00 08/12/2009 06:54
Re:
barnabino, 12/7/2009 8:26 PM:

Il problema è che se ritieni che i racconti degli apostoli non narrano fatti storici, ma siano solo una ricostruzione posteriore a scopo pastorale (ergo una storiella edificante ad usum delle categorie sociali meno istruite) la fede si basa sul nulla, non c'è un Cristo che pretende di irrompere nella storia, ma una uomo che credeva di essere Dio, un illuso che viene ucciso, in seguito divininizzato dai suoi seguaci che hanno rielaborato la sua vita, le sue parole e la sua sorte in questo senso.

Shalom



Infatti se noi non avessimo la fede potremmo giungere a questa conclusione, come hanno fatto in molti.
La cosa importante è saper discernere quello che è storicamente accettato da quello accettato per fede, altrimenti rischieremmo di cadere in contraddizioni fondamentaliste tipiche di certe sette americane.
Nella vita non è tutto o bianco o nero, lasciamo che la scienza si occupi della sua materia e lasciamo ai teologi occuparsi della loro, altrimenti accade come quando un giornalista o un noto romanziere si improvvisano teologi sparando frasi sensazionalistiche risolte teologicamente da secoli, essi fanno una pessima figura davanti a questi, che hanno dedicato la loro vita in questo tipo di studi, ma vengono osannati dagli ignoranti, i quali comprano i loro libri credendo di aver trovato conferma ai loro dubbi.
Ciao

[Modificato da amico di oreste 08/12/2009 07:09]