00 03/08/2009 13:01


Concedimi la battutaccia ironica!
Infatti non ho scritto che continuo' ad essere, ma che era stato "incallito", visto che lo dice e lo ripete lui.
Quello che a mio avviso lo rende "cattolico" è una certa qual abitudine al perdono facile: a Milano, dopo la conversione, la madre gli cerca una giovane da sposare onorevolmente. Lui deve aspettare due anni (ne avrà avuti 10!) e non riuscendoci si trova una "compagnia" per allietare l'attesa.

Ad ogni modo, non volevo guastare con la polemica questa pagina immortale.


Non ti preoccupare non guasti nulla, solo che non mi risulta quanto affermi.
L’episodio descritto nel cap XV del libro VI: “schiavo dei miei sensi me ne procurai un’altra”, dove abbiamo un Agostino in travaglio spirituale sempre “più cupo e disperato” precede la conversione , cap XII libro VIII “tutte le tenebre dell’incertezza scomparvero”.

In ogni caso il cammino dal peccato alla grazia, anche con supposte ricadute, sarebbe limpido e testimoniato dalla vita successiva.
Ma tu hai letto le Confessioni?