Tempio e sinagoga

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(SimonLeBon)
00domenica 13 giugno 2010 09:28
Mi chiedevo, cosa puo' aver spinto gli ebrei a costruirsi luoghi di adorazioni locali che sono poi divenuti in qualche modo una contrapposizione al tempo "centrale".

Simon
(SimonLeBon)
00domenica 13 giugno 2010 09:31
Re:
(SimonLeBon), 6/13/2010 9:28 AM:

Mi chiedevo, cosa puo' aver spinto gli ebrei a costruirsi luoghi di adorazioni locali che sono poi divenuti in qualche modo una contrapposizione al tempo "centrale".

Simon



IN questo articolo sulla sinagoga di Migdal si mette in risalto il fatto che a quel tempo (I aC) fossero piuttosto rare, perchè la maggioranza delle persone andava al tempio tre volte l'anno, come previsto dalla legge.

Simon
.:mErA:.
00domenica 13 giugno 2010 13:52
Le sinagoghe non erano "in contrapposizione al Tempio centrale". Il Tempio serviva per il culto sacrificale, le sinagoghe per la preghiera e per lo studio comunitario, quello che una volta si svolgeva principalmente all'aperto.

Ovviamente le sinagoghe divennero numerose solo con la distruzione del Secondo Tempio grazie soprattutto all'attività di Yochanan Ben Zakkai che concepiva la sinagoga come uno strumento per mantenere l'identità ebraica.

Shalom.
(SimonLeBon)
00domenica 13 giugno 2010 21:52
Re:
.:mErA:., 6/13/2010 1:52 PM:

Le sinagoghe non erano "in contrapposizione al Tempio centrale". Il Tempio serviva per il culto sacrificale, le sinagoghe per la preghiera e per lo studio comunitario, quello che una volta si svolgeva principalmente all'aperto.

Ovviamente le sinagoghe divennero numerose solo con la distruzione del Secondo Tempio grazie soprattutto all'attività di Yochanan Ben Zakkai che concepiva la sinagoga come uno strumento per mantenere l'identità ebraica.

Shalom.



Dunque possiamo dire che si trattasse di iniziative private a livello locale. Oppure c'è qualche menzione o invito nelle Scritture?

Andando a memoria, ogni famiglia era invitata allo studio dei testi sacri, mentre la coordinazione era essenzialmente centralizzata.

Simon
.:mErA:.
00lunedì 14 giugno 2010 21:28
Il primo "culto sinagogale" è descritto nel capitolo 8 di Nechemiah.

(SimonLeBon)
00martedì 15 giugno 2010 08:34
Re:
.:mErA:., 6/14/2010 9:28 PM:

Il primo "culto sinagogale" è descritto nel capitolo 8 di Nechemiah.




Penso sia un'interpretazione figurata, perchè la prima lettura del passo non sembra sostentere l'idea di una sinagoga.
Stavano ricostruendo Gerusalemme che era distrutta e ne hanno approfittato per leggere i Sacri Testi in luogo pubblico e all'aperto.
Subito dopo celebrano la festa delle capanne.

O mi sbaglio?

Simon
.:mErA:.
00martedì 15 giugno 2010 11:29

Stavano ricostruendo Gerusalemme che era distrutta e ne hanno approfittato per leggere i Sacri Testi in luogo pubblico e all'aperto.


Certo, ma è la prima volta in cui abbiamo notizia di un avvenimento del genere. Esdra sale sul pulpito, benedice Hashem, legge e spiega la Torah. Questo è il rituale di studio che viene ancora oggi seguito in Sinagoga.
Mary Shelley
00mercoledì 16 giugno 2010 11:23
Sarei curiosa di sapere esattamente come si svolge il culto in una sinagoga. Ci si ritrova solo il sabato? Quanto dura, cosa si fa esattamente? L'accesso è consentito a chiunque? Ci sono dei requisiti da soddisfare per accedere? E' richiesto un abbigliamento particolare...
Grazie
(SimonLeBon)
00mercoledì 16 giugno 2010 19:00
Re:
.:mErA:., 6/15/2010 11:29 AM:


Stavano ricostruendo Gerusalemme che era distrutta e ne hanno approfittato per leggere i Sacri Testi in luogo pubblico e all'aperto.


