00 17/01/2010 10:49

L'amico scriveva

Ho citato le scritture, ho parlato dei primi vescovi cristiani succeduti pochissimi anni dopo la morte di Giovanni e si, ho parlato dei vescovi e dei concili è un argomento complesso e non si risolve certo con 2 o tre versetti estrapolati dal loro contesto, tradotti ai limiti delle possibilità grammaticali per farli aderire forzatamente ad una teologia precostituita come spesso vedo fare da qualcuno.



Se citare le scritture significa fargli dire che Dio non ha risuscitato suo Figlio ma che il Figlio ha risuscitato se stesso, perchè non cè scritto il fu, quando il fu non ce nemmeno per i santi.
E altro ancora di simile.

Chi è il vero estrapolatore?


Se fargli dire a Gesù come vero uomo che lui è già nel cielo nel momento che è sulla terra. Abbiamo un altro Gesù uomo nel cielo, prima che l'uomo o la sua esperienza umana terrestre sia finita?.


O che il Cristo era solo un sensore umano che trasmetteva telepaticamente le emozioni al figlio nei cieli?
Vero uomo in questo modo?

Per altro Un figlio nei cieli, che era anche in terra nel corpo del Gesù storico, nel sensore?


E Quanti Cristi abbiamo? Uno celeste in cielo, uno celeste in terra, e uno umano in terra?

Se facciamo che un Dio abiti in un corpo umano,per renderlo vero uomo, questo è patetico, e menzogna.

Infatti Quale uomo si ritrova con un anima immortale, infinita onnipotente creatrice dell'intero universo? E questo sarebbe un vero Adamo?

Vogliamo dunque dire che esiste un Gesù uomo che altro non è nella personalità che una clonazione di quello celeste?

Ebbene in questo modo non si potrà mai dire che il Figlio di Dio sia venuto nella carne.

Venire nella carne non significa solo il prendere possesso di una altra mente umana.

Clonare un altro per dirlo? Ma chi vogliamo prendere in giro, solo noi stessi.

Ecc...alla follia non ce fine.




I pochissimi anni non davano perciò spazio ai vari Imeneo e Fileto e tanti altri contemporanei degli apostoli che si facevano filosofi opposti e creatori di altra tradizione attingendo da quella già precostituita nel mondo ellenico?.

O come discepoli che accettavano illecitamente che un uomo e la sua matrigna convivessero,o che la risurrezione dei morti non era reale, ma soltanto pneumatica.

Di precostituito cera solo il colosso filosofico di origine greca tibetana preparato ad arte da chi sapeva dall'inizio i disegni di Dio.

Dove sarebbe questa decantata tradizione incorruttibile e infallibile?
Infallibile come tutte le guerre combattute in nome di Cristo?

ha forse insegnato la tradizione apostolica tutto quello che è sorto nei secoli successivi..dalla venerazione dei morti, al festeggiamento della nascita di Cristo, mai esercitato dai discepoli.

Al culto mariolatrico..mai esercitato dagli apostoli.

Ecc..ecc..la lista è lunghissima.

Quale parola profetica non prevedeva la nascita dell'anticristo nel tempio di Dio? Fanciullini è l'ultima ora stanno venendo quelli che sconfessano il Cristo venuto come vero uomo.

Quale parola profetica non prevedeva la venuta nei secoli successivi della notte cristiana, del soffocamento della Parola nel campo di grano da parte delle zizzanie seminate nello stesso ambito ideologico religioso di Cristo?

Quale parola profetica non prevedeva uno schiavo degli ultimi giorni per ridare cibo secondo la principale esigenza del ritorno di Cristo, lasciando perdere l'infallibilità al suo solo tempo apostolico?

Le porte della morte non prevaranno mai sulla sola pietra angolare Cristo..quella umana come chiesa è umana, e se risveglio sarebbe stato, non sarebbe stato per la sola opera dell'uomo, ma perchè Cristo è alle porte.


Ma i presuntuosi risponderanno sempre con le solite vanità