00 21/09/2009 09:25
Credo che anche questa scrittura, sia utile per chiarire l'identità delle tribù di Israele:


Romani 9:6,7:
6 Tuttavia la parola di Dio non è venuta meno. Infatti non tutti i discendenti di Israele sono Israele, 7 né per il fatto di essere discendenza di Abramo sono tutti suoi figli. No, ma: in Isacco ti sarà data una discendenza, 8 cioè: non sono considerati figli di Dio i figli della carne, ma come discendenza sono considerati solo i figli della promessa.



Qui sembra di capire che Israele non identifichi più solo gli ebrei, quindi i discendenti carnali, ma che si estenda ad altri... infatti alla fine del capitolo leggiamo:

30 Che diremo dunque? Che i pagani, che non ricercavano la giustizia, hanno raggiunto la giustizia: la giustizia però che deriva dalla fede; 31 mentre Israele, che ricercava una legge che gli desse la giustizia, non è giunto alla pratica della legge. 32 E perché mai? Perché non la ricercava dalla fede, ma come se derivasse dalle opere. Hanno urtato così contro la pietra d'inciampo, 33 come sta scritto:
Ecco che io pongo in Sion una pietra di scandalo
e un sasso d'inciampo;
ma chi crede in lui non sarà deluso.


"Nulla infatti è malvagio fin dall'inizio."
J.R.R. Tolkien