00 07/07/2009 13:45

ritengo sia attendibile desumere che il "principio" di Giovanni 1:1 sia il periodo intermedio tra la creazione della Parola e la creazione dell'universo



Con tutto il rispetto per ciò che dice Perspicacia trovo difficile sostenerlo in base al prologo di Giovanni, che rende l'idea del Logos già presente accanto a Dio in quel "princio" piuttosto che creato in quel momento. Insomma, non sembra che Giovanni faccia capire che il Logos "comparisse" in quel principio, ma che già vi fosse. Questo senza comunque escludere totalmente quanto dice Perspicacia.

Tanto più che anche l'archè stesso di Genesi lascia spazio a ipotesi differenti. Quando dice che "in principio Dio creò il cielo a la terra" a cosa si riferisce? All'universo fisico o anche al "cielo" delle creature spirituali, gli angeli? Semplicemente possiamo fare della congetture.

C'è da dire che se il concetto di tempo e di inizio del tempo ossessionava i greci (influenzando così tutto lo sviluppo della cristologia alessandrina) a quanto pare non interessava la cultura semitica, per cui gli eventi della creazione non seguono necessariamente le categorie temporali filosofiche a cui siamo abituati.

Shalom
[Modificato da barnabino 07/07/2009 13:46]
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