barnabino, 17/01/2010 22.06:
Caro Pavel,
Se pensi che questo sia il parere dei consumatori…
Non è un parere, che l'acqua sia pura indipendentemente da qualunque normativa è un dato oggettivo. L'acqua esiste ed è pura al di là di qualunque parametro.
Il canone non “crea” , ma “certifica” ciò che è stato creato secondo criteri
Questo non toglie che il canone, se Dio è l'autore delle scritture, esisteva prima di qualunque criterio.
Shalom
Interessante, quindi quando circolavano tra i cristiani del II secolo l'apocalisse di Pietro e la sapienza di salomone o la lettera di erma, studiate da tutti nelle loro chiese e considerate ispirate, Dio aveva in mente un altro canone, forse ci ha ripensato nel tempo...
Che poi gli "apostati babilonici trinitari" dei concili del IV-V secolo elencassero proprio i libri giusti del NT e solo quelli, decretando gli altri apocrifi e non ispirati, cosa significava? Lessero nella mente di Dio casualmente? Quante probabilità avevano di azzeccarci se lo Spirito Santo non li guidava?
Tirarono a indovinare o credi nella favola dei libri scelti a caso?
Il fatto che nessuno più (tranne casi sporadici irrilevanti) mise in dubbio la loro canonicità fino a Lutero cosa significa?
ciao
[Modificato da amico di oreste 17/01/2010 22:26]