Geova non ha limiti.
Methatron ha dato delle risposte eccellenti.
Certo, capire cose celesti mentre siamo carne non è cosa facile.
Se ho capito, lei esprime il dubbio che "se" uno di questi unti, nel tempo dei tempi, degenerasse nella suo essere immortale con pensieri come quello di Satana (di cui accennava appunto Methatron) e di farsi "uguale a Dio", posso solo dirle che ciò non sarà più mai possibile.
L'immortalità che ricevono tali unti, è correlaziona a quella del Cristo che per "
primo" e in
assoluto l'ha ricevuta da Geova stesso (in tal caso si può dire effettivamente che
Gesù, non può più essere ucciso).
Gesù, ha mostrato ormai sia come creatura spirituale, sia come creatura umana perfetta di essere fedele a Dio fino alla morte stessa.
Quando una creatura spirituale o umana "perfetta" determina di servire pienamente Dio, la sua decisione è, per caratteristica della perfezione stessa, inelianabile, immutabile. Nel caso degli unti, questa caratteristica è acquisita in modo superlativo e speciale rispetto agli stessi angeli. Paolo parlava a "unti" in questo verso:
(1 Corinti 15:50-54) 50 Comunque, dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio, né la corruzione eredita l’incorruzione. 51 Ecco, vi dico un sacro segreto: Non tutti ci addormenteremo [nella morte], ma tutti saremo mutati, 52 in un momento, in un batter d’occhio, durante l’ultima tromba. Poiché la tromba suonerà, e i morti saranno destati incorruttibili, e noi saremo mutati. 53 Poiché questo che è corruttibile deve rivestire l’incorruzione, e questo che è mortale deve rivestire l’immortalità. 54 Ma quando [questo che è corruttibile avrà rivestito l’incorruzione e] questo che è mortale avrà rivestito l’immortalità, allora si adempirà la parola che è scritta: “La morte è inghiottita per sempre”.
provo a spiegare.
Un angelo che è una creatura perfetta sta servendo ormai Geova da tempi immemorabili (in cielo i tempi non sono come quelli umani). In un qualsiasi momento gli potrebbe essere posta dinnanzi l'occasione o l'opportunità di agire autonomamente (avendo libero arbitrio), indipendentemente da Dio stesso, decidendo per se stesso ogni cosa, compreso ciò che è bene o ciò che è male. E' il caso di Satana.. fece proprio questo, si ribellò a Dio volendo decidere lui stesso cosa fosse giuto e cosa non lo fosse; volle fari uguale a Dio.
Dal momento che tale creatura spirituale
iniza ad attuare il suo prosposito, esso non muterà mai più tale intento. Avrà preso una decisione definitiva "
perfetta" in senso di "
determinata". Sia essa giusta o ingiusta la scelta, da quel momento in poi seguirà solo quella.
Una tale creatura può essere fermata nel suo intento
solo mediante la distruzione che Dio
ha sempre il potere di portare su ogni sua creatura.
Vorrei fare solo un appunto sulla specifica di Methatron:
"
e non può essere ucciso. "
In realtà uno solo non può essere ucciso, ed è appunto Geova stesso.
l'essere "immortali", come ha bene specificato il fratello, significa avere vita in sé. Per spiegare questo è necessario
postulare un paradosso.
Avere vita in sé significa che "
se" Geova dovesso morire, sparire, non esistere più, tali creature che hanno vita eterna immortale ("vita in se stesse") continuerebbero a vivere di vita propria. Appunto in tal senso sono "immortali". Hanno la fonte della vita in se stessi, ed essa non dipende più da Geova stesso come nel caso degli angeli o di noi umani e per tutto il resto dell'universo.
Sempre mettendolo in "
postulato" (come ipotesi assurda), pertanto, se un "immortale"
potesse o decidesse di ribellarsi a Dio e di andare contro la sua volonta, benché esso sia "immortale", potrebbe sempre essere da distrutto da Dio. Geova non ha limiti nella sua potenza; quanto meno non mi sento di porgniene.
L'ipotesi, per i motivi sopra esposti, è però talmente "
assurda", che appunto si può anche dire che nessun immortale sarà mai ucciso ne potrà mai morire; in questo senso certamente è corretta le dizione di Methatron.
Inoltre, non credo che noi mortali possiamo
asserire si o no su questa questione. Questo che è stato qui detto, è quanto si
comprende dall'insieme delle scritture. Da ciò se ne evince che possiamo avere la massima fiducia che
Geova sarà sempre arbitro e garante di una futura eterna e piacevole vita eterna per ogni sua creatura, spirituale prima e umana poi.
Giuseppe