Certo, ma è la prima volta in cui abbiamo notizia di un avvenimento del genere. Esdra sale sul pulpito, benedice Hashem, legge e spiega la Torah. Questo è il rituale di studio che viene ancora oggi seguito in Sinagoga.




Eh si, pero' mancava la ... sinagoga! Era tutto fatto all'aperto.
Allora si potrebbe dire che nella sinagoga si tende a seguire l'esempio riportato in Esdra, ma non molto di piu'.
Ne' possiamo aggiungere che Esdra prescrisse o legittimo' la costruzione di una o piu' sinagoghe.

Simon
Topsy
00giovedì 17 giugno 2010 16:21
Re: Re:
(SimonLeBon), 16/06/2010 19.00:




Eh si, pero' mancava la ... sinagoga! Era tutto fatto all'aperto.
Allora si potrebbe dire che nella sinagoga si tende a seguire l'esempio riportato in Esdra, ma non molto di piu'.
Ne' possiamo aggiungere che Esdra prescrisse o legittimo' la costruzione di una o piu' sinagoghe.

Simon




Gesù, Pietro o Paolo prescrissero' o legittimarono le Sale del Regno?
barnabino
00giovedì 17 giugno 2010 21:10
Cara Topsy,

E cosa c'entrano le sale del regno? Io le ho sempre viste come modelli dell'antica sinagoga... tornando ad argomenti più seri, a quando risalgono le prime sinangoghe?

Shalom
Topsy
00giovedì 17 giugno 2010 21:19
Re:
barnabino, 17/06/2010 21.10:

Cara Topsy,

E cosa c'entrano le sale del regno? Io le ho sempre viste come modelli dell'antica sinagoga... tornando ad argomenti più seri, a quando risalgono le prime sinangoghe?

Shalom



Perchè non consideri l'argomento seriamente? Io lo trovo piuttosto attinente. Chiedevo: esiste una disposizione biblica che prescrive la costruzione di una o più Sale del Regno? E' una semplice domanda, simile a quella che è stata rivolta da Simon.
(SimonLeBon)
00venerdì 18 giugno 2010 21:41
Re: Re:
Topsy, 6/17/2010 9:19 PM:



Perchè non consideri l'argomento seriamente? Io lo trovo piuttosto attinente. Chiedevo: esiste una disposizione biblica che prescrive la costruzione di una o più Sale del Regno? E' una semplice domanda, simile a quella che è stata rivolta da Simon.



E' una domanda legittima, ma dovresti aprire un 3D separato.
Questo parla di tempio e sinagoga ed è messo nella sezione 'Ebraismo'.
Cosa c'entrano le 'sale del regno'?

Simon
Topsy
00venerdì 18 giugno 2010 21:55
Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 18/06/2010 21.41:



E' una domanda legittima, ma dovresti aprire un 3D separato.
Questo parla di tempio e sinagoga ed è messo nella sezione 'Ebraismo'.
Cosa c'entrano le 'sale del regno'?

Simon



Ma perche` tutta questo timore nel rispondere?
Non apro un nuovo 3d sull`argomento perche` le due cose sono strettamente inerenti. Uno dei due 3d diverebbe un inutile doppione dell`altro, come dal resto ha osservato barnabino.

(SimonLeBon)
00venerdì 18 giugno 2010 22:09
Re:
Leggo da una fonte che l'origine potrebbe essere babilonese. Non esistendo piu' un tempio ed essendone comunque lontani, gli ebrei deportati avrebbero continuato l'abitudine di studiare le Scritture riunendosi in gruppi piu' piccoli.
Da questo periodo si è arrivati, secondo una fonte, ad avere circa 400 sinagoghe nella sola zona di Gerusalemme nel I sec.

