Gog di Magog

Gog è un capo di una grande coalizione che farà guerra al popolo eletto alla fine dei giorni.

"Dopo molti giorni tu sarai punito. Negli ultimi anni verrai contro il paese sottratto alla spada, i cui abitanti sono stati raccolti da molti popoli, sui monti d'Israele, che sono stati per tanto tempo una desolazione" (Ezechiele 38:8)


Il popolo d'Israele è sopravvissuto allo sterminio (sottratto alla spada) e si è radunato da molte nazioni per tornare nella terra santa.
Zaccaria precisa che questa coalizione di popoli verrà per appropriarsi di Gerusalemme (Zaccaria 12:2-3 e capitolo 14). Fino a 60 anni fa questa profezia sembrava ridicola, oggi invece è spaventosamente realistica.

Gli Ebrei saranno circondati da miriadi di eserciti nemici e l'unica speranza di sopravvivenza sarà riposta in Avinu ShebaShamayim (il Padre nostro che è in cielo).
Dio si mosterà a tutta la terra e interverrà per salvare Israele. Nella valle di Hinnom (la Geenna) Ci sarà una grande eruzione vulcanica come quella che si verificò durante la battaglia di Gabaon, e come allora il cielo sarà oscurato e i nemici saranno colpiti dal fuoco e dai massi.
Il nome Ghe-Hinnom (valle di Hinnom) contiene un gioco di lettere.
Se scambiamo la nun con la mem otteniamo Ghe-Hammon, la valle della moltitudine di cui parlano i Profeti, dove le nazioni ostili a Israele cadranno.

Il Malbim identifica Magog, Mesech e Tuval come popoli "Cristiani" cioè occidentali, e la casa di Togarma come "Ismaeliti".

Shalom.