00 03/07/2009 18:39
Re:
pavel43, 03/07/2009 15.25:

Benedetto XVI in Gesù di Nazaret offre diverse chiavi di lettura della parabola di Lazzaro e aggiunge:
"Gesù utilizza gli elementi immaginifici preesistenti senza con questo elevarli formalmente ad un suo insegnamento sull'aldilà...tuttavia...riprende qui le idee dello stato intermedio tra morte e risurrezione che erano diventate patrimonio del giudaismo"
Concetti rilevati anche dal citato Ricciotti.



Posso anche trovarmi d'accordo con Benedetto XVI sull'affermazione sopra riportata, che egli face nel libro "Gesù di Nazaret", libro fra l'altro che personalmente ho letto e che ritengo molto interessante.
Tuttavia il fatto che Gesù abbia ripreso "le idee dello stato intermedio tra morte e risurrezione che erano diventate patrimonio del giudaismo" non dimostra affatto che Gesù ci credesse. Infatti tali idee, come Cristo sapeva bene, non erano altro che l'acquisizione sincretistica di concetti ampiamenti diffusi nel mondo pagano contemporaneo e pre-contemporaneo dalla teologia giudaica. La Bibbia non parla affatto di inferno infuocato o di dannazione eterna (in senso letterale), tuttavia Gesù, in qualità di eccellente oratore e uomo dal grande carisma, nell'elaborazione della sua parabola, per far ben comprendere il punto, fece riferimento a dei concetti che facevano parte del patrimonio giudaico e quindi che erano familiari agli ascoltatori.





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