Testimoni di Geova: Storia, Sociologia, Teologia

Il duplice racconto della creazione.

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    Roberto Carson
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    Città: AGORDO
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    Sesso: Maschile
    00 11/07/2009 11:47
    Nei primi due capitoli della Genesi sembrerebbe che vi siano esposti due diverse versioni del racconto della creazione. La prima abbraccia i versetti da Genesi 1:1 a Genesi 2:4, mentre la seconda parte da Genesi 2:5 e si conclude con Genesi 2:25.

    Di seguito riportiamo i due racconti tratta dalla traduzione biblica CEI:


    Primo racconto della creazione
    Genesi 1:1 In principio Dio creò il cielo e la terra.
    Genesi 1:2 Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.

    Genesi 1:3 Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu.
    Genesi 1:4 Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre
    Genesi 1:5 e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno.

    Genesi 1:6 Dio disse: «Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque».
    Genesi 1:7 Dio fece il firmamento e separò le acque, che sono sotto il firmamento, dalle acque, che son sopra il firmamento. E così avvenne.
    Genesi 1:8 Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.

    Genesi 1:9 Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un solo luogo e appaia l'asciutto». E così avvenne.
    Genesi 1:10 Dio chiamò l'asciutto terra e la massa delle acque mare. E Dio vide che era cosa buona.
    Genesi 1:11 E Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la sua specie». E così avvenne:
    Genesi 1:12 la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona.
    Genesi 1:13 E fu sera e fu mattina: terzo giorno.

    Genesi 1:14 Dio disse: «Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni
    Genesi 1:15 e servano da luci nel firmamento del cielo per illuminare la terra». E così avvenne:
    Genesi 1:16 Dio fece le due luci grandi, la luce maggiore per regolare il giorno e la luce minore per regolare la notte, e le stelle.
    Genesi 1:17 Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra
    Genesi 1:18 e per regolare giorno e notte e per separare la luce dalle tenebre. E Dio vide che era cosa buona.
    Genesi 1:19 E fu sera e fu mattina: quarto giorno.

    Genesi 1:20 Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo».
    Genesi 1:21 Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona.
    Genesi 1:22 Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra».
    Genesi 1:23 E fu sera e fu mattina: quinto giorno.

    Genesi 1:24 Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie». E così avvenne:
    Genesi 1:25 Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona.
    Genesi 1:26 E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».

    Genesi 1:27 Dio creò l'uomo a sua immagine;
    a immagine di Dio lo creò;
    maschio e femmina li creò.

    Genesi 1:28 Dio li benedisse e disse loro:
    «Siate fecondi e moltiplicatevi,
    riempite la terra;
    soggiogatela e dominate
    sui pesci del mare
    e sugli uccelli del cielo
    e su ogni essere vivente,
    che striscia sulla terra».

    Genesi 1:29 Poi Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo.
    Genesi 1:30 A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne.
    Genesi 1:31 Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.

    Genesi 2:1 Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere.
    Genesi 2:2 Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro.
    Genesi 2:3 Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto.
    Genesi 2:4 Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati.


    Secondo racconto della creazione
    Genesi 2:5 nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata - perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo
    Genesi 2:6 e faceva salire dalla terra l'acqua dei canali per irrigare tutto il suolo -;
    Genesi 2:7 allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente.

    Genesi 2:8 Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva plasmato.
    Genesi 2:9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male.
    Genesi 2:10 Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi.
    Genesi 2:11 Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre intorno a tutto il paese di Avìla, dove c'è l'oro
    Genesi 2:12 e l'oro di quella terra è fine; qui c'è anche la resina odorosa e la pietra d'ònice.
    Genesi 2:13 Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre intorno a tutto il paese d'Etiopia.
    Genesi 2:14 Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre ad oriente di Assur. Il quarto fiume è l'Eufrate.

    Genesi 2:15 Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse.

    Genesi 2:16 Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino,
    Genesi 2:17 ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti».

    Genesi 2:18 Poi il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile».
    Genesi 2:19 Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome.
    Genesi 2:20 Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l'uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile.
    Genesi 2:21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto.
    Genesi 2:22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo.
    Genesi 2:23 Allora l'uomo disse:
    «Questa volta essa
    è carne dalla mia carne
    e osso dalle mie ossa.
    La si chiamerà donna
    perché dall'uomo è stata tolta».

