Il libro analizza la metafora del combattimento contro i mulini a vento di Don Chisciotte. Egli vede costantemente nemici che esistono solo nella sua immaginazione.
È storicamente attendibile il fatto che la Chiesa istituzione abbia continuamente ricercato i suoi 'mulini a vento' contro cui scagliarsi? Una paranoica, folle ricerca senza soluzione di continuità di nemici contro cui combattere: musulmani, cristiani, ebrei, eretici e minoranze religiose.
Intolleranza, fondamentalismo e assolutismo hanno portato la cristianità ad applicare nei secoli metodi coercitivi e lesivi dei diritti umani, nonché crimini compiuti in nome di Dio.
A questa onnipresente ricerca del nemico si ispirarono: le crociate, l'Inquisizione, la tortura , i roghi, la persecuzione degli eretici e l'antisemitismo. La pretesa 'giusta causa voluta da Dio' della Chiesa e dei papi, è stata sovente pretesto del desiderio di potere e giustificazione di ogni sorta di barbarie.
Il testo, oltre alla documentata ricerca storiografica dei grandi eventi epocali summenzionati, analizza le ricadute psico-sociologiche e confuta le tesi revisioniste.
Potranno mai i numerosi 'mea culpa' dei papi legittimare anche i silenzi in relazione all'Olocausto, gli scandali della pedofilia, il soffocamento dei diritti umani, i crimini passatie recenti?