Simon
Topsy
00venerdì 18 giugno 2010 22:14
Re: Re:
(SimonLeBon), 18/06/2010 22.09:

Leggo da una fonte che l'origine potrebbe essere babilonese. Non esistendo piu' un tempio ed essendone comunque lontani, gli ebrei deportati avrebbero continuato l'abitudine di studiare le Scritture riunendosi in gruppi piu' piccoli.
Da questo periodo si è arrivati, secondo una fonte, ad avere circa 400 sinagoghe nella sola zona di Gerusalemme nel I sec.

Simon




Non hai risposto alla mia domanda.
(SimonLeBon)
00venerdì 18 giugno 2010 22:17
Re:
Topsy, 6/18/2010 10:14 PM:



Non hai risposto alla mia domanda.



Si, perchè è fuori luogo. Se vuoi parlarne apri un 3D sulle sale del regno dei tdG. Qui si parla del tempio e della sinagoga.

Da un'altra fonte leggo che le prime ricorrenze del nome risalgono al III e che la documentazione archeologica nella zona di Gerusalemme è ridotta a meno di una decina.

Simon
Topsy
00venerdì 18 giugno 2010 22:28
Re: Re:
(SimonLeBon), 18/06/2010 22.17:



Si, perchè è fuori luogo. Se vuoi parlarne apri un 3D sulle sale del regno dei tdG. Qui si parla del tempio e della sinagoga.
..

Simon



Dato che per me la mia domanda ha attinenza con la sinagoga e con l'ebriasmo, perchè non lasci alla sottoscritta la libertà di scegliere in che modo rispondere alle tue domande? Di che hai paura?


(SimonLeBon)
00venerdì 18 giugno 2010 23:03
Re:
Topsy, 6/18/2010 10:28 PM:



Dato che per me la mia domanda ha attinenza con la sinagoga e con l'ebriasmo, perchè non lasci alla sottoscritta la libertà di scegliere in che modo rispondere alle tue domande? Di che hai paura?



Ho paura di molte cose. Questo pero' non è un forum adatto a far polemiche. Vedi tu se le sale del regno hanno attinenza con le sinagoghe.

Buona notte.

Simon
Topsy
00venerdì 18 giugno 2010 23:10
Re: Re:
(SimonLeBon), 18/06/2010 23.03:



Ho paura di molte cose. Questo pero' non è un forum adatto a far polemiche. Vedi tu se le sale del regno hanno attinenza con le sinagoghe.

Buona notte.

Simon



Si, a mio parere sinagoga e Sale del Regno sono argomenti attinenti.
Ma da dove trai la certezza che il mio post voglia essere polemico?
Ho posto semplicemente una domanda. Sai rispondere?

Gesù, Paolo o Pietro hanno prescritto e legittimato la costruzione delle Sale del Regno?

pavel43
00sabato 19 giugno 2010 11:08
Mi pare che Topsy voglia fare un ragionamento analogico considerando un aspetto che accumuna le due situazioni, pur trovandosi in diverso contesto. A mio parere merita una risposta, potranno essere poi contestate le sue conclusioni.
Perchè mettere in dubbio la sua provata correttezza?
Topsy
00domenica 20 giugno 2010 13:51
Simon chiedeva:

Mi chiedevo, cosa puo' aver spinto gli ebrei a costruirsi luoghi di adorazioni locali che sono poi divenuti in qualche modo una contrapposizione al tempo "centrale".



L'osservanza del comandamento di "studiare" costantemente ripetuto nella Bibbia Ebraica, nonchè l'iniziativa di Esdra, sacerdote e scriba di inaugurare la lettura pubblica della Legge, la sua traduzione, spiegazione e commento, in una pubblica adunanza.

