Grazie.
Ho letto ora i vostri commenti sul mio sito e desidero ringraziarvi. In particolare ringrazio Roberto Carson per le sue belle parole. A quanto pare, quasi telepaticamente, ho accolto inconsapevolmente il suo cortese invito a partecipare al vostro forum. Me ne sento onorato, davvero. Grazie di cuore.
Ne approfitto per rispondere a qualche commento.
A Walter Simoni dico che non accettiamo la trinità. Non siamo trinitari e nemmeno binitari (come la Chiesa di Dio Unita e la Chiesa di Dio Universale). Ma neppure crediamo ad una esistenza preumana di Yeshùa. Siamo convinti che Yeshùa fu un uomo in tutto e per tutto, nato dallo spirito santo di Dio e quindi senza peccato. Come “secondo Adamo” fece quello che Adamo non riuscì a fare: ubbidire a Dio. Per questa sua ubbidienza fu esaltato al di sopra di ogni creatura terrestre e celeste, rimanendo ovviamente sottomesso a Dio. Ora è una potente creatura spirituale “che il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose” (At 3:21), finché tornerà sulla terra con il suo corpo glorioso per salvare Israele dalla catastrofe. Sarà allora riconosciuto dai giudei come il messia e sarà instaurato il Regno di Dio.
A .:mErA:. dico che la scelta dell’inno israeliano è in omaggio a Israele, il popolo di Dio, “il suo popolo, che ha preconosciuto”, e “Dio ha la potenza di innestarli di nuovo”; “sono i rami naturali, saranno innestati nel loro proprio olivo”. Alla fine “tutto Israele sarà salvato”. – Rm 11:2,23,24,26.