00 02/12/2009 12:24

Io penso che l'informazione senza interpretazione, almeno in questi campi del sapere, non esiste.



Dobbiamo cercare di capirci sui termini. Simon ha ragione, nel senso che solo i sassi parlano di qualcosa senza esprimerne una intrinseca valutazione. Ma l'interpretazione di un fatto storico deve essere finalizzata alla comprensione dello svolgimento dello stesso, e non ad un giudizio.

Non esiste Storia senza Interpretazione, ma ciò non ha nulla a che fare con il giudizio.

Il giudizio è un "demone" contro il quale ogni storico deve combattere. C-O-M-B-A-T-T-E-R-E.
E non sempre lo storico esce vincitore da questo combattimento. Ma il giudizio rimane sempre un "vizio", un'anomalia da combattere sempre e con ogni forza. Altrimenti non è più Storia ma apologia.

Non che l'apologia sia di per sé negativa o sbagliata. Ci mancherebbe, ha anch'essa una sua dignità.

Come dicevo, basta solo intendersi sui termini.
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Omnia adversus veritatem de ipsa veritate constructa sunt