Mary Shelley, 5/7/2010 4:05 PM:
Dipende cosa intendi per immortalità dell'anima.
Intendo dire. I farisei del I secolo erano ancora fedeli alla visione della Bibbia ebraica secondo cui muore l'uomo nella sua totalità psicofisica e rimane nello shèol incosciente fino alla risurrezione finale oppure credevano come i greci che alla morte si separasse dal corpo una componente spirituale che continuava a vivere, nella beatitudine se anima pia o nei tormenti se malvagia?
Per quanto ne so io, i farisei avevano prevalentemente accettato la visione greca/ellenistica. E' difficile pero' sintetizzarne il pensiero, perchè hanno sempre avuto una sfilza di maestri che si sono contraddetti l'uno con l'altro, per questo troviamo pareri contrastanti.
Simon