Il Tempio e la Singoga non sono in contrapposizione tra loro; costituiscono piuttosto due faccie della stessa medaglia, sia l'uno che l'altra assolvono al medesimo scopo, due forme di culto legittime prescritte e richieste da Dio.

Sinagoga significa "riunione".
Una qualsiasi riunione, in qualunque luogo avvenga (al chiuso o all'aperto), che ha per scopo la lettura pubblica ad alta voce della Torah, la sua spiegazione, accompagnate da preghiere di lode a Dio e benedizioni, è una "sinagoga". Tale convocazione a sua volta, non era altro che che l'attualizzazione di Shavuot al Sinai, quando è stato fatto il dono della Torah a Mosè e tutto il popolo rimase in ascolto.

La scena descritta in Neemia al capitolo 8 rappresenta per la prima volta quello che è stato definito un culto di lettura.
Ci sono già, infatti, i due elementi fondamentali della sinagoga: la tribuna rialzata e il rotolo della Legge. Il centro di questa solenne riunione, non è l'altare, ma il il séfer Torah che viene portato con solennità per la lettura e pubblica proclamazione.

Le primitive "singoghe" (riunioni) si svolgevano solitamente in piazza, o anche in edifici privati sufficentemente spaziosi. Per questioni di organizzazione e funzionalità, per il culto della lettura e dello studio, con le caratteristiche sopra descritte, vennero edificati locali stabilmente a ciò destinati, e nel linguaggio comune singoga, che significa semplicemente riunione, assemblea, adunanza, ect... finì per indicare la sede, l'edificio preposto allo studio.

Come riportato nelle pubblicazioni dei TdG, lo studio per l'ebreo costituisce un culto di adorazione, che si differenza da quello osservato al Santuario attraverso i sacrifci espiatori animali e vegetali, e i primi cristiani presero a modello ciò che avveniva nelle sinagoghe, che conoscevano molto bene. Ed infine, gli stessi TdG a loro volta, le presero a modello con le loro Sale del Regno.

Non è riscontrabile nè per le Sinagoghe intese come "edifici", così come le Sale del Regno alcun comandamento biblico che ne prescriva la costruzione e la diffusione, ma in entrambi i casi, Ebrei e TdG sono tenuti a studiare costantemente la Parola di Dio, prendendo a modello ciascuno i loro maestri, e questi ultimi, hanno legittimato attraverso le scelte operate in vita, la pratica delle riunioni di studio; l'edificazione di locali destinati stabilmente a tale specifico scopo, costituisce semplicemente il modo più pratico, valido, efficiente di "osservare" un programma di adorazione.

(SimonLeBon)
00mercoledì 23 giugno 2010 22:56
Re:
Topsy, 6/20/2010 1:51 PM:

Simon chiedeva:

Mi chiedevo, cosa puo' aver spinto gli ebrei a costruirsi luoghi di adorazioni locali che sono poi divenuti in qualche modo una contrapposizione al tempo "centrale".

L'osservanza del comandamento di "studiare" costantemente ripetuto nella Bibbia Ebraica, nonchè l'iniziativa di Esdra, sacerdote e scriba di inaugurare la lettura pubblica della Legge, la sua traduzione, spiegazione e commento, in una pubblica adunanza.

Il Tempio e la Singoga non sono in contrapposizione tra loro; costituiscono piuttosto due faccie della stessa medaglia, sia l'uno che l'altra assolvono al medesimo scopo, due forme di culto legittime prescritte e richieste da Dio.



Forse non lo erano all'inizio, ma ci sono alcuni aspetti da notare, che per ovvi motivi non si applicano ai tdG.

Al tempio servivano, per tradizione, la classe sacerdotale ed i leviti. Queste persone avevano una legittimazione scritturale nel loro ruolo.
Ai tempi del Cristo si erano quasi costituiti come una specie di aristocrazia, una specie di classe sociale, i Sadducei, all'interno della quale si trovavano gli addetti al tempio e alle sue attività.

