00 19/08/2009 15:23
I testimoni di Geova eclissano gli U2

Il congresso internazionale dei testimoni di Geova ha riempito il più grande anfiteatro d'Austria. «Ogni anno, dobbiamo trovare una stadio più grande», spiega il loro portavoce.


(Vienna,Austria)


Lo scorso week-end, Vienna è stata affollata da 40.000 Testimoni di Geova originari di 18 paesi, ognuno dei quali portava un distintivo che incitava il mondo a «stare in guardia».

Prendendo commiato dal porta a porta, i testimoni si sono dati appuntamento allo stadio Ernst Heppel per tre giorni di conferenza, battesimi, canti religiosi e interscambi culturali. Hanno avuto il privilegio di sentire il racconto di uno di loro, l’austriaco Leopold Engleitner, che, a 104 anni, è il maggiore dei sopravvissuti all’Olocausto.

Nel centro del campo del più grande stadio d’Austria, una vasta piscina ha battezzato circa 200 praticanti di questa religione che unisce 7 milioni di fedeli nel mondo. Per l’occasione, parecchi testimoni di Geova avevano indossato l'abito tradizionale del loro paese. Cosicché, nei dintorni dello Ernst Heppel, si potevano vedere giapponesi in kimono conversare con africani in boubou oppure austriaci in abito tirolese.

Nikki Maxwell partecipava al congresso con la sua amica Stefanie Steindohfe, una tedesca di 17 anni dai capelli rossi. Per questa giovane americana di 18 anni, la fede in Geova (trasmessa dai genitori) da un senso alla sua vita e speranza per il futuro. «So che la mia felicità non dipende dagli studi che farò o da un lavoro retribuito», ha dichiarato in buona fede.

Per i fratelli Simon e Dominik Krenn e il loro cugino Dewin Nu Bbaum, tre austriaci pressochè ventenni, far parte dei testimoni di Geova è una fonte di felicità superiore a tutte le pratiche immorali condannate dalla religione, come la pornografia e «tutte le cose detestabili». «Siamo felici perché il paradiso è alle porte", ha dichiarato Nu Dewin Bbaum, un alto giovanotto con l'aria disinvolta e lo sguardo celato da spesse lenti scure.

Nicu Muldovan, rumeno sulla trentina d'anni in giacca e cravatta, ha lodato i pensieri di purezza e di moralità espressi in questo incontro internazionale.

Il congresso riunisce inoltre fedeli del Giappone, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Croazia, Stati Uniti e Finlandia.


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http://www.cyberpresse.ca/international/europe/200908/10/01-891052-les-temoins-de-jehovah-eclipsent-u2.php
Walter Simoni

walter.simoni@yahoo.it