Il prossimo passo è capire se questo "vento" o "forza" è personale oppure no.
Non credo proprio che sia personale.
Cosa si intende poi per personale? Ruach sarebbe una parte di noi auto-cosciente e capace di vivere senza un corpo?
Quando Dio creo' l'uomo, gli diede vita "alitando" nelle sue narici. Alcuni vedono l'infusione dell'anima personale in questo processo.
Guardiamo il testo Ebraico:
וַיִּיצֶר יְהוָה אֱלֹהִים אֶת-הָאָדָם, עָפָר מִן-הָאֲדָמָה, וַיִּפַּח בְּאַפָּיו, נִשְׁמַת חַיִּים וַיְהִי הָאָדָם, לְנֶפֶשׁ חַיָּה
E Y*** formò Adam dalla polvere della terra e mise nelle sue narici un
nishma-chaim, e l'uomo divenne un
nefesh-chaim.
nishma-chaim, ovvero neshamà chaim, l'anima di vita. Dio donò all'uomo un'anima, cioè una parte psichica-intellettiva.
Poichè l'Ebraico non ha le vocali, la parola neshamà può essere anche letta:
neshimà. In questo caso: Dio diede all'uomo un
respiro di vita, cioè gli permise di respirare o gli fornì l'ossigeno che lo animò.
nefesh-chaim, essere vivente, persona viva.
Nefesh è la vitalità del corpo che esiste grazie alla circolazione del sangue. Dopo aver ricevuto la neshamà anche il sangue iniziò a circolare.
Shalom.
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