00 10/05/2010 20:06


Forse è proprio quello l'aspetto piu' interessante della contesa. Il mondo cattolico sembra aver abbracciato acriticamente la lingua, la filosofia e la mentalità greca ellenistica.


Abbracciata no, presa in considerazione sì e non acriticamente, d’altra parte il cristianesimo non si fermò a Gerusalemme, e l’ellenismo era la cultura del tempo, anche Giovanni utilizzò il termine di Logos, quint’essenza della filosofia greca, perché parlare di un cristianesimo ellenizzato e non di un ellenismo cristianizzato?



Cosi' al testo in lingua originale preferiscono la LXX, ai testi ispirati preferiscono gli apocrifi in greco, all'AT preferiscono il NT.


Le versioni della Bibbia CEI attingono sia alla LXX che alle fonti ebraiche, fatte entrambe le traduzioni da esperti si cerca di utilizzare un linguaggio comunicabile alla comunità dei fedeli, tieni presente che il luogo privilegiato della lettura è quello liturgico, nessuno sgarbo al mondo ebraico.