presidente degli Stati Uniti d'America.
Tratto da: www.repubblica.it/2009/05/rubriche/la-storia/serena-e-obama-22-lug/serena-e-obama-22-...