Con la ditruzione del secondo tempio si ebbe praticamente anche l'annientamento della classe dei Sadducei e chi rimase, prevalentemente fariseo, sposto' il baricentro verso la sinagoga.

Per dirla con l'introduzione a berakhot:

"Infine nel 70 d.C. i sadducei spariscono dalla scena politica, e la vita d'Israele è dominata dai soli farisei. I sadducei, rimasti solidali con il sacerdozio e quindi legati al Tempio, caddero con esso, mentre i farisei avevano da lungo tempo trovato la possibilità di far sopravvivere la pietà israelitica, anche dissociata dal Tempio." p. 9

e poco dopo:

"La Legge viene prima del Tempio, e la Sinagoga, come luogo dedicato alla lettura della Legge, offre una valida alternativa al Santuario distrutto. La tragedia del 70 oriento' definitivamente la religione giudaica verso l'indirizzo che le erano venuti dando i Farisei". p.10

Il concetto mi sembra chiaro.

Simon
barnabino
00giovedì 24 giugno 2010 00:03
Caro Simon,


Per dirla con l'introduzione a berakhot



Scusa l'intrusione, chi ha scritto l'introduzione?

Shalom
Topsy
00giovedì 24 giugno 2010 00:07
Il Santuario assolve ad uno scopo, quello dei sacrifici rituali ad opera di sacerdoti e Leviti, la sinagoga quello della lettura pubblica e studio comunitario ad opera degli Scribi e dei Maestri (Esdra in testa) della Legge. Questa differenza persiste a tutt`oggi.

In sinagoga nessun sacerdote compie sacrifici e non esistono altari, ma la tevah, ovvero il podio per la lettura e i sedili per l`ascolto per la proclamazione solenne della Torah, sale per lo studio e biblioteche, come accade per le Sale del Regno.
Come gia detto Tempio e Sinagoga costituiscono due forma di adorazione previste dalla cultura religiosa ebraica, dalla Bibbia Ebraica in primis. La circostanza che il Tempio sia stato distrutto, non ha cambiato la funzione della sinagoga, che non evoca a se` il culto sacrificale che spetta ai sacerdoti.

E` ovvio che mancando il Santuario, e` lo studio della Torah in sinagoga a farla da padrone, ma nessuno ha usurpato nulla. Per questo oggi si parla di ricostruire il Tempio, affinche` il culto sacrificale possa essere riprestinato. Se la sinagoga avesse sostituito il Santurio nelle sue funzioni, non ve ne sarebbe alcun motivo. Non c`e` alcuna contrapposizione o contrasto tra il compito assegnato ai Sacerdoti e ai Maestri della Legge.

Per tutte le altre somiglianza tra sinagoghe e Sale del Regno vedi Perscipacia volume II, pag.985, che tra l`altro, ribadisce piuttosto chiaramente quanto sopra detto.

Topsy
00giovedì 24 giugno 2010 17:17
Re: Re:
(SimonLeBon), 23/06/2010 22.56:


Forse non lo erano all'inizio...



Non lo erano all'inzio perchè convivevano e assecondavano scopi diversi, e non lo furono neppure in seguito; "contrapposizione" significa opposizione, contrasto, conflitto, antitesi. Sinagoga e Tempio non lo erano, e non lo sono a tutt'oggi. Sono destinati a scopi diversi, e si integrano a vicenda. Il Medio Giudaismo poggiava su entrambi, sul Tempio (e dietro il Tempio stava il sacerdote) e la Legge (e dietro la Legge stavanno scribi e dottori della Legge); distrutto il Tempio, i sacrifici furono sospesi, mentre il culto della lettura pubblica no, ma non vive in contrasto con il culto del Santuario.








Il concetto mi sembra chiaro.




