A proposito di concezioni trinitarie, i primi padri avevano certamente una visione subordinazionista del figlio rispetto al padre, a dimostrazione che la trinità niceana, con la sua teologia della consustanzialità, era ancora tutt'altro che riconosciuta e attestata, come le seguenti citazioni attestano:
Clemente Alessandrino,
Stromata, V, 14 (Sapienza creata per prima);
Taziano,
Discorso ai Greci, V (Opera primigenia del Padre);
Giustino,
Apologia I, 13 (Il Figlio di Colui che è Dio lo poniamo al secondo posto):
Giustino,
Apologia I, 32 (La prima potenza dopo Dio Padre è il Verbo, il Figlio);
Origene,
Contro Celso, VIII, 15 (Il Figlio non è più potente del Padre ma inferiore a Lui);
Tertulliano,
Contro Prassea, VI (Sapienza seconda persona creata);
Eusebio di Cesarea,
Storia Ecclesiastica, I, 2, 6 (Sola creatura di Dio preesistente al mondo).
[Modificato da christofer2006 10/09/2009 18:08]
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