00 29/06/2009 22:13
Re: Re: Re:
Ti propongo anche questo articolo Reuters:


Papa: ritrovati frammenti di ossa nella tomba di San Paolo
lunedì 29 giugno 2009 09:02
di Stephen Brown

ROMA (Reuters) - Papa Benedetto XVI ha annunciato ieri che sono stati rinvenuti resti di ossa risalenti al primo o secondo secolo in una tomba della Basilica di San Paolo a Roma, e ha aggiunto che questo conferma la credenza secondo cui la Basilica ospita i resti dell'apostolo.

"Questo sembra confermare la tradizione unanime e indiscussa secondo cui questi sono i resti mortali dell'apostolo Paolo", ha detto il Pontefice a San Paolo Fuori dalle Mura, alla vigilia delle celebrazioni di oggi in occasione di san Pietro e Paolo.

Pietro e Paolo sono venerati dai cristiani come i primi grandi missionari.

Convertito sulla strada per Damasco a seguito di un'accecante visione di Gesù, Paolo ha portato il Vangelo ai pagani greci e romani, prima del proprio martirio a Roma intorno al 65 a.C.

Secondo la tradizione cristiana, San Paolo fu sepolto insieme a San Pietro in una catacomba sulla Via Appia, prima di essere spostato nella basilica eretta in suo onore.

Per secoli si è creduto che i suoi resti fossero conservati sotto l'altare.

Ma è solo da quando nel 2006 è stata trovata una pietra di un sarcofago che gli archeologi vaticani hanno potuto applicare la ricerca scientifica alla tradizione religiosa.

I primi risultati arrivano proprio nell'"Anno Paolino", mentre la Chiesa Romana Cattolica celebra il secondo millennio dalla nascita dell'Apostolo.

Papa Benedetto ha parlato dettagliatamente della scoperta, spiegando che è stata operata una minuscola perforazione sul sarcofago per permettere di ispezionarne l'interno, rivelando "tracce di un prezioso panno di lino di colore viola, laminato in oro puro e di un tessuto azzurro con filamenti di lino".



Il grassetto è mio.
Il metodo mi lascia davvero perplesso, e certo non solo me.
Bisogna essere "archeologo vaticano" per poter applicare il metodo scientifico ad un reperto?

Simon