Il concetto è chiarissimo. Ciò che hai postato non denuncia alcuna contrapposizione tra Tempio e Sinagoga. Mancando il Tempio, restò la sola sinagoga e il giudasimo rabbinico poggia solo su di essa. Non può essere diversamente finchè non vi sarà il Santuario, e la sinagoga ne costituisce una valida alternativa. Giustamente e logicamente viene prima lo studio della Legge, e solo dopo il Tempio che, effettivamente, ancora c'è. Come potrebbe venire prima il culto sacrificale se il Tempio non venne neppure edificato? Allorchè il Santuario verrà ricostruito (quando accadrà) così come un tempo, Santuario e sinagoga, continueranno ad assolvere funzioni differenti e complementari.
(SimonLeBon)
00giovedì 24 giugno 2010 22:19
Re:
barnabino, 6/24/2010 12:03 AM:

Caro Simon,


Per dirla con l'introduzione a berakhot



Scusa l'intrusione, chi ha scritto l'introduzione?

Shalom



L'introduzione e la cura di tutto il volume è di Sofia Cavalletti.
La premessa, molto breve, è scritta assieme a Piero Rossano.

Simon
(SimonLeBon)
00giovedì 24 giugno 2010 22:38
Re:
Topsy, 6/24/2010 12:07 AM:

Il Santuario assolve ad uno scopo, quello dei sacrifici rituali ad opera di sacerdoti e Leviti, la sinagoga quello della lettura pubblica e studio comunitario ad opera degli Scribi e dei Maestri (Esdra in testa) della Legge. Questa differenza persiste a tutt`oggi.



Per chiarezza, volevo solo far notare che non ha mai descritto la sinagoga o lo studio privato e pubblico della Parola come se fossero illegittimi o nocivi. Stavo solo mettendo in risalto l'aspetto direttamente biblico e la contrapposizione politica tra i sadducei che officiavano presso il tempio e farisei, che coordinavano le attività delle sinagoghe e, a quanto pare, anche del sinedrio.


In sinagoga nessun sacerdote compie sacrifici e non esistono altari, ma la tevah, ovvero il podio per la lettura e i sedili per l`ascolto per la proclamazione solenne della Torah, sale per lo studio e biblioteche, come accade per le Sale del Regno.
Come gia detto Tempio e Sinagoga costituiscono due forma di adorazione previste dalla cultura religiosa ebraica, dalla Bibbia Ebraica in primis. La circostanza che il Tempio sia stato distrutto, non ha cambiato la funzione della sinagoga, che non evoca a se` il culto sacrificale che spetta ai sacerdoti.



A quanto leggo io, puoi farmi notare i passi che leggi tu, negli Scritti non c'è alcuna menzione nè di una "sinagoga", intesa come edificio, nè di alcuna "sala del regno". Al contrario, vengono menzionati sia il tempio che le case private, usate entrambe per l'adorazione.


E` ovvio che mancando il Santuario, e` lo studio della Torah in sinagoga a farla da padrone, ma nessuno ha usurpato nulla. Per questo oggi si parla di ricostruire il Tempio, affinche` il culto sacrificale possa essere riprestinato. Se la sinagoga avesse sostituito il Santurio nelle sue funzioni, non ve ne sarebbe alcun motivo. Non c`e` alcuna contrapposizione o contrasto tra il compito assegnato ai Sacerdoti e ai Maestri della Legge.



Direi invece che Sofia Cavallotti vede il contrasto eccome. Cito da sempre da p. 9:

"Alla riconciliazione si arrivo' finalmente con la regina Alessandra, alla quale lo stesso Alessandro Janneo raccomando', morendo, di pacificarsi con i farisei, per guadagnare il favore del popolo; e allora i farisei "governarono (di fatto) e Alessandra solo di nome. Essi ebbero il controllo sul rituale del Tempio, riuscendo ad imporre innovazioni di grande portata, come l'istituzione delle "stazioni" (maamadoth), cioè di gruppi di israeliti di origine non sacerdotale che, a turno, rappresentavano il popolo durante l'officiatura religiosa... I farisei penetrarono in numero sempre maggiore nel sinedrio, fino a togliere praticamente ai loro avversari il potere giudiziario... Infine nel 70 dC i sadducei spariscono dalla scena politica, e la vita di Israele è dominata dai soli farisei."

