00 04/09/2009 14:52
Divisioni

E' sempre triste quando qualcuno che aveva abbaracciato la verità devii da essa.

Ci sono momenti nei quali, per la natura imperfetta dei servitori che servono Geova siano commessi degli sbagli o siano prese delle decisioni opinabili al momento. Ciò non cambia la verità, se nel frattempo il proposito di Geova viene comunque protato avanti secondo la sua volontà.

Diventa però per alcuni una difficile prova da superare. Se non superata, avvengono le scissioni.

Spesso è anche una questione di umilta, un saper restare al proprio posto, a meno che non ci sia in gioco la rivendicazione del regno di Geova e del suo nome e della verità in sé come insegnata dalle scritture.

Mi viene in mente un aneddoto.

Un giornalista va in cielo a fare delle interviste e vede in un angolo di paradiso un angelo che stava scopando una vasta area. Avvicinatolo, gli chiese se fosse soddisfatto del lavoro che stava facendo quando altri angeli come lui avevano incarichi più importanti; alcuni perfino servivano presso il trono di Dio.

L'angelo rispose: Il mio desiderio è di fare la volontà del padre mio. Se la volontà di Dio è che io scopi e mantenga pulito questo angolo di cielo, io ne sono contento svolgendolo al massimo delle mie capacità come se fossi al servizio presso il suo trono. Infatti tutto il cielo è il suo trono.

Se sapremo mantenere una attitudine simile, pur essendo "prudenti" qualora qualcuno usasse la sua posizione di alta responsabilità per sviarci, sia che serviamo in una piccola congregazione o alla Bethel di Brooklyn, saremo soddisfatti di fare la nostra parte al servizio del nostro re, Gesù e di suo Padre, Geova.

Delle divisioni fra fratelli, a guadagnarci, è solo l'avversario di Dio.

monseppe