00 07/07/2009 20:07

Dal profeta Isaia conprendiamo che Geova Dio "abbonda nell'energia dinamica". Grazie alla fisica comprendiamo che l'energia è convertibile in massa e viceversa: E=mc².
Alla luce di questo ritengo che quanto detto da Bruciolis sia razionale, cioè che Dio sia la fonte stessa della sua creazione.
Naturalmente in questi argomenti bisogna andare cauti, dal momento che la Bibbia non si pronuncia espressament



Non ho detto che quanto afferma Bruce sia irrazionale, ma che si intende in due modi e il secondo porta all'emanatismo cioè come se fosse lo stesso Dio a diffondere se stesso nella creazione.


Dunque Dio non crea "ex nihilo" nel senso di creare da materia non esistente, ma nel senso di "nulla" che si interpone tra lui e quello che crea?

Non vedo cosa c'entri con il problema del "creare dal nulla", semmai è successivo. Cosa intendi esattamente quando dici "nulla si interpone tra Dio e ciò che crea"? Lascerebbe pensare che Dio abbia creato tutto come oggi ci appare, senza che nulla di esterno sia intervenuto da quel momento ad oggi. In realtà le Scritture mostrano una certa gradualità nella creazione, dunque dopo l'inzio possiamo immaginare che dell'altro si sia "interposto" tra Dio e la sua creazione, banalmente le stesse leggi naturali.





Il concetto non cambia perché anche accettando un evoluzionismo coniugato con la presenza del “disegno intelligente” la creazione anche se pure di materia imperfetta ma intrinsecamente perfettibile è stata sempre nell’atto iniziale che comprende le cosiddette “leggi naturali”.
Non penso che“Dio abbia creato tutto senza che nulla di esterno sia intervenuto da quel momento ad oggi.”
Ma che “Nell’atto creativo, che tu intendi in modo continuato, nulla di esterno interviene.”