Sulle differenze tra sadducei e farisei anche Wikipedia riporta la piu' macroscopica: i primi erano custodi gelosi delle Scritture, mentre i secondi erano promotori molto attivi della 'tradizione orale'. Trionfando i secondi si diffuse anche la pratica di attribuire grande importanza all'opinione dei maestri locali, qualche volta ritenendola anche superiore alle Scritture stesse.


Per tutte le altre somiglianza tra sinagoghe e Sale del Regno vedi Perscipacia volume II, pag.985, che tra l`altro, ribadisce piuttosto chiaramente quanto sopra detto.



Volentieri.

Simon
Methatron
00lunedì 28 giugno 2010 18:52

Gesù, Paolo o Pietro hanno prescritto e legittimato la costruzione delle Sale del Regno?



Gesù era ebreo quindi andava nelle sinagoghe e al Tempio.
Paolo e Pietro parlavano e predicavano anche nelle sinagoghe e anche in case private spiegando le scritture.
Le congregazioni protocristiane o si riunivano in case private o in locali presi in affitto.
E' da notare che il termine chiesa non significa edificio, ma le persone che compongono la congregazione.
Topsy
00giovedì 1 luglio 2010 01:17
Per Simon

fai confusione. Non c`e` alcun conflitto tra studio e proclamazione pubblico(sinagoga) e Tempio (culto sacrificale). Entrambi hanno un fondamento nella storia di Israele, un fondamento biblico.

I contrasti di cui parli tra sadducei e farisei, sorgevano per questioni di purita`, di tradizione orale, o di ordine politico. Il sacerdote non metteva in discussione la legittimita` della sinagoga, ne` il fariseo e lo scriba, il Tempio. Esdra, che inauguro` il culto della lettura, era contemporaneamente sacerdote e scriba; in quanto sacerdote partecipava al culto sacrificale al Tempio, in quanto scriba inaguro` la sinagoga: questi due ruoli sono` perfettamente compatibili, non in conflitt tra loro, perche Santuraio e Sinagoga, culto sacrificale e culto della lettura, sono complementari.

I conflitti tra Sadducei e Farisei, non erano dissimili da quelli che sorgevano tra tutti gli altri gruppi religiosi dell`epoca. Praticamente, Esseni, Sadducei, Farisei, Enochici, Apocalittici, Zeloti, giudeo-cristiani, erano costantemente in competizione tra loro, come accade ancora oggi tra ldiverse correnti dell`ebraismo, sia per questioni religiose che politiche. Ma questo non toccava, ne tocca, la legittimita` della Sinagoga e del Santuario, quali istituzioni religiose e bibliche.


Ti ricordo ancora che "sinagoga" non e` l`edificio. Sinagoga significa "adunanza", per la lettura, la proclamazione e lo studio pubblico della Torah. Cio` puo` avvenire sia in luogo chiuso che all`aperto, in una casa privata, in una garage, in una sala presa in affitto per l`occasione, in una piazza, ect...

Anche i tdg, prima di fabbricare degli appositi edifici come le Sale del Regno, si riunivano di volta in volta in case private, e ne Gesu`, ne` Paolo, ne` Pietro, prescrissero di edificare appositamente delle Sale del Regno. Allo stesso modo, Esdra non comando` di fabbricare degli edifici appositamente per lo studio della Torah. Paolo ed Esdra offrirono dei modelli da imitare per la pubblica adorazione: pubbliche adunanze, lettura ad alta voce delle Scritture Sacre dal podio, spiegazione, commento, pubblica proclamazione, ect... Per assolvere al meglio tutto cio`, ebrei e tdg, hanno scelto di costruire degli appositi edifici, piuttosto che riunirisi in case private o pubbliche piazze. Non credo che si possa biasimarli per questo.
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