Caro Walter,
Credo che questo dipenda dal reale problema della disoccupazione
Si, in effetti in Europa, dove gli studi sono aperti anche a fesce economiche più modeste (non è necessario farsi debiti) l'università diventa anche un parcheggio in attesa di tempi migliori, o comunque in mancanza di un qualsiasi altro sbocco.
Ma ripeto, non capisco tutto lo scandalo per le parole di Losch, quello che ha detto è il nostro pensiero: come cristiani non facciamo parte del mondo, non ambiamo a diventare qualcuno in questo sistema di cose, i nostri obiettivi non sono la carriera, il denaro, ecc... ma altri, e per questo agiamo in modo coerente con questa scelta, evitando ogni distrazione non necessaria da questo obiettivo. Questo è quello che ha fatto Gesù, il nostro modello.
Poi, sul modo, ovviamente è la coscienza di ciascuno a decidere, in base alle proprie circostanze. Ma non mi pare che Losch volessere mettere in dubbio questo, tanto è vero che ci sono TdG che fanno tranquillamente l'Università senza che questo sia visto in modo negativo in congregazione.
Shalom