00 12/01/2010 18:33
[SM=g27987] [SM=g27987] in realtà si è barato facendo che tre carte messe insieme sono uno, per accomodare la propria fede monoteistica a una politeistica.

In realtà non esiste un solo Dio con tali parametri, è un inganno;
una farsa.

Quando si scrive : Dio dice, non si sta scrivendo: La natura divina dice, la vita divina dice.

E come se dicessi che la mia natura umana, o la mia vita dice, comanda questo e quello. Avrebbe senso?

Quindi io posso essere il solo Dio o capo, ma non il solo ad avere natura divina, vita celeste.
E come la natura divina o celeste in comune non rende altri un Padre,altrimenti avremmo tre padri se fosse veramente identica; così la natura divina non rende altre persone Dio l'onnipotente.

Vi è un solo Dio...non sta scritto vi è una sola forma di natura o vita divina o celeste; anche perchè i figli la possiedono in altra forma. 1Corinti 15:48

Infatti che cosa li rende figli e non Padre, se non una forma diversa della natura o vita celeste?.


Possedere la natura divina di Dio, non significa possedere Dio, ma solo il suo tipo di natura.
Ad esempio io possiedo natura umana, ma questo non significa che possiedo altri che ce l'hanno a loro volta.

E visto che il possederla non fa diventare Padre un altro, questo comporta inevitabilmente una differenza di forma dalla natura divina degli altri.
In pratica gli esseri celesti come le stelle non sono tutte uguali, ciascuna differisce in gloria dall'altra.
Gloria come potenza e qualità morale.

La gloria sotto questo aspetto del Padre non è quella dei figli.
Se un figlio possiede la identica gloria del Padre sarebbe un altro padre a lui uguale, e non figlio.
Il ruolo di padre è in funzione dalla distinta forma di vita del Figlio.
Altrimenti di che cosa sarebbe Padre?

Il figlio non possiede la vita del Padre, se lo facesse in questo caso sarebbe come se non avesse una vita propria,e quindi in realtà sarebbe solo una creazione astratta recitata dal Padre come attore.

Questo è effettivamente come è nella trinità primordiale Adamo Eva morti ma recitati come spiriti immortali dall'angelo, in tutte le dee e divinità pagane.


Riassumendo Essere Dio come essere celeste, comporta una forma unica che lo rende Padre di tutti.
UNA sola unica forma di natura divina è il Padre, questa è un solo Dio causa prima di tutto, quindi non vi e nessun altro Padre Dio all'infuori di egli.
Tutti gli altri hanno forme diverse della medesima natura divina, cioè spirito.


Un solo Dio ( non sto dicendo natura)significa che è una sola personalità.

Se noi diciamo un solo Dio Onnipotente esludiamo che gli altri due lo siano.


Pertanto il trinitario volendo deificare pure il Figlio in modo uguale al Padre gioca le sue carte sulla natura divina, facendo che questa cioè la vita divina, sia Dio un solo unico Dio.
E questo Dio lo possiedono le tre persone, che pertanto sono così un solo unico Dio, avendo fatto della loro natura divina un Dio.

Mentre Se lo facessero di loro direttamente un Dio, sarebbero tre Dei, mentre così salvano la facciata facendo solo della loro natura un solo Dio,e quindi essi possedendo il Dio natura, [SM=g27987] sono un solo Dio...

Tutto a posto?

Ma neanche per sogno, perchè nel momento che possiedono tale vita deificata o deificante, trasformano e distinguono il Dio o questa vita celeste, in tre forme diverse e distinte, dando vita a tre dei.

Cioè danno una nuova forma all'unico Dio natura, trasformandolo in tre forme o nature divine diverse e viventi.
Tre vite uguali, tre nature viventi uguali, tre dei

Se tre cadaveri attingono a una unica fonte della vita vivificante e deificante, diventano poi essi stessi vita a se stante, e la fonte della vita in loro si è così materializzata trasformata in tre forme diverse e distinte di fonti viventi e divine.

Quella fonte è diventata cosi tre fonti di vita,tre nature distinte e uguali.
e non viceversa, che rappresenterebbe il tentativo di annullare le tre forme di vita in una sola.
Il che significherebbe sopprimere le loro vite indipendenti, annullarle per lasciarne una sola, come fossero dei disabili.

Miracolo all'inverso del cattolicesimo romano.

Per il resto

Se il mio corpo la mia vita deve essere posseduta da un altro, il valore del mio corpo o natura sarebbe quello di oggetto a uso e consumo,perchè lo può possedere Tizio, Caio sempronio, e così via, per l'appunto impersonale.

Si può paragonare un simile operato a una donna adultera che si presta a molti amanti,e pur rimanendo persona, il valore che da a se stessa è di un impersonale oggetto a uso e consumo.
Per l'appunto un oggetto di amore.

Il trinitario della natura divina ne fa un oggetto di possesso, e di questo valore oggettivo ingiustamente applicato o esercitato ne fa l'aspetto più importante, ne fa un solo Dio, tanto che la persona le altre tre persone senza questo valore non vale valgono niente.

Se fosse al contrario, cioè che l'aspetto divino è la personalità vivente di ciascuno sarebbero considerati tre distinti dei.

Mentre fanno invece che è il valore oggettivo di possesso a conferire divinità o importanza o potere, il solo Dio.

Questo valore è il Dio di ogni idolatra, cioè di tutti quelli che consciamente o inconsciamente fanno del loro prossimo un oggetto di culto o di interesse qualsiasi, dal capriccio alla vita.







[Modificato da dispensa. 12/01/2010 18:35]