    Genesi 2:24 Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne.
    Genesi 2:25 Ora tutti e due erano nudi, l'uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna.


    Come si spiegano queste due versione apparentemente contreddittorie?
    [Modificato da Roberto Carson 14/07/2009 18:18]



    Per contatti: roberto.carson@tiscali.it
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    .:mErA:.
    Post: 484
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    Sesso: Maschile
    00 16/07/2009 22:45
    L'argomento è complesso ed è stato trattato da intellettuali atei come Voltaire per dimostrare che la Bibbia è piena di contraddizioni.
    Voltaire però non leggeva dall'originale Ebraico che potrebbe chiarire molte cose.

    In Genesi 2:7 viene descritta la creazione dell'uomo dalla polvere della terra. Ma si tratta di una sorta di flashback al giorno in cui fu creato l'uomo.
    Le interpretazioni più antiche della Genesi nella tradizione Ebraica affermano che il racconto della creazione è pieno di flashback come si comprende dai tempi verbali usati.
    Secondo queste tradizioni, l'uomo fu prima creato, e poi, in seguito, dopo i sette giorni, fu posto nel Gan Eden.

    In Genesi 2:19 è scritto che gli animali uscirono dal sottosuolo e si presentarono all'uomo. Essi erano già stati creati in precedenza, ma Dio li fece comparire in Eden affinchè Adam gli desse dei nomi e trovasse compagnia.

    Shalom.
    -------------------------------------
    http://www.ritornoallatorah.it
  • Ettore07
    00 17/07/2009 19:09
    I due racconti della creazione trattano l’argomento da due punti di vista diversi. Il primo descrive la creazione dei cieli e della terra e di tutto ciò che è in essi. (Genesi 1:1–2:4) Il secondo si concentra sulla creazione della razza umana e sulla sua caduta nel peccato. — Genesi 2:5–4:26.

    Il primo racconto è disposto in ordine cronologico, diviso in sei “giorni” (non letterali ma ere creative) consecutivi. Nel secondo gli argomenti sono stati scritti in ordine di importanza. Dopo un breve prologo, logicamente si passa subito alla creazione di Adamo, poiché lui e la sua famiglia sono il soggetto di ciò che segue. (Genesi 2:7)

    Altre informazioni sono poi inserite secondo il bisogno. Apprendiamo che dopo la sua creazione Adamo doveva vivere in un giardino in Eden, perciò a questo punto viene menzionato il fatto che fu piantato il giardino di Eden. (Genesi 2:8, 9, 15) Geova dice ad Adamo di dare il nome ad “ogni bestia selvaggia del campo e ogni creatura volatile dei cieli”. Ora quindi è il momento di menzionare che “Geova Dio formava dal suolo” tutte queste creature, benché la loro creazione fosse iniziata molto prima che Adamo comparisse sulla scena. — Genesi 2:19; 1:20, 24, 26.

    (tratto dal libro "Parola di Dio" pag.94 §17-18)
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    Roberto Carson
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    Sesso: Maschile
    00 18/07/2009 00:12
    Quindi, alla luce di quanto esposto non vi è contraddizione alcuna. Trattasi del medesimo racconto visto con due prospettive temporali differenti.

    Se qualcuno a qualcos'altro da aggiungere a favore o contro questa tesi saremo lieti di ascoltarlo.



    Per contatti: roberto.carson@tiscali.it
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    (SimonLeBon)
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    00 18/07/2009 09:10
    Re:
    Roberto Carson, 7/18/2009 12:12 AM:

    Quindi, alla luce di quanto esposto non vi è contraddizione alcuna. Trattasi del medesimo racconto visto con due prospettive temporali differenti.

    Se qualcuno a qualcos'altro da aggiungere a favore o contro questa tesi saremo lieti di ascoltarlo.



    Per dovere di cronaca devo aggiungere che questo doppio racconto è considerato un problema a cui la teoria documentaria cerca di dare risposta. Ma quello è un altro 3D.

    Simon