00 01/10/2009 16:46

Non è detto da nessuna parte, infatti, che fosse necessario "imporre le mani" per trasmettere i doni dello spirito, nel caso di Cornelio ad esempio questo non avvenne.



Eppure dalle scritture che ho riportato in precedenza, si fa proprio riferimento all'imposizione delle mani come gesto per nominare un cristiano all'ufficio di pastore o anziano o servitore. Cornelio non c'entra, perchè io non palro di trasmissione dei doni, ma di incarico pastorale.


Non mi pare neppure corretto il paragone con il battesimo, il gesto di imporre le mani infatti era piuttosto aspecifico, e riguardava in generale una benedizione o era in relazione ai sacrifici, ecc...



Eppure è la Scrittura di Ebrei a elencare entrambe come dottrine primarie. Anche del battesimo ne esistevano varie forme (di Giovanni, in acqua, in spirito...) ma anche se alcune forme sono state superate rimane l'uso del battesimo in acqua, come fondamento cristiano. Così anche l'imposizione delle mani aveva vari significiati fra cui appunto indicare il conferimento di un incarico di servizio (servitore di ministero o anziano), la trasmissione di doni o di benedizioni. Anche se la trasmissione dei doni miracolosi è cessata rimane l'uso dell'imposizione per la nomina di ministri, che sarebbe durata fino alla fine dei tempi a quanto pare. In ogni caso quelli elencati sopra sono definiti elementi primari non perchè superati e abbandonati, ma perchè costituiscono il fondamento della fede e quindi vanno presi sul serio. Cioè, nessuna delle dottrine e pratiche sopraelencate mi pare sia considerata più o meno importante delle altre. Tutte si ricollegano e formano la base dell'insegnamento e della prassi della congregazione protocristiana.



Forse non hai capito quello che ho scritto: noi TdG pratichiamo l'imposizione delle mani, che poi non seguiamo un "gesto" liturgico oggi vuoto di significato mi pare del tutto ininfluente rispetto al suo valore.



Capisco. Ma il gesto di imporre le mani letteralmente lo fate, come letteralmente compite il gesto di immergere il battezzando?


[Modificato da Mary Shelley 01/10/2009 16:47]

"Nulla infatti è malvagio fin dall'inizio."
J.R.R. Tolkien