00 30/10/2009 12:35
Re: Re:
(Oreste), 29/10/2009 21.33:



Caro Roberto, anche quello che dici tu è vero, il Cristianesimo comporta anche un sistema teologico-dottrinale. Il problema è che tale sistema varia da movimento a movimento... quello che è verità per te è eresia per il cattolico e viceversa. Quindi, le dottrine che tu ritieni necessarie da accettare per essere veri cristiani, diventano caratteristiche del falso cristiano per il cattolico e viceversa. Allora quì il punto diventa relativo a seconda dei punti di vista degli esponenti di ogni diverso movimento.

Quindi il tuo giudicare un trinitario non cristiano per la sua credenza nel dogma, diventa un punto di vista di parte. Lo stesso vale per il trinitario che ritiene che il TdG non sia cristiano per il rifiuto della dottrina!

Per facilitare le cose non sarebbe meglio ritenere cristiani chi segue zelantemente le orme di Cristo senza soffermarsi in inutili diatribe dottrinali?






Caro Oreste, tu dici:


il punto diventa relativo a seconda dei punti di vista degli esponenti di ogni diverso movimento.



Si effettivamente le cose stanno così.
E' normale che ognuno tiri acqua al proprio mulino!
Tuttavia il vero cristianesimo lo si denota unicamente dalla coerenza che si ha con le scritture, sia in ambito di principi che dottrinale.
Sta alla responsabilità di ogni individuo trovare quale sia e ti assicuro che se uno è alla ricerca della verità prima o poi la troverà.



Per contatti: roberto.carson@tiscali.it