00 29/10/2009 21:57
Re: Re:
(Oreste), 10/28/2009 11:29 PM:


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Ora, capisco che sia corretto scoraggiare, anche energicamente, il TdG, soprattutto giovane, dal frequentare persone poco affidabili, che bevono, fumano, vanno a donne, o fanno altre cattive azioni. Ma questo non significa demonizzare tutti coloro che non sono TdG. Vi posso garantire che esistono molte persone non TdG che hanno valori morali saldi come quelli dei TdG. Perchè esonerarsi dal frequentare anche loro? Non vi sembra un atteggiamento un pò estremista e razzista?



Penso che valga la pena di distinguere tra associazione continuata e associazione occasionale. Se partiamo dal presupposto che ogni relazione con altre persone da luogo ad una influenza reciproca tra le persone coinvolte, allora nel caso di associazione continuata entrano in gioco gli obiettivi che una persona vuole perseguire nella vita.
Tutti conosciamo il proverbio "chi va con lo zoppo impara a zoppicare" e naturalmente c'è del vero in questa frase.
Chi sceglie di vivere da TdG si impegna davanti a Dio a condurre uno stile di vita di un certo impegno. Associarsi in maniera continuata e nel tempo libero con chi ha altre mete non puo' che fare a pugni con questa sua scelta. Alla fine il conflitto è praticamente inevitabile, visto che si finirebbe per trascurare le compagnie interne alla congregazione.

Simon