00 19/09/2009 00:31
Ciao Filippo, grazie per il tuo lungimirante intervento.
L'argomento è molto interessante e non credo sia di facile comprensione, tant'è vero che le teorie che vengono proposte in ambito accademico e teologico si sprecano. Inoltre lo dimostra anche il fatto che sul "Pasto serale del Signore" vi sono parecchie interpretazione discondarti tra le varie confessioni della cristianità.

I TdG celebrano questa commemorazione annualmente ed hanno dato un chiaro significato scritturale a questo evento. Come ben evidenziava Filippo, non si tratta solo un semplice rituale legato al tradizionalismo, ma racchiude un significato molto profondo.

Tuttavia, a differenza di come sostengono alcuni oppositori, i TdG non sono degli automi assoggettati ad una sorta di controllo mentale. Essi raggionano con la loro testa, riflettono attentamente e meditano sullo studio delle Sacre Scritture. Per questo motivo, pur riconoscendo il ruolo dello "Schiavo Fedele e Discreto" e rispettandone l'autorica spirituale conferitagli da Cristo, non si astengono dall'esigenza di esprimene qualche punto di vista che sembri in qualche modo contrastare con il pensiero ufficiale. Ciò non viene fatto per fini polemici o provocatori, ma unicamente per approfondire e comprendere l'autentico significato delle Scritture.

In questa discussione sono stati esposti alcuni punti di vista diversi, che il lettore attento confronterà con le Scritture, in modo da maturare le proprie competenze. Questo potra essere un'ottimo spunto per chi desidera acquisire una sempre maggiore e consapevole maturità spirituale.



Per contatti: roberto.carson@tiscali.it