Ortodox:
Cosa significa questo? Non è forse una forma di razzismo rifiutare il dibattito con persone che hanno idee diverse dalle nostre? Non contrasta forse questo con la carità cristiana che è la principale virtù che ogni credente dovrebbe avere?
Saluti
ortodox
Intanto bentornato Ortodox, avevo una domanda per te, ma apro un altro 3d specifico.
Per mia esperienza personale, finirebbe tutto in una polemica perdita di tempo reciproco. Anzi, lo scopo di alcuni di loro è proprio quello di farci perdere il poco tempo che abbiamo...
In generale non si diventa dissidente in 5 minuti e prima di diventarlo si prodigano in molti per parlare in tante occasione con queste persone, che d'altra parte, in generale, non hanno nessun interesse ad ascoltare. Altrimenti stà certo che sanno dove rivolgersi, senza sbandierare ai 4 venti le loro storie personali.
amico di oreste, 12/8/2009 1:11 PM:
Anche a scuola ad esempio abbiamo imparato che per avere un opinione realistica su un determinato tema, dovremmo cercare di ascoltare (o studiare) le famose "due campane" specialmente quelle che sono agli antipodi, altrimenti rischieremmo di vedere solo il lato della medaglia che il nostro interlocutore vuol farci vedere, perchè sarà molto difficile per chi ha intenti propagandistici o semplicemente pastorali, dirci tutta la verità, compresi errori o eventuali scheletri nell'armadio...
Il fatto che si cerchi di impedire ai propri affiliati di ascoltare i fuoriusciti, può nascondere una certa paura che essi possano scoprire verità scomode?
Dubitare è lecito...
ciao
Dubitare è sempre lecito. Tuttavia una certa politica applicata gli scorsi anni dalla CCR, cioè raccontare chi sono i tdG solo tramite i loro dissidenti, in fin dei conti non ha pagato, ma ha stufato.
Chi vuol sapere chi sono i tdG puo' entrare in qualunque sala del regno e guardare lui/lei stesso/a. Non c'è nulla di sommerso.
Personalmente ho parlato con qualche dissidente prima di battezzarmi, e mi hanno convinto a diventare tdG.
Sul loro valore probatorio ci sono vari scritti sociologici, disponibili anche in lingua italiana.
Simon