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Il libro riporta dettagliatamente, con numerose fotografie, illustrazioni e documenti, questa meravigliosa avventura.

Angelo Palego, autore di ben 13 spedizioni sul massiccio dell'Ararat, espone nei dettagli il modo in cui, guidato dalla Bibbia e dalla sua intuizione, ha compiuto la sua straordinaria scoperta.

I resti dell'arca di Noè, divisi in due tronconi, si trovano su un ghiacciaio a circa 4800 metri d'altezza. I ghiacci e il clima hanno consentito al legno bitumato dell'Arca di resistere per circa 5.000 anni alla naturale distruzione.

Alcuni frammenti dell'arca, recuperati negli anni passati da altri ricercatori, dimostrano l'esistenza di questo prezioso reperto, che tuttavia appare e scompare di tanto in tanto a causa dello scorrimento dei ghiacci. I frammenti lignei a suo tempo raccolti sono stati scientificamente datati a 5000 anni fa.

I tronconi dell'Arca sono oggi semisepolti dai ghiacci e in una posizione pressoché inaccessibile. Tuttavia, diverse fotografie eseguite dall'autore ne dimostrano la presenza, e le dimensioni concordano esattamente con quelle descritte nella Bibbia: 300 cubiti di lunghezza (circa 133 metri) per 50 di larghezza (32 metri) per 30 di altezza (13 metri). Divisa in tre piani, questa enorme "zattera", delle dimensioni di un grande palazzo, costruita in "legno resinoso" e ricoperta di pece, ha resistito per cinque millenni alle intemperie e ai terremoti, per riapparire oggi quale testimonianza della verità del racconto biblico e - secondo l'Autore - dell'esistenza e della gloria di Dio.



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