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Un'onda di porto o tsunami è un fenomeno la cui causa sembri risieda in smottamenti tellurici di una certa entità, impatti meteorici o notevoli terremoti.

La propagazione di uno tsunami acquista la sua forza distruttiva in prossimità delle coste o bacini molto prossimi alla terra ferma.

Il più grande tsunami di cui si abbia notizia è avvenuto in un fiordo in Alaska. Un'intera montagna s'impattò nel mare provocando un onda alta più di 500 metri. La sua forza distruttrice sconvolse il fiordo e perse l'intensità una volta raggiunto il mare aperto.

La forza cinetica dell'onda si propaga ad alte velocità del punto di propagazione. Una volta raggiunta la costa la forza cinetica viene smorzata dal ridursi del fondo marino e l'onda comincia ad innalzarsi seppur perdendo velocità. Non si può contrastare un'onda di questo tipo e i risultati dannosi in prossimità della costa sono ingenti.

L'arca costruita da Noè secondo le indicazioni divine fu strutturata secondo i crismi con cui gli odierni natanti sono costruiti e prodotti. Soprattutto il rapporto tra le dimensioni del natante risultano ottimizzate per lo scopo a cui l'arca fu destinata.

E' indubbio che il Diluvio fu un evento straordinario. La documentazione in nostro possesso fa trasparire che il progetto arca anticipò le odierne conoscenze ingegnieristiche navali e il meglio che si potè costruire coi mezzi dell'epoca.

Non sappiamo esattamente in che luogo l'arca fu costruita, se lontano o nelle prossimità delle coste, ma come un odierno natante può resistere a forti tempeste e uscire indenne da devastanti onde in mare aperto, così l'arca avrebbe potuto resistere alla furia degli sconvolgimenti, con la dovuta consapevolezza che non necessariamente doveva andare incontro alle più alte forze dirompenti implicate dal Diluvio in diversi punti del globo.
[Modificato da Methatron 16/06/2009 18:49]
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"Noi conosciamo la verità non soltanto con la ragione, ma anche con il cuore. E invano il ragionamento, che non vi ha parte, cerca d'impugnarne la certezza" - B. Pascal