00 06/02/2011 16:35

@Titti, 06/02/2011 13.46:

Se mi permette una osservazione. Anche se andiamo alla lettera su cio che scritto Paolo, non ha scritto pero rimuovete di mezzo chi mangia con peccatori. Signore stesso mangiava con tali, e ha detto che del dottore hanno bisogno i malati.
lo spirito del insegnamento di Paolo, mi sembra, dice non sostenere i peccatori nei loro peccati, fargli comprendere bene che stanno sbagliando. E mangiare con uno peccatore sarebbe una trasgressione se noi sostegnamo tale nel suo peccato, se invece cerchiamo di aiutarlo non lo sarebbe, quindi tutto dipende dai motivi perche lo facciamo, e quindi dovrebbe essere una questione di coscenza, perche motivi e cuori giudica Signore, e non noi.



Caro Titti,
l'Apostolo Paolo ha detto senza mezzi termini "non mangiando nemmeno con un tal uomo", non ha aggiunto la clausola "però se è vostra intenzione fagli comprendere che stanno blagliando, allora potete banchettare tranquillamente con loro!". Il principio è quello di astenersi da certi rapporti socilai, in modo tale che il trasgressore possa comprendere l'errore che ha fatto.




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