00 17/01/2010 23:26
Caro ADO,


Interessante, quindi quando circolavano tra i cristiani del II secolo l'apocalisse di Pietro e la sapienza di salomone o la lettera di erma, studiate da tutti nelle loro chiese e considerate ispirate, Dio aveva in mente un altro canone, forse ci ha ripensato nel tempo...



Sarebbe da capire quando, come e dove scritti come l'Apocalisse di Pietro, la Sapienza di Salomone (che per altro è uno scritto della LXX e non del NT) o la Lettera di Erma venissero considerate con largo consensus canonici ed ispirati.


Che poi gli "apostati babilonici trinitari" dei concili del IV-V secolo elencassero proprio i libri giusti del NT e solo quelli, decretando gli altri apocrifi e non ispirati, cosa significava?



Da un punto di vista storico nulla, e neppure da un punto di vista teologico, non è questo il problema. Per altro ti ricorco che i TdG non seguono affatto quel canone.


Tirarono a indovinare o credi nella favola dei libri scelti a caso?



Non mi pare che nessun protestante o TdG abbia mai affermato un'assurdità del genere. Dove lo leggi?


Il fatto che nessuno più (tranne casi sporadici irrilevanti) mise in dubbio la loro canonicità fino a Lutero cosa significa?



Storicamente nulla di particolare riguardo alla sua formazione.

Shalom


[Modificato da barnabino 17/01/2010 23:27]
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