00 16/11/2009 13:47

I veri portatori della volontà di Dio erano i profeti, cioè una categoria non solo fuori da ogni controllo e previsione, ma anche priva di un qualsiasi potere formale.


Mi permetto di commentare questa affermazione dicendo che prima dell'esilio Babilonese i Profeti erano una delle maggiori autorità politiche dello Stato.
Anche dopo l'esilio, ai tempi di Ezra e Nehemia, i Profeti della Grande Assemblea svolsero un ruolo fondamentale nella ri-organizzazione dello stato.
Possiamo dire che i Profeti, come eredi di Mosè, avevano una vincolante autorità legislativa e già le Scritture testimoniano di leggi menzionate nei libri profetici ma assenti nel Pentateuco, a dimostrazione dell'esistenza di una Torah orale.

Possiamo dire che l'antico regno d'Israele era una Teocrazia perchè aveva la Parola di Dio (D'var Hashem) come Legge e come Costituzione, e inoltre aveva il compito di rappresentare Dio nel mondo.

Shalom.
[Modificato da .:mErA:. 16/11/2009 13:48]
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