00 08/01/2010 14:09
La scrittura di Giovanni 5:20 secondo la BG " noi siamo nel vero Dio, e nel suo Figlio, Egli è il vero Dio. ( Si comprende che si riferisce di essere nel Padre e in suo figlio)

(Se Gesù è il vero Dio, allora il Padre è falso?)

regalando indegnamente una certa logicità a certe interpretazioni: Se gli apostoli erano trinitari non avevano necessità di specificare che erano anche nel figlio, poichè essere nel vero Dio era per scontato di essere loro apostoli pure nel Figlio, nella trinità,
( ops mi sono dimenticato, grave mancanza anche nella persona dello spirito santo); vuoi consustanzialmente (o solo mentalmente per comunione o unità di pensiero).



"Sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ha dato a noi intendimento per conoscere il Vero e siamo nel Vero, nel Figlio SUOGesù Cristo. Questi è il Vero Dio e la vita eterna".

Questa frase è adulterata nella logica, puzza da lontano. GUARDATE
Il figlio, che noi sappiamo essere chi è; ci ha dato l'informazione per conoscere il Vero e noi siamo nel vero.

Siamo nel suo figlio.

Dunque il figlio ci ha fatto conoscere il suo Vero Padre e noi siamo nel vero...siamo nel suo figlio.
A questo punto aver chiamato in causa il Padre, non ha più senso alcuno, ne perchè ce lo ha fatto conoscere.

Gesù ci ha fatto conoscere il Padre e noi siamo nel figlio.Booo!!???

Escludendo che si tratta di consustanzialità con il Figlio, i discepoli erano già con o nel figlio nel momento che si unirono a lui, quando li chiamò a seguirlo. " sappiamo che il figlio di Dio..(chi è)."

Gli mancava soltanto di conoscere il Padre nel senso profondo trasmesso da Cristo per adempiere anche la loro unità con il padre come figli adottivi, mediante Cristo;
cioè essere Nel vero Dio, il Padre, per mezzo del Figlio, come figli..

Questo più di essere amici come fu con Abraamo, quindi più importante di lui,cioè come figli di Dio..
Cosa che non ti dà la Sua stessa autorità ovviamente anche se figlio del re.

Per il resto; visto che "abbiamo un solo Dio, il Padre, e un solo Signore, suo figlio".
L'unico vero Dio che ci esce è il Padre, rispetto alla quale il figlio stesso non è Dio; lo può essere per gli uomini come Dio, (o capo dell'uomo) ma non per suo Padre, poichè del padre si scrive :"Dio che è il suo capo," il suo Dio".

Questo scritto quando era Già risorto, in rivelazione e altrove.
cioè, quando non aveva più senso farlo rivivere o ritornare al Cristo storico, poichè morto in riscatto della vita di Adamo,e per sempre, e quindi non più vivente fatto di carne come vero uomo.

Premettendo che con il termine Dio si ci riferisce all'onnipotente nella sua piena totalità di essere forza spirito e persona, o essenza, "abbiamo UN SOLO VERO DIO" .
Notate come Dio nel versetto riportato sopra; è qui distinto da Signore, il Signore in questo caso non è Dio, da cui è distinto.

Dio non è un oggetto, Dio è persona, un solo vero Dio, significa una sola persona chiamata Dio perchè lo è.
Se Gesù fosse pure un solo vero Dio..sarebbe falso, non sarebbero più uno solo.

(Vero Dio come unicità o causa prima di tutto.
Poichè anche noi cristiani e Gesù siamo veri, ma non su questo aspetto oviamente).


E non scarichiamo il fatto che Dio sarebbe la cosa,come per dire o far apparire ipocritamente che il Padre non è Dio, il figlio non è Dio, altrimenti sarebbero due dei, allora facciamo che la cosa sola sia Dio UNO SOLO.

Panzanate.


Quando si legge Dio ha detto, non si legge che la cosa ha detto, ma che la persona divina ha detto.

Un solo vero Dio riferito alla persona del Padre, non al coso divino per accomodarlo alla trinità pagana in modo monoteistico,
Poi apparentemente e ipocritamente, perchè si continua a dire che IL Padre è Dio, che il Figlio è Dio.

Bene Se il Padre attinge alla cosa o forza impersonale per essere Dio, e pure il Figlio, non sono più un solo Dio, alla faccia delle bufale o delle menzogne.

Nome cognome e paternità: Contraddizzione totale.



[Modificato da dispensa. 08/01/2010 14:23]