00 06/12/2009 11:50
Re:



1. il testo base in greco e la sua più ovvia traduzione

Cosa ti fa pensare che la traduzione proposta da quel forumista sia quella più "ovvia"? E cosa vuol dire per te "più ovvia"? La maggior parte di studiosi ad esempio sono concordi nel dire che nella prima frase "Colui che è vero [alethinos]" si riferisca al Padre.



Quando esponi frasi così assolute dovresti come minimo portare delle prove, ora che ci possano essere due scuole di pensiero sulla questione nessuno lo nega, ma che addirittura "la maggior parte degli studiosi" applichi la frase in questione al padre è veramente troppo!



2. cozza con la propria teologia, si cerca di sfuggire in tutti i modi

Guarda che il fatto che Gesù sia chiamato "theos" non cozza certo con la nostra teologia, dove lo leggi? In più passi la TNM attribuisce questo titolo ad esseri umani o celesti diversi da Geova, senza alcuna preoccupazione dogmatica.



Dovresti provare che nel primo secolo in piena cultura ellenistica si pensasse ancora che il termine Dio si potesse applicare ancora a esseri diversi dall'onnipotente... quando fu proprio in ambiente cristiano che si cominciò a pensare alla natura di chi porta questo titolo e non alla persona (vedi Ignazio, Ireneo, Ippolito, Clemente, Origene ecc...)




Il passo dice:

"Sappiamo anche che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l'intelligenza per conoscere il vero Dio. E noi siamo nel vero Dio e nel Figlio suo Gesù Cristo" - CEI

Come detto "il vero Dio" qui è chiaramente in Padre, che il Figlio ci ha fatto conoscere, su questo penso tu sia d'accordo. Ora, se è il Padre è normale che la frase successiva "noi siamo nel vero Dio" si riferisca al Padre e non Figlio, anche perché altrimenti si cadrebbe nel modalismo anche per i trinitari, e se noti la CEI stessa distingue le due persone: il vero Dio (che il Figlio ci ha conoscere) e il Figlio stesso.



Giovanni non ha problemi a chiamare il figlio con i titoli "Dio" e "il vero" non vedo quindi come possa pensare ad una uguaglianza tra le persone, per lui sia il padre che il figlio sono "Il vero Dio" nessun modalismo, il fatto che voi escludiate a priori che anche Cristo possa essere identificato con "il vero Dio" non vi fa essere molto obiettivi non credi?
Almeno lasciate la possibilità che questo possa essere plausibile, visto che non esiste nessuna prova decisiva del contrario anzi